Review Party - Un bacio per le feste, di Joanne Bonny
Uscita il 13 dicembre, oggi vi parliamo della novella natalizia di Joanne Bonny dal titolo "Un bacio per le feste".
Titolo: Un bacio per la feste
Autore: Joanne Bonny
Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Commedia natalizia - novella
Data di uscita: 13 dicembre 2021
È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.
Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.
Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.
Tra un cenone improvvisato, vendette contro colleghi antipatici e una visita inaspettata, i due riscoprono insieme l’incanto della Vigilia, e chissà che nella sua lista dei regali Babbo Natale non abbia in serbo per loro qualcosa di speciale…
Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.
Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.
Tra un cenone improvvisato, vendette contro colleghi antipatici e una visita inaspettata, i due riscoprono insieme l’incanto della Vigilia, e chissà che nella sua lista dei regali Babbo Natale non abbia in serbo per loro qualcosa di speciale…
Un'altra autrice che aggiungo al catalogo dei nuovi nomi che mi hanno accompagnata in questo (lunghissimo) 2021.
Non avevo mai letto alcun libro di Joanne, e iniziare con una piccola novella mi ha permesso di apprezzare il suo stile frizzante e simpatico.
Gaia, brillante risk manager dedita al lavoro, sta passando le ultime ore che la separano dal Natale e dall'ormai tradizionale Cenone della Vigilia a casa di sua sorella Daniela, con il naso tra le scartoffie della pratica Benedetti. Niente e nessuno l'avrebbe distolta dal raggiungimento dell'obbiettivo, a parte forse... lo scoccare dell'ora X, che blocca tutte le porte del palazzo intrappolandola letteralmente tra quattro mura piuttosto tristi e poco decorate a festa.
Cosa fare se Salvo, la guardia di notte, probabilmente starà guardando con passione gli episodi dell'ultima stagione de La Casa di Carta e non ha di certo intenzione di distogliere lo sguardo dalla tv?
Non avevo mai letto alcun libro di Joanne, e iniziare con una piccola novella mi ha permesso di apprezzare il suo stile frizzante e simpatico.
Gaia, brillante risk manager dedita al lavoro, sta passando le ultime ore che la separano dal Natale e dall'ormai tradizionale Cenone della Vigilia a casa di sua sorella Daniela, con il naso tra le scartoffie della pratica Benedetti. Niente e nessuno l'avrebbe distolta dal raggiungimento dell'obbiettivo, a parte forse... lo scoccare dell'ora X, che blocca tutte le porte del palazzo intrappolandola letteralmente tra quattro mura piuttosto tristi e poco decorate a festa.
Cosa fare se Salvo, la guardia di notte, probabilmente starà guardando con passione gli episodi dell'ultima stagione de La Casa di Carta e non ha di certo intenzione di distogliere lo sguardo dalla tv?
Di certo Gaia non poteva immaginare che anche Alessandro, il nuovo arrivato che lei non ha mai avuto modo di conoscere, fosse intrappolato con lei. Per Alessandro il Natale non è una festa a cui riesce a dare importanza, avendola vissuta circondato da poco amore fin da bambino. Per questo, scappare dal Natale è per lui la soluzione ideale in questo periodo dove dolcetti, lucine e Babbi Natale appesi ai camini fanno da padrone. Non si aspettava di certo di rimanere intrappolato in ufficio, e non di certo in compagnia di Gaia, di cui ha spesso sentito parlare benissimo.
Condivideranno insieme piccoli momenti, come un cenone improvvisato con dolciumi del distributore automatico e delle piccole vendette e scherzi nei confronti di qualche collega un po' strambo. Piccoli attimi che faranno ricordare loro la magia di queste feste, soprattutto a Gaia, che riscopre la voglia di vivere il Natale. Un periodo che ha sempre amato, ma che ha iniziato a odiare alla morte dei suoi genitori. Rimanere lontana dalla sorella e dai suoi nipotini le ha ricordato l'amore della famiglia, le ha fatto capire che Daniela cerca in ogni modo di portarla lontano - soprattutto in questo periodo - dai brutti ricordi della mancanza di mamma e papà.
E gli occhi gentili e buoni di Alessandro - e la sua prestanza fisica notevole! - la faranno sentire apprezzata e desiderata, in un modo che non aveva mai vissuto.
Quella che cade su di loro è una piccola magie delle feste, che unirà due cuori solitari ridonando loro l'amore per il Natale.
Una lettura carinissima, molto breve ma che mi ha lasciato dentro una sensazione di incompletezza. Incompletezza che definirei positiva perché in realtà mi ha solo incuriosita e mi ha fatto desiderare di saperne di più. Come è andata poi tra Gaia e Ale? Cosa ha riservato loro il futuro? Se a fine lettura mi sono posta queste domande vuol solo dire una cosa: l'autrice ha decisamente fatto centro!
Grazie come sempre alle gatte che hanno organizzato questo evento!
Stringo la mano di Alessandro. «Chissà quanto tempo avrei impiegato a capirlo, se questa sera non fossi rimasta intrappolata qui insieme a te. Quindi non sentirti in colpa, perché anche per me è stata una Vigilia speciale».
L’espressione di Alessandro si fa intensa, quasi assorta.
«Tutto ok?», gli chiedo.
«Sì, sì… Stavo solo cercando di capire quante probabilità ci sono che tu accetti il bacio che sto per darti».
Oh. Decido di stare al gioco e fingo di rifletterci su. «Credo siano piuttosto alte», concludo. «E ricorda che sono la miglior risk manager dell’agenzia, quindi puoi fidarti».
L’espressione di Alessandro si fa intensa, quasi assorta.
«Tutto ok?», gli chiedo.
«Sì, sì… Stavo solo cercando di capire quante probabilità ci sono che tu accetti il bacio che sto per darti».
Oh. Decido di stare al gioco e fingo di rifletterci su. «Credo siano piuttosto alte», concludo. «E ricorda che sono la miglior risk manager dell’agenzia, quindi puoi fidarti».
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