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A piedi nudi, a cuore aperto

Buongiorno readers! Oggi vi presento un libro che mi ha tenuta "incollata" alle sue pagine per due giorni interi con il desiderio di scoprire il finale, con l'ansia di quello che sarebbe potuto succedere riga dopo riga e con la paura che prima o poi sarebbe apparsa la parola "Fine". Sto parlando di "El Diablo" di M. Robinson, un dark romance che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa. Siete pronte a calarvi nell'oscurità di Alejandro Martinez?



Titolo: El Diablo
Autore: M. Robinson
Serie: The Devil #1
Genere: Dark Romance
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Data di uscita: 14 Febbraio 2018
Il mio giudizio: ❤️❤️❤️❤️❤️

Trama:

Ero spietato.
Temuto.
Avevo sacrificato me stesso.
Lei.
Tutto…
Vivere in un mondo in cui valgo più da morto che da vivo è stata una mia scelta. Sono un uomo terribile, e non ho mai aspirato a essere nulla di diverso. Ho fatto cose di cui non sono fiero. Ho visto cose che non dovrebbero essere viste. Ho causato dolore a cui non posso rimediare.
È sempre stata una mia scelta.
Ogni decisione.
Ogni ordine.
Che fosse giusto o sbagliato, non aveva importanza.
Fino a lei. Era sotto la mia protezione, finché non è diventata la mia ossessione. Ma chi l’avrebbe salvata…
Da. Me. Stesso. Io, il diavolo. Il fato ci ha fatto incontrare. Il destino ci ha distrutti.

"Ho sempre saputo che questo giorno sarebbe arrivato. Avevo ucciso. Mi ero vendicato. Avevo amato."
Alejandro Martinez è conosciuto come "El diablo". Di origine colombiana, vive in America ed è il boss mafioso più potente e crudele che si possa incontrare. Nessun uomo osa contraddirlo o sfidarlo se vuole rimanere in vita, nessuna donna rimane con lui per più di una notte. E' un uomo che ha vissuto un'altra vita tempo prima, una vita felice, in cui era amato e amava. Un uomo che oggi è senza anima, senza sensazioni né emozioni. Nulla lo ferma, nulla gli fa provare rimorso o pietà. Non chiede scusa, non mostra debolezze, finché nella sua vita non entra Lexi. Lei dovrebbe stargli lontana, non dovrebbe guardarlo come se fosse un eroe, come se potesse essere un uomo. L'attrazione che prova per lei lo porterà alla rovina, lo sa già dalla prima volta che l'ha incontrata. L'amore che lo lega a lei  potrà forse salvarlo?
"Sapevo che non appena avessi preso sonno sarebbe tornato. Avrebbe preso posto sulla sedia accanto al mio letto. A vegliare su di me. Il mio angelo nero."
Lexi è una bambina divenuta donna troppo presto. Cresciuta da una madre assente che si è lasciata morire proprio sotto i suoi occhi, ha vissuto un incubo col patrigno che avrebbe dovuto prendersi cura di lei. Trova la sua forza nella danza classica, e si impegna così tanto che il suo sogno di diventare una ballerina della Julliard diviene realtà. Quando conosce Martinez ha quindici anni, eppure il suo corpo si comporta come quello di un 'adulta che sa cosa vuole. Anni dopo è consapevole che anche il suo cuore ha scelto lui, il diavolo. L'unica colpa di questa ragazza così coraggiosa è proprio quella di amare Alejandro e di volerlo vedere dentro. Lui la spezza, la distrugge, eppure lei sa che la ama, e combatterà con tutte le sue forze, col ballo, con la sfida, col dolore e con l'amore. Riuscirà a far capitolare quell'uomo e a fargli aprire il cuore per lei? 
«Ti voglio. Sei sempre stata tu. Non m'importa dove andremo e cosa faremo. Sei il mio inizio e la mia fine.»
Care lettrici, io amo leggere, è una necessità che ho da quando ho imparato a farlo, per cui da sempre, ed essendo passati un bel po' di anni da allora posso dire di aver letto veramente tanti libri di ogni genere. Ed è per questo che da qualche anno è difficile che io rimanga sorpresa da una lettura. Ho letto molte trame che diventano troppo simili, troppe scene di sesso ripetute in maniera meccanica, troppe situazioni viste e riviste. Divido le mie letture tra quelle che mi piacciono e quelle che non mi piacciono proprio. E poi c'è la mia elite: quei romanzi di cui parlerei giorni e giorni, quei libri che ti restano dentro, quelli che devi assimilare, che ti fanno arrabbiare, piangere, arrabbiare di nuovo, innamorare. Ecco, "El Diablo" rientra a sorpresa nella mia elite. A sorpresa perchè quando ho aperto il libro, dalle prime pagine avevo immaginato la solita storia già sentita: un cattivo che diventa buono, una ragazza dolce e forte, il loro amore che sopravvive contro tutto. Non potevo sbagliarmi di più. La storia è forte, crudele e assolutamente dark. Le situazioni si capovolgono di continuo, le certezze franano, l'intreccio ti confonde, ti fa credere di aver capito cosa stia succedendo, ti sorprende all'improvviso per rigettarti nel caos l'attimo dopo, fino alla fine, quando tutti i pezzi del puzzle finalmente andranno al loro posto. 
Un romanzo che va letto con più calma della mia smania, perchè la storia ricopre un periodo di quaranta anni circa, e noi ci ritroviamo a crescere con i protagonisti. Solo così, leggendo ogni pagina possiamo entrare nelle vicende, capire alcune scelte che forse non riusciremo mai ad accettare. 
Anche la storia d'amore è difficile da digerire. Chi mi conosce sa che le complicazioni, i troppi tira e molla, il lui dominante che deve per forza comportarsi come uno stronzo non mi piacciono. Ma qui sono necessari a rendere la storia ancora più reale. 
La cattiveria, il trattare come oggetti le persone, vederle solo come un mezzo per uno scopo da raggiungere, giocare ad essere dio, fa parte dell'essere Alejandro Martinez. Soprattutto nell'essere un Martinez. Quando lo incontriamo è un ragazzino, un quindicenne come tanti che scappa dalla protezione del padre per andarsi a divertire la sera. Un ragazzo che ama la madre e sua sorella e la ragazza bellissima che conosce da sempre. Un ragazzo che sa che il padre è un boss mafioso e che quella sarà la sua eredità, ma che ne comprende la vera natura in una sera drammatica. Dopo aver ucciso il suo primo uomo, Alejandro capirà la pesantezza del suo cognome e cercherà di vivere due vite separate: quella mafiosa verso la quale lo spinge il padre, e quella sua privata in cui cerca di difendere le persone che ama. Un altro evento drammatico e dolorose verità, tempo dopo lo porteranno ad abbracciare quella vita mafiosa senza rimpiangere mai un suo gesto, facendogli guadagnare il nome di "el Diablo". Alejandro già intorno ai vent'anni ha un potere immenso, tutti lo temono e nessuno osa mettersi contro di lui. Uomini come lui non hanno amici, solo potenziali nemici, non hanno donne da amare, solo divertimento. I suoi occhi sono vuoti, la sua anima è sparita all'inferno, non concede a nessuno di vedere le sue emozioni. Fino all'arrivo di Lexi, una giovane ragazzina, successivamente una bellissima donna che lo spinge a vivere. Ma non immaginate chissà quale cambiamento. Alejandro continua la sua vita, tra azioni illegali, corruzione, droga e quant'altro. Quello che prova per Lexi, la donna che lo sfida, che non lo teme e che vede chi è lui, chi è stato e chi potrebbe essere, lo logora, lo spaventa, lo annienta. Un Martinez non può mostrare emozioni o debolezze, per la sua vita e per chi gli sta accanto, quindi la getta via, la riprende, la protegge, la delude, la ferisce, l'allontana, la richiama a sè. E Lexi in tutto ciò? E' una protagonista straordinaria. Siamo abituate ai personaggi con un passato drammatico. Bene il passato di Lexy è qualcosa che ti stringe il cuore, la sua infanzia è un brutto buco nero, ma lei non si è lasciata abbattere. Ha la danza che l'accompagnerà per tutta la vita, e il suo amore per Martinez. Un amore pericoloso, lacerante, vuoto, crudele eppure è l'unico amore che la fa sentire protetta, al sicuro, desiderata e sì, anche amata. Si incontreranno, si odieranno, si cercheranno, si ameranno, si lasceranno fino ad un finale terribile in cui finalmente conosceremo tutta la verità. Sarà difficile da accettare, sarà difficile da comprendere, sarà difficile credere a rimpianti, dolore e distruzioni. Eppure tutto porterà ad un finale che onestamente desideravo per questi due personaggi. 
Ho adorato questo romanzo, il suo intreccio, le sue rivelazioni. Ho adorato il corso del tempo, ho amato e odiato il diavolo, ho provato tenerezza per Lexi, paura per lei, sollievo e rabbia. E' una storia da vivere e accettare lasciando fuori i pregiudizi. Lo consiglio a chi ama leggere, a chi ama le belle storie, a chi ama vivere tutte le emozioni che un libro ci può regalare. 
"El diablo" un'anima ce l'ha, e solo il suo angelo può salvarlo. 

Vi abbraccio, Laura.
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La mia adorata Jenny sta per tornare ❤ King, il suo nuovo romanzo, uscirà il primo maggio! Oggi cover e sinossi reveal nel suo profilo Facebook. Un ringraziamento a Pamela di Catnip che ci regala sempre (si, anche a noi lettrici) delle copertine fantastiche. 





Titolo:King
Autore:Jenny Anastan
Serie:Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice:Self publishing
Data di uscita:1 maggio 2018




Sinossi:

ASSIST. TIRO. GOAL. PALLA AL CENTRO.

La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e un giocatore al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.

Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse,
presentando conti troppo alti?

Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori.
E quelli fanno male,
un male terribile se non si è preparati.



Penso che diventerò un super appassionata di calcio... 😉 voi no??? 
Non ci resta che aspettare il primo maggio... 

Stay tuned! 


Sandy
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Buonasera! Eccoci sulla linea del traguardo al nostro piccolo appuntamento del mercoledì. Rubo solo un minuto a questo articolo per ringraziarvi: questa rubrica si basa su di voi, su ciò che vi piace e sulle vostre risposte ai nostri sondaggi, quindi senza di voi non ci sarebbero i nostri consigli. Per questo vi ringraziamo, perché la vostra attenzione e partecipazione ci aiutano tantissimo. Continuate a sostenerci, mi raccomando!!!
Torniamo alla domanda della settimana: 

AMO I ROMANCE E PREFERISCO QUANDO SONO SCRITTI DA...

 - UNO SCRITTORE 
 - UNA SCRITTRICE

La vittoria l'avete data alle autrici: a quanto sembra sono le donne a parlare meglio d'amore, delle emozioni e dei sentimenti in generale. Forse perchè siamo noi a vedere il mondo rosa e a forma di cuore enorme, e forse anche perchè gli uomini li abbiamo stereotipati in "maschi medi che ci creano tanta gioia quante crisi isteriche".
Comunque stiano le cose siamo tutte d'accordo nell'affermare che l'autrice che scrive romance deve aggiungere un punto di vista maschile che ci aiuti a capirli in tutti i loro difetti e pregi, e molte sono le scrittrici che ormai scrivono con POV alternati.

Tra le innumerevoli autrici di romance (che siano erotic, comedy, con un pizzico di suspance, storici, contemporary...) vi consiglio di leggere almeno un libro di (non sono in ordine di preferenza perchè non saprei scegliere e comunque so di essermi dimenticata qualcuna!):

-Lisa Kleypas
-Susan E. Phillips
-Jennifer Probst
-Jay Crownover
-Samantha Young
-Amy Harmon
-Colleen Hoover
-Anna Premoli
-Kristen Ashley
-Emma Chase
-Brittainy C. Cherry
-Christina Lauren
-Rachel Gibson
-Daniela Volontè
-Naike Ror

Concludo rispondendo a chi mi ha scritto di non aver mai letto un romance scritto da un uomo. Ammetto che ce ne sono pochi, ma sappiate che ci sono grandi storie d'amore (o libri che parlano d'amore) scritti da uomini, che sono spettacolari. Penso ai grandi classici come Guerra e pace di Tolstoj, Il dottor Zivago di Pasternak, Il maestro e Margherita di Bulgakov. Oppure ad autori più contemporanei come Paulo Coelho, Nicholas Sparks e Sylvain Reynard (l'autore della serie Gabriel's inferno).

Vi auguro una buona lettura,
Laura.
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Buon pomeriggio readers! Finalmente si inizia ad intravedere un pizzico di sole ma ovviamente l'influenza ha scelto proprio questo periodo per lasciarmi a letto. Non che mi lamenti: insomma se non fosse per il fastidio di soffiarmi il naso ogni due minuti e quell'orribile e dispettosa tosse che quando inizia continua fino a farmi bruciare la gola...ecco sì, se tralascio questo, è qualche giorno che me ne sto tranquilla a casa, nel lettone a recuperare qualche lettura che per problemi personali avevo tralasciato. Il primo libro che ho scelto e che oggi vi propongo è "Honor" il romanzo che apre la serie spin-off di The Point: The breaking point. Volete sapere di più? Continuate a leggere per scoprire i segreti di un criminale mai pentito e della sexy spogliarellista!


 

Titolo: Honor
Autrice: Jay Crownover
Serie: Breaking Point Series
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 22 febbraio 2018
Il mio giudizio: ❤ ❤ ❤ ❤ ❤

Trama:

Non farti ingannare. Non cercare giustificazioni per me. Non sono un uomo per bene. Ho visto cose che non avrei dovuto vedere, fatto cose di cui nessuno dovrebbe parlare. Nella mia vita non c’è posto per onore e coscienza. Ma ho combattuto e sono sopravvissuto. Ho dovuto farlo. Quando l’ho vista ballare in uno strip club, ho sentito il cuore battere per la prima volta. Keelyn Foster era troppo giovane, troppo piena di vita per quel posto, e mi sono reso conto in un istante che doveva essere mia. Ma prima di averla, sarei dovuto diventare l’uomo più temuto di The Point. Per avere qualcosa di decente da offrirle. Adesso è così. I soldi non sono più un problema e non c’è niente che io non possa ottenere. Eccetto lei. È scomparsa, introvabile. Ma non intendo arrendermi. La troverò e la reclamerò. Sarà mia. Perché, come ho detto, non devi farti ingannare. Non sono un diavolo sotto mentite spoglie... Sono un diavolo che padroneggia la scena.

Quando ho letto la serie "The Point", non avevo trovato nei personaggi di Nassir Gates e Keelyn Foster dei particolari interessanti tanto da voler sapere qualcosa di più su di loro. Mi sbagliavo completamente. Questa coppia mi ha conquistata, travolta, emozionata. Ma partiamo dall'inizio.

Nassir Gates, per metà uomo, per metà mostro. Era letale e nocivo, celava tutta la sua bellezza sinistra dietro un completo incredibilmente costoso che lo faceva sembrare elegante e all'apparenza civilizzato.

Nassir Gates è un criminale. Non di quelli che si divertono a fare i cattivi, lui è il cattivo. La sua infanzia travagliata in quei paesi in cui ancora si combatte per una "causa", oggi religiosa domani politica, gli ha fatto vivere esperienze talmente brutte, che ora il ghetto "The point" dove ha scelto di vivere, è una specie di isola tranquilla. Gestisce i suoi "malaffari" indisturbato, cercando di non pestare i piedi ai poliziotti ed agendo indisturbato. Emana potenza e incute paura. Ha una sua morale? Si, o almeno ci prova: non traffica droga e non è un "pappone". Nel suo locale le ragazze ballano, si spogliano, alcune arrotondano con i clienti, ma tutte di loro volontà, lui non costringerebbe mai una donna. Nella sua vita ha visto di tutto, ha vissuto la guerra, ha le mani sporche di sangue colpevole e innocente. Oggi ha un nuovo obiettivo: Keeylin. La splendida donna è il suo unico punto debole, l'ha protetta, l'ha quasi persa, l'ha ripresa ed ora deve riuscire a legarla a sè per sempre. E quando il diavolo vuole qualcosa....

Lei era il mio arcano da svelare. Era ciò che aveva dato un senso alla mia vita e ora, col suo respiro, stava infondendo in me quella stessa essenza. Era perfetto. Lei era tutto.

Keelyn Foster è fuggita da The Point dopo un incidente che l'aveva quasi uccisa. Vive a Denver e vuole avere una vita tranquilla, distante da quella di "Honor", la ragazza che si spogliava per gli uomini, capace di conquistare con un solo sguardo e di far tremare la terra con un sorriso. Questi sono i suoi piani finchè Nassir, l'uomo che la tormenta, l'attrae, la fa arrabbiare, non la ritrova e le propone la gestione del suo nuovo locale. La scelta di tornare a The Point è scontata, Keelyn ama quel posto, appartiene a quella città, ma soprattutto appartiene a Nassir per quanto ami provocarlo, negarlo e allontanarlo. Ora che sono di nuovo insieme e indistruttibili, lei deve decidere se donarsi a lui e accettarlo, consapevole che sarà un per sempre. Ma quanti segreti nasconde Nassir? E lei è davvero pronta a diventare la regina del diavolo? Riusciranno a sopravvivere ora che nell'ombra si nascondono molte minacce?

«Ho trascorso tutta la mia vita a soffrire. Ho smesso solo adesso, sentendoti dire che posso averti, che sei mia. Non hai idea di quante battaglie abbia dovuto combattere per arrivare qui e aspettare che tu fossi pronta per me, Keelyn. L'unica cosa che potrebbe tenermi lontano da te sarebbe solo la morte»

Come vi ho anticipato questo romanzo l'ho adorato. La Crownover aveva scritto nelle note della prima serie che voleva presentare dei cattivi, ma nè Bax, ragazzone che si finge burbero ma ha un cuore fin troppo evidente, nè Race, troppo giovane e inesperto per fare il cattivo, né Reeve, la ragazza dal passato da cancellare ma pronta a redimersi mi avevano convinto (il poliziotto Titus lo adoro però!). Con Nassir ci siamo: abbiamo un uomo che è un criminale. Sono abituata a pensare che i buoni possono essere cattivi, ma i cattivi rimangono tali. Nassir Gates è così e non cambia: se prima uccideva con fucili e bombe, poi era passato alla spionaggio e alle mani nude, ora uccide tramite i suoi traffici: combattimenti illegali, affari di dubbia moralità che gestisce da dietro la sua scrivania come un re. Per descrivere il suo carattere basta osservare il suo tatuaggio, quei quattro cavalieri dell'Apocalisse che lui ha incontrato da vicino: Conquista, Guerra, Morte e Carestia. Ci si può innamorare di un uomo così? Si, perchè Nassir guarda negli occhi della ragazza che ama e lo ammette senza fare giochetti. La pretende, la difende, non le nasconde la sua natura. Lei è la sua causa. L'amore che prova per Keelyn ci sconvolge, ci fa tremare il cuore, ogni frase che Nassir pronuncia è una dichiarazione di amore eterno, potente, infinito.
Se vi state chiedendo se la protagonista è all'altezza la risposta è sì di nuovo. Keelyn non è una ragazza innocente ma una donna che ha fatto di tutto per ottenere quello che voleva. Per anni è stata la spogliarellista Honor, la migliore, quella per cui ogni uomo avrebbe dato una gamba. E' libera e indipendente, ha racimolato una buona somma di denaro, e non fa passare a Nassir tutti i suoi modi estremi. E' l'unica che lo affronta senza conseguenze, è l'unica che può farlo diventare un "bambino vero". 

«Non ti darò il mio cuore.»«Non devi darmelo, finirò comunque per prendermelo. Ne sto già rubando pezzetti e briciole da anni; eri semplicemente troppo presa a combattere contro di me, troppo determinata a fare le cose a modo tuo, e per conto tuo, per accorgertene.»

Il romanzo è coinvolgente: bella la leggera suspance, bella la voglia di dare una possibilità di scelta alle persone, facendo da padroni del proprio destino, bello il coraggio di assumersi le conseguenze delle proprie azioni, in un finale che potrebbe dare quella sensazione di lieto fine anche per chi non è un santo.
Unico neo (ma solo perché voglio trovarlo): capisco la forza dell'amore, ma con una possibile commozione cerebrale, anche Superman si ferma un attimo!

Consigliatissimo!!! Fatemi sapere cosa ne pensate, 
buona lettura, Laura.

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In uscita per Sperling & Kupfer un nuovo romanzo dal titolo "Tutto il buio dei miei giorni", di Silvia Ciompi, giovane autrice italiana che ha fatto razzia di cuori su Wattpad con questa storia. Scopriamo insieme la trama! 



L'immagine può contenere: una o più persone, sMS e primo piano


Titolo: Tutto il buio dei miei giorni
Autore: Silvia Ciompi
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Data uscita: 10 aprile 2018

SINOSSI: 

Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva. Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe. Tra di loro c'è anche lui : in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora. Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò che Camille era.



Sono curiosa di conoscere di più di Teschio e Camille e della loro storia. Non ci resta che aspettare il 10 aprile!


Sandy

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Un sereno lunedì a voi lettori! Inizio di settimana scoppiettante con la recensione della mia ultima lettura. Si tratta de "L'amore è un gioco pericoloso", di Rachel Van Dyken ed edito Editrice Nord. Questo libro, per la sua bellezza, entra di diritto tra i miei preferiti. E, aprite bene le orecchie... ho già comprato il successivo, che parla dell'amico del protagonista, e non vedo l'ora di leggerlo. 







Titolo: L’amore è un gioco pericoloso
Autore: Rachel Van Dyken
Serie: Wingmen Inc #1
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Editrice Nord
Data di uscita: 15 giugno 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓💓



https://www.goodreads.com/book/show/35119301-l-amore-un-gioco-pericoloso



Regola numero uno: mai farsi coinvolgere da una cliente.
Pensavo fosse facile. Ma poi ho incontrato te…


Ian Hunter è un uomo che non si arrende. Quando ha dovuto rinunciare alla carriera di giocatore di football professionista a causa di un incidente, Ian non si è perso d'animo. È tornato al college, ha ricominciato a studiare e ha fondato la Wingmen Inc, un’agenzia che si offre di aiutare le persone a conquistare l'anima gemella. Non che Ian creda davvero nell'amore: per lui, le donne sono solo un divertimento. Sul lavoro, invece, è serissimo, al punto che la sua regola d'oro è «mai lasciarsi coinvolgere da una cliente». Ma tutte le sue certezze vanno in frantumi nel momento in cui incontra Blake. Sguardo innocente e sorriso disarmante, Blake è la classica brava ragazza da cui uno come Ian dovrebbe stare alla larga. Anche perché lei ha richiesto i servigi della Wingmen per farsi notare dall'uomo dei suoi sogni, che ovviamente è affascinante, responsabile e soprattutto fedele. Eppure, più tempo passa con Blake, più Ian si rende conto di quanto la sua esistenza sia vuota e superficiale; di quanto in fondo al cuore senta il bisogno di avere accanto qualcuno non solo per una notte, ma per sempre. Convincere una ragazza riservata e seria come Blake a dare una chance al più incallito don Giovanni della città non sarà un'impresa facile. Per fortuna, Ian Hunter è un uomo che non si arrende…



Quello di Ian Hunter sarebbe stato un futuro roseo se un brutto incidente non avesse messo a
repentaglio la sua carriera nel football: per salvare un bimbo da una macchina che gli stava per andare addosso, ha perso la possibilità di fare dello sport la sua vita. Non gli mancano bellezza e spigliatezza, intelligenza e carisma, e questo gli ha permesso di creare insieme a Lex, il suo migliore amico, una società che aiuta le ragazze e farsi notare e desiderare dall’uomo dei loro sogni. Lex, mago del calcolo, non sbaglia una percentuale, Ian, maestro nell’arte della seduzione non ha mai fallito. Le loro clienti sono sempre soddisfatte del lavoro per cui pagano, ed è questo il grande successo della Wingmen Inc.
Hanno poche regole basilari: non andare oltre con le clienti, e non innamorarsi. Un compito che prima di incontrare Blake era facilissimo per lui: sedurre è la sua arte, un gioco da ragazzi.


Blake, studentessa appena arrivata a Seattle, si rivolge alla Wingmen Inc, senza sapere chi si cela dietro il volto del proprietario, perché vuole conquistare David, quell’amico d’infanzia che non l’ha mai notata. Forse perché si nasconde dietro abiti sportivi tre taglie più grandi della sua, oppure per colpa di quelle ciabatte Adidas che le calzano grandi. Ma strada facendo capiremo come per Blake quelle felpe sono importanti. Certo, lontane dall’essere sexy agli occhi di tutti gli uomini. O quasi, tutti. Il primo incontro tra Blake e Ian non è troppo convenzionale: cosa ci fa lui nudo nella sua camera? Il mistero si risolve quando, a presentazioni fatte, si scopre che Blake è la nuova coinquilina della migliore amica di Ian, Gabi.
Se all’inizio la loro è solo una relazione dovuta ad un contratto di lavoro, la storia cambia quando Ian si rende contro che Blake è molto di più per lui. È tutto quello che non avrebbe mai pensato di desiderare nella vita. Una storia vera, una donna da cui tornare la sera e abbracciare durante la notte. Nonostante i vestiti sportivi, le borse grandi e quelle ciabatte che “fanno tanto 1992”. Lui non è solo il suo maestro d’amore, lui è… il ragazzo dal quale lei, pura e troppo troppo dolce, dovrebbe stare lontana.


«Bel lavoro, amico. Perché non essere sinceri e basta, una volta tanto?»
«Ãˆ una cliente.» Non avrei persuaso nessuno con quella frase così priva di convinzione.
«Ãˆ qualcosa di più.»
«Ãˆ…» Diedi un pugno a un cuscino, poi lo scagliai sul divano. «Ãˆ una cliente e, se è David che vuole, l’aiuterò. È il minimo.»
«E se non fosse lui ciò che vuole? Che cosa farai?»
«Be’…»
«Come pensavo.» Andò all’interruttore e spense la luce. «Ci vediamo dall’altra parte.»


Aiutarla a conquistare il belloccio della squadra di basket, che non potrebbe competere con Ian nemmeno se questi fosse morto, sarà una bella sfida per lui: come si può essere felici di cedere la persona a cui più tiene tra le braccia del nemico? Inevitabile che lui cerchi di conquistare Blake, che dal canto suo ha capito che Ian non può essere “maestro” per lei, ma deve essere solo “amore” e basta. Non conosciamo i sentimenti di Blake, li possiamo vivere attraverso le sue battute e gli occhi di Ian, narratore indiscusso per tutto il libro. Però il contratto vuole che Blake esca con David, e Ian, per quanto innamorato sa di doverla lasciare andare, perché lui non è il suo mondo, e lei merita di meglio. Non si è mai trovato di fronte a questa paura, a questa incertezza, al rischio di non essere abbastanza per Blake e di perderla prima ancora di averla avuta davvero. David infatti, stando alle statistiche, ha una buona percentuale di successo nell’intraprendere una relazione con lei, ma bastano i numeri in amore? O ci vuole anche cuore?


Avevo detto a Blake che, in caso di necessità, l’avrei baciata.
All’improvviso divenne una necessità assoluta.
Dovevo rivendicare il mio territorio.
Così, senza dare al cervello il tempo di elaborare una serie di motivi logici per cui era una pessima idea, feci alzare Blake e la baciai.


Mi domando perché io abbia aspettato così tanto per leggere questo libro. È sexy, sensuale, romantico, scherzoso, frizzante, e un manuale che ogni ragazza dovrebbe avere nella sua libreria. Piccoli segreti di seduzione sono nascosti tra le righe, e solo chi legge con il cuore li scova e li fa propri. Insomma, le regole di Ian Hunter potrebbero essere un nuovo Vangelo: sono poche, ma sono perfette. Chi meglio di un uomo sa come far tenere sulle spine e conquistare… un uomo? Il ruolo di “maestro d’amore” gli calza a pennello, finché non è lui a cadere in questa rete. La gelosia nei confronti di Blake lo spinge a qualche folle gesto, ma fatto con il cuore. Un libro che saprà rendere divertenti quei momenti che magari sono “un po’ no”, accompagnandoci nel mondo delle conquiste con simpatia e leggerezza. Non vedo l’ora di leggere il libro successivo “L’amore è una sfida pericolosa”, che avrà come protagonista Lex.
Voglio inoltre allietarvi dicendovi che da questo primo libro hanno tratto un film, disponile su Passionflix, con niente meno che Nick Bateman nei panni del dolcissimo Ian Hunter. Adesso ditemi, non vi è venuta quell’improvvisa voglia di leggere questo libro?


«Pensavo di averti detto che è meglio non giocare con un giocatore.»
«Mi limito a seguire le tue regole.»
«A volte… odio a morte le mie regole», dissi, mentre le posavo una mano sulla guancia.
Deglutì. «Anch’io.»
Non saprei dire chi iniziò, ma d’un tratto ci stavamo baciando, o meglio, io ero a cavalcioni su di lei e la baciavo fino a toglierle il fiato mentre Blake mi cingeva con le gambe, stringendomi a sé.
Era il paradiso.
Era l’inferno.

Voi che ne pensate? Curiose? 



Sandy 
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Buon venerdì lettori e buon inizio weekend! Finalmente sono tornata operativa anche con le recensioni, dopo un periodo di pausa per recuperare letture non arretrate, di più ancora. Oggi il libro protagonista è l'ultimo romanzo di Amabile Giusti, seguito di un libro già uscito anni fa e da poco riproposto in una nuova veste self. Si tratta di "Vieni a vedere perché". Tornano Carlotta, le sue amiche, la sua mamma, e il suo amore Luca. 



https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/41AIZCP0wOL.jpg


Titolo: Vieni a vedere perché
Autore: Amabile Giusti
Serie: Seguito di “Trent’anni e li dimostro”
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Self publishing
Data di uscita: 21 Marzo 2018
Il mio giudizio: 💓💓💓💓

Add to Goodreads



Quando hai appena compiuto trent’anni, hai un lavoro che ti piace un sacco e un ragazzo terribilmente sexy, cosa puoi chiedere di più alla dea bendata?
Che si tolga la benda, magari. Perché, mentre la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Nell’arco di pochi giorni, infatti, Carlotta si ritrova a dover fare i conti coi dispetti della solita sfiga. Perde il lavoro, la sua strampalata famiglia torna a starle col fiato sul collo e il suo ragazzo, Luca, comincia a non raccontargliela giusta. Accidenti a lui: la sua agente letteraria è la versione in carne e ossa di Jessica Rabbit!
Torna la tenera e imbranata Carlotta, alle prese con nuove esilaranti avventure: la ricerca di un nuovo lavoro, una rivale in amore bellissima che non intende mollare l’osso, due amiche mezze matte e un esercito di parenti a dir poco originali.
Riuscirà l’amore a vincere sui dubbi e la gelosia? Di sicuro Carlotta è disposta a tirar fuori le unghie, in special modo adesso che a darle manforte c’è un’inaspettata complice.

"Vieni a vedere perché" è l’atteso seguito di "Trent’anni... e li dimostro". Un romanzo fresco e leggero, che scivola giù morbido come un boccone di panna. La storia di una giovane donna normale, che vive con coraggio e ironia. Un diario semiserio, capace di scatenare risate e sospiri, perché l’unica arma davvero vincente per affrontare i problemi è un sorriso sulle labbra.


Il primo romanzo che ho letto di Amabile è stato “Tentare di non amarti”. Ed ecco… impossibile tentare di non amare quella storia. Marcus e Penny hanno un posto speciale nel mio cuore. C’è stato poi il seguito, la storia di Francisca e del bel professore. E poi scorrendo su Facebook ho scoperto di questo nuovo romanzo. Poi leggo “l’atteso seguito di…” e non ci ho pensato due volte. Mi sono fiondata a leggere “Trent’anni e li dimostro” e consiglio anche a voi di farlo. Essendo questa la continuazione della storia, vi riassumo in breve il primo romanzo. Carlotta, primogenita un po’ sfigatella, lontana dalle eroine dei libri che leggiamo, ha un coinquilino che Simon Sbatticuore gli fa un baffo. Ogni sera una donna diversa di diverte nel suo letto, e ogni mattina qualsiasi aggettivo è ben accetto per dare il benservito alla sconosciuta di turno. Lui, Luca, è il grande amore della sua “farfallina” (ho ADORATO questo soprannome, perché lui con lei è sempre stato così dolce…un deficiente cronico perché dà per scontato che Carlotta non abbia occhi per vederlo e orecchie per sentirlo, ma pur sempre adorabile!). Lei, alla soglia dei trent’anni, non ha un lavoro, ma ha (in ordine sparso e non di importanza): una famiglia dalla quale ha ereditato pazzia cronica, una madre snaturata che vorrebbe vederla con marito e prole, una zia che mangia solo prugne secche in ogni salsa, una sorella bella come il Sole ma più stronza di tutte le Villains della Disney messe insieme, una cugina mezza suora che si sta per sposare, due amiche che in amore hanno più sfiga di lei, un padre che l’adora e una cotta immane per il suo inquilino. Il peggio d tutti questi drammi? Decisamente la madre snaturata che non smette di paragonarla alla figlia bella e modella, piena di uomini soldi e vuota nel cuore. Io, avessi avuto una mamma come quella, me la sarei data a gambe immediatamente. Ma l’animo di Carlotta è così buono che crede di meritarsi quella famiglia di matti, anche se cercano in ogni modo di deriderla e di farle pesare il suo stato sociale e sentimentale. Luca, dal canto suo, fa lo scrittore di giorno e il barista di notte. Ha un senso protettivo verso la sua “farfallina” tanto che capirà presto che Carlotta per lui è molto più che una con cui condividere casa, pranzi imbastiti al volo e il saldo delle bollette. Ci vorranno un viaggio a Forte dei Marmi e un bel periodo separati per meritare l’happy ending. Questo non è da considerarsi spoiler, dato che quello di cui vi parlerò è il seguito del libro… 

«Ci piace l’idea di un grande amore, frutto di una battaglia per ottenerlo, mantenerlo, difenderlo. Non siamo strani, noi, Carlottà, ma tutti quelli che si accontentano di qualcosa di meno.»


“Vieni a vedere perché” è un libro che parla di incertezza, di paura di perdere, paura di non essere abbastanza, paura di essere traditi. Tutte le paure che prova Carlotta nello stare con Luca. Perché? Perché lui è bello, tutte le donne vorrebbero farselo, e lui è sempre stato un playboy di quelli che non si dimentica. L’amore per Carlotta lo ha allontanato da quella vita, fatta di baci senza significato e notti passate a divertirsi. Ma sarà sufficiente dirle che lei è abbastanza per lui? Che lui ci tiene molto a lei? Ma è davvero abbastanza, tenerci molto? L’arrivo di un agente letterario tutta curve e provocazioni rischia di mettere in crisi quello che già è instabile tra i due novelli fidanzatini: ogni scusa è buona per essere gelosi, e in questo Carlotta cerca di contenersi, ma dallo stare zitta all’impazzire il passo è breve. Lei ama Luca, e farebbe di tutto per lui. E di questo bel giovane si può dire lo stesso? 

Mi prende per mano, mi stringe a sé. Mi bacia. Mentre mi bacia dimentico tutte le mie paure. Mentre mi bacia mi pare che il mondo sia un dipinto pieno di colori: il giallo di Van Gogh, il blu di Chagall, l’oro di Klimt. E il rosso acceso del mio amore interminabile.

I fatti parlano chiaro quando viene scoperto in una camera d’albergo con il suo agente, altrimenti chiamata Manuela… Carlotta cerca di giustificarlo, cerca di credergli, di dare ascolto al suo cuore e non a quello che i suoi occhi hanno visto. Ma non è facile fidarsi di un uomo che fino a qualche mese prima usava le donne come fazzoletti. E molto spesso l’amore non basta a rendere stabili due anime così diverse eppure così affini. Perdere Luca la ucciderebbe, ma farsi tranciare il cuore in due sarebbe peggio. Hanno provato a stare lontani e si sono ritrovati, hanno litigato di brutto e Luca ha deciso che non ne voleva più sapere. Che futuro potrebbe avere la loro storia se non c’è fiducia? È davvero Luca l’uomo giusto con il quale Carlotta vuole vivere il per sempre felice e contenta? È la sua, quella spalla su cui vuole addormentarsi ogni notte? 

«Non riesci a fidarti di me, vero? Lo vedo, lo capisco. Combatti ogni giorno contro te stessa e la tua insicurezza, contro i ricordi di quel che ero, e non riesci a lasciarti cadere fra le mie braccia con la certezza che ti afferrerò. 
Non importa, per adesso va bene così, suppongo di meritarlo. 
Ma verrà il giorno in cui pretenderò che tu chiuda gli occhi e ti butti.»


Tra un pianto e l’altro, e tra la disperazione e le chiamate di mamma, Carlotta ritrova il rapporto perso negli anni con la sorella, sempre stata piazzata in un piedistallo fatto d’oro. Ma gli anni passano anche per lei, arrivano le prime delusioni, i primi “segni del tempo”, e anche il mondo di Erika, da sempre perfetto, inizia a vacillare. Sarà Carlotta, da brava sorella maggiore, a starle accanto. Anche se per anni non hanno fatto che paragonarle, mostrano pregi dell’una e difetti dell’altra. Anche se non possono essere più diverse del giorno e la notte. Ma nonostante questo si trovano complice, come solo il rapporto fraterno può essere.
Un libro che è consigliato non solo per come è scritto, frizzate e ironico. Ma perché in ognuno di noi c’è un po’ di Carlotta: la perdita del lavoro, il fatto di sentirsi inferiori, il fatto di non credere di essere abbastanza, oppure il fatto di avere una famiglia non troppo normale che non sa dosare le parole. Oppure ancora per l’autoironia che cela. Carlotta è un bellissimo personaggio, vero, senza peli sulla lingua, che non ha paura di combattere per quello in cui crede. 
 «Ok, adesso ti chiudo la bocca.»
Me la chiude la bocca, con un bacio profondo, che sa di lacrime, sale, luce, disperato amore, e di Luca, che è tutto questo e tutto quanto.

Alla prossima, 


Sandy
 
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“A piedi nudi, a cuore aperto” nasce dall’emozione di trovarsi parte delle pagine di una storia, creare ed immaginare mondi paralleli, fare nuove conoscenze, diventare curiosi, crescere ed imparare. Siamo due ragazze, studentesse entrambe, distanti per chilometri ma che grazie alla passione per la lettura si sono incontrate ed hanno deciso di non lasciarsi mai più e che da oggi vogliono condividere una parte di loro con tutti voi.
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