UN CAFFÈ AL VOLO - #COFFEEBREAK - NEMICI PER SEMPRE, di TIJAN.

by Veronica - novembre 20, 2023

Buongiorno Cuoricine,

torno da voi per un caffè a volo

per parlarvi di un libro che mi è decisamente entrato nel cuore

si tratta di "Nemici per sempre" di Tijan.

Titolo: NEMICI PER SEMPRE

Titolo originale: Enemies

Protagonisti: Dusty Phillips e Stone Reeves

Autore: Tijan

Editore: Always Publishing Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Data d'uscita: 3 Novembre 2023

A volte, ciò che serve per rimettere insieme i pezzi di un cuore infranto è un antico nemico.

Da bambini, Dusty e Stone erano amici per la pelle, vicini di casa e compagni di avventure, finché, da un momento all'altro, l’amicizia non si è trasformata in odio. Stone, bello e carismatico, si trasforma nel dio del football della città, Dusty è una ragazza invisibile. Mentre lui ottiene una borsa di studio per un’università elitaria, il padre di Dusty viene licenziato. Nello stesso giorno in cui la squadra di football di Stone vince il Campionato Nazionale, Dusty perde sua madre per sempre. E infine, mentre lei si trova di fronte alla decisione peggiore della sua vita lui corona il suo sogno di giocare nella NFL.

Le loro vite corrono su binari paralleli, all’apparenza destinate a non incrociarsi mai più.

Ora Dusty è in Texas, ha appena cambiato università e cerca di lasciarsi i suoi tormenti alle spalle. Ma Stone è anche lì, una presenza ingombrante, una star amata da tutti. E quando proprio lui rimarrà l'unica àncora in grado di salvarla e si presenterà al suo cospetto, per Dusty non farà differenza. L'odio per Stone l’ha tenuta a galla per tutta la vita, e non può permettersi di scoprire la verità dietro questo sentimento. Per lei, è stato e sarà un nemico per sempre.

Parto subito ringraziando la casa editrice Always Publishing per avermi inviato questo libro in anteprima.

Vi presento i nostri protagonisti:

Abbiamo la nostra protagonista Dusty, si è un nome da uomo, sua madre le ha dato il nome in onore di un suo amato cugino. È una ragazza molto riservata, con lunghi capelli biondi, ne ha passate tante e per questo cerca di stare in disparte senza farsi notare.

E dall'altra parte abbiamo Stone, un giocatore professionista di football, bellissimo con un fisico atletico è il classico maschio alfa per eccellenza.

I due sono cresciuti insieme, poi la vita e le circostanze li ha allontanati trasformando l'affetto di due ragazzini in odio e da quel momento tutto cambia nelle loro vite.

In meglio per Stone e in peggio per Dusty che affronta la mancanza del suo migliore amico rifugiandosi sempre più in se stessa e quando la madre muore, le cade tutto il suo mondo addosso.

E lui esordì esclamando: «Rimetti in riga quella pazza della tua matrigna.
Vi faremo causa. Non so di che cazzo stia parlando,
ma la mia famiglia non ha fatto nulla alla tua».
La rabbia, pura e semplice furia, mi ribollì dentro, eppure aspettai.
Contai fino a dieci prima di sibilare tra i denti:
«Uno. Non è affatto vero. Due. La chiamerò e le metterò un freno,
ma non perché me lo dici tu.
Tre. Non ho la più pallida idea del perché si sia fatta quest’idea che riguarda noi due,
perché fidati quando ti dico che avere a che fare con te
è proprio l’ultima cosa di cui ho voglia».
Mi zittii un attimo. Quindi conclusi:
«Vuoi farmi un favore? Scordati questo numero».
Gli attaccai il telefono in faccia. Di nuovo.

E quando Dusty vive una terribile esperienza, decide di inseguire i suoi sogni, trasferendosi in Texas nella stessa città dove vive anche Stone.

Il dottore si avvicinò per controllarmi di nuovo la vista.
«Quante dita vede?» mi chiese mostrandomene tre. «Quattro.»
Stavo mentendo. Ma sul suo viso sfrecciò un lampo di preoccupazione.
Poi, dal punto in cui si trovava Stone, emerse un lungo e profondo sospiro.
«La sta prendendo in giro. Ha fatto la stessa cosa quando si è sbucciata il ginocchio,
da piccola. Sua madre è stata al gioco, ma suo padre ha dato proprio di matto.»

Questa storia è riuscita ad entrarmi dentro, ho amato i personaggi, i loro botta e risposta ma, soprattutto la loro connessione.

«Tu eri il mio migliore amico, siamo cresciuti insieme.
Volevo bene al tuo cane come se fosse il mio. S
o che stavi male quando ti sei allontanato da me.
So che ti mancava mia madre, ma al di là di questo io ho perso il mio migliore amico
e non l’ho più avuto indietro. Ho perso mia madre. Ho perso la mia casa d’infanzia.»