Recensione - Taurus e Venus, di Marilena Barbagallo

by - marzo 24, 2020


Il tanto atteso ritorno di Marilena, con la sua nuova serie, la Black Dynasty, inaugurata con i primi romanzi Taurus e Venus, non ha mai smesso fin da subito di far parlare di sè. Prima perché bloccato su Amazon il primo romanzo, poi grazie alle parole e all'affetto dei lettori. E ora è il mio turno...



                


                                    Titolo: Taurus                                                 Titolo: Venus                             
                         Autore: Marilena Barbagallo                                Autore: Marilena Barbagallo
                             Serie: Black Dynasty, #1                                     Serie: Black Dynasty, #2
                    Genere: Contemporary Romance                          Genere: Contemporary Romance
                      Casa editrice: Self Publishing                                Casa editrice: Self Publishing
                     Data di uscita: 8 gennaio 2020                                Data di uscita: 8 marzo 2020



TRAMA TAURUS 

A volte, alcune persone entrano nella nostra vita nel momento sbagliato. Questo è ciò che è accaduto con Venus Morel. Quando la conobbi, seppi subito che quello non era il nostro tempo, ma una parte di me desiderava che mi stravolgesse la vita, seppur io tentassi, disperatamente, di allontanarla. All’epoca, ero già considerato l’uomo più influente del mondo. A trent’anni, ero il magnate di una delle dinastie più ricche di sempre. Lei era proibita, averla sarebbe stato scandaloso, ma la volevo da impazzire. Mi accontentavo di guardarla, di sentirla parlare ininterrottamente, privando le mie mani della sua pelle, soffocando la voglia di prendermela e detestando il nostro divario anagrafico. Pura, bellissima, uno spettacolo per un uomo come me abituato agli eccessi e alla dissolutezza. Lei era tutto ciò che non avevo mai avuto, ma tra noi non poteva funzionare. Ho dovuto farlo: le ho spezzato il cuore. Ero certo che acquistarla mi sarebbe tornato utile, ma non potevo immaginare le conseguenze di quell’accordo. Oggi, che sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che siamo stati insieme, dovrò comunicarle che adesso appartiene alla mia dinastia. Mi chiamo Taurus Leclerc, il mondo è mio, posso avere tutto, ma non lei.
Una famiglia che custodisce oscuri segreti, dodici Segni zodiacali, un impero, una Dinastia. Benvenuti nel Castello Leclerc.


TRAMA VENUS

Ho guardato a lungo quella fotografia, chiedendo a me stessa cosa potrei mai offrire a un uomo come Taurus Leclerc.La sua anima è troppo oscura.La mia luce non basta per combattere le tenebre da cui proviene.A quanto pare, mi sono illusa di poter essere speciale per lui. E adesso, con le lacrime agli occhi e il cuore straziato, ho il dispiacere di invitarvi al mio matrimonio.Se è questo che desidera, allora non mi avrà mai.Dimenticherò la mia favola e guarderò da lontano l’unico uomo che abbia mai amato.Perché l’irraggiungibile, a volte, lo tocchi ma non lo possiedi.Troppi segreti stanno per essere svelati. Il crollo del Toro è vicino. Il matrimonio più atteso dell’anno sta per essere celebrato. Taurus e Venus avranno una possibilità? Chi sono davvero i Leclerc? 
Bentornati nel Castello della Dinastia Nera.


«Sei stato il suo primo amore, Taurus. Pensi che ti abbia dimenticato?»


Soldi. Potere. Il valore di una vita. Tutto racchiuso in una firma a fondo pagina, che mette fine alla libertà di Venus a soli 14 anni. Una libertà che solo ora inizia ad avere.
E' proprio nella sera del suo debutto in società che Venus Morel incontra l'amore della sua vita. Un amore sbagliato, un amore malato.
Taurus Lecrerc. Impreditore trentenne capace di dirigere il mondo come una marionetta. Lui e la sua famiglia sono infatti i membri più influenti del Tavolo dello Zodiaco, una sorta di setta costituita dalle casate più importanti del mondo. 
Ma Taurus non è solo questo: sotto gli abiti di alta manifattura si nasconde l'anima di un uomo buono, dedito allal famiglia ma sfregiato nell'anima. 

A intervalli di tempo alternati Marilena ci racconta la storia di un amore che nasce nel momento sbagliato, e si ripresenta prepotente con un tempismo tutt'altro che perfetto. 
Sono passati otto anni da quanto Venus ha visto Taurus l'ultima volta. Ma è come se fosse passato un giorno, per il suo cuore puro. L'amore adolescenziale che una simpatica e sfrontata quattordicenne ha provato per un uomo di sedici anni più grande di lei è l'unica cosa che non è cambiata in lei. Al contratio, è lei ad essere cambiata: è cresciuta, è diventata donna, e la miseria a cui è ora costretta le ha anche fatto capire che non tutto gira attorno al valore delle cose materiali. 


«Venere è autorizzata a frequentare qualsiasi stanza del palazzo», lo informa Taurus.
«Venere?», fa eco Maxime. «Ah, ma certo! Venere è il pianeta che governa il Toro».
«Cosa?», domando sorpresa.
«Tu governi Taurus?», mi chiede, masticando e mostrando i dentini sporchi di nutella. «Ecco perché [...]. È tua, pa’?», volta la testa verso Taurus.
«Sì, Maxime, Venere è mia!


Un contratto stilato otto anni prima, che condanna il suo destino promettendola in sposa a Scorpio Leclerc la costringe ad accettare un patto con il diavolo: trasferirsi al Castello, dimora della famiglia più potente di tutta la Francia, accantonando i suoi sogni e dormendo abbracciata alle sue paure. 
Ed è in questo contesto che imparerà a conoscere un lato nuovo di Taurus, che è quello che ho preferito anche io durante la lettura: un uomo dedito alla sua famiglia, come se dal loro benessere dipendesse l'aria che respira. Geloso e possessivo, protettivo e paterno, questo è il profilo migliore di Taurus. 

Il tempo e l'amore per Venus spingeranno Taurus e raccontare del suo passato più torbido, quello che ha distrutto la sua anima deviando il suo concetto di amore. Venus, la sua Venere, però, è sempre stata il faro nelle sue notti più buie, la stella che ha condotto il suo amore nella giusta via. La donna che riesce a vedere il suo passato e pedonargli delle colpe che non ha. 
Quella foto, memoria di una vita che Taurus non vuole più vivere, segnerà un confine per la coppia, che nonostante l'imminente matrimonio di Venus con Scorpio, non riuscirà a smettere di viversi e di amarsi. 
Ma il contratto va rispettato, e il giorno delle nozze si avvicina: i segreti inizia a venire a galla, uno alla volta. 
Non vi resta che iniziare il viaggio verso il Castello Leclerc... 

Partiamo dal presupposto che chi legge le recensioni del blog sa che ho una venerazione per Marilena. (Se leggerai questa recensione Mari, ricordati che per me valgono sempre le parole che hai detto a me e Daniela al Rare: è sempre come se fossimo sorelle. Sempre.) Ma non sarebbe corretto e onesto da parte mia elogiare un lavoro che non mi ha completamente convinta. 
Ci sono delle cose che nella lettura mi hanno disturbata (non è questione di essere bigotti o che). Il motivo che ha reso Taurus un uomo spezzato nell'anima l'ho trovato troppo esagerato, un inizio alla vita sessuole troppo pesante per un ragazzino troppo giovane. Tutto un pò "troppo". Una Venus quattordicenne "troppo" sfacciata, che per l'amor di Dio magari rispecchia le ragazzine di oggi, ma non rispecchia me, lettrice, che ho avuto un'adolescenza completamente diversa. 
Il sesso non deve essere un argomento tabù, ma durante la lettura non facevo che chiedermi se quelle esagerazioni fossero necessarie. Se non ci fosse un'altro modo meno "volgare" e "sporco" di iniziare un uomo fuorviando il suo animo. 
Me lo sono chiesta e continuo a chiedermelo. Sarebbe stata una storia diversa se Taurus avesse avuto un passato diverso? Le parti che appunto riguardano gli anni addietro sono per lo più inerenti le feste speciali che si davano al castello. Ai fini della storia, hanno avuto così tanta rilevanza nel presente? Secondo me no. Ed è per questo che mi chiedo se fossero necessarie. Ed è per questo che magari rileggerò questi due libri tra un bel pò, evitando queste parti, per vedere cosa accade al filo logico della storia. 
Perché se tutto questo porta a quello che mi ha lasciato Taurus come persoaggio, allora vuol dire che non erano indispensabili per me a tutti gli effetti. 
Perché a fine lettura, ciò che è rimasto in me e che in questo caso mi ha rispecchiata, è il senso della famiglia. L'amore, a volte un pò troppo possessivo ma mai troppo. Ecco, questo non è stato "troppo". Non esiste troppo amore, non esiste troppa protezione. Anche l'amore per Venus viene esaltato, ma viene esaltato proprio perché è la parte più candida dell'anima di Taurus ad emergere. Troppo buona per essere surclassata dal suo passato. 
Questo resta. L'amore. Sempre e oltre il sempre.
E... non ci resta che aspettare il prossimo fratello. Ognuno a modo suo si è fatto apprezzare e ha lasciato un segno indelebile in me... uno su tutti Maxime. Per ovvi motivi!


«Ci sono sempre stato, Venere. Anche quando non mi vedevi, io c’ero».
«Eri nel mio cuore». Si adagia sul mio petto e io la stringo consapevole di avere tra le braccia la mia cura. «Mi chiami in quel modo?»
«In che modo,
amore mio


Sandy

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1 Comments


  1. Bellissima la tua recensione l'ho letta subito appena ho saputo che l'avevi pubblicata curiosa di leggere le tue impressioni cara Sandy Ho adorato questi personaggi che Marilena ci ha fatto conoscere,Taurus vittima di uno schema generazionale della sua famiglia, uno schema alquanto contorto che va a sporcare qualcosa che in un ragazzo è sempre importante, il primo approccio alla vita sessuale e tutto ciò che si trova costretto ad assorbire lo segnerà nel suo percorso di vita facendolo diventare un uomo forte e protettivo sopratutto nei confronti della famiglia e che famiglia!! Si trova a vegliare su una miriade di fratelli non tutti nati dalla stessa madre, bensì dallo stesso padre ma che lui cresce come se fossero figli suoi in quanto la figura paterna è sempre stata latitante.Incontra Venus in una circostanza alquanto singolare, stava attuando delle strategie di controllo,�� e subito scatta una scintilla fra i due, che li legherà indissolubilmente e il fatto di averla promessa in sposa già prima di conoscerla al fratello Scorpio lo fa soffrire tanto fino a escogitare la giusta strategia di difesa per il suo cuore. Il loro è un amore assolutistico che però lui mette sempre in secondo piano rispetto alla famiglia e come dici tu questo suo grande amore per la famiglia e' il motivo, Il filo conduttore di questa bellissima storia. Condivido l'amore sempre e oltre il sempre. Brava Sandy

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