Recensione - I want you, di Vi Keeland e Penelope Ward

by - marzo 23, 2020



Oggi parliamo di una  delle mie letture recuperate, ovvero "I want you" di Penelope Ward e Vi Keeland. Uscito il 27 Settembre 2019 ed edito dalla Newton Compton Editori, questo nuovo romanzo del formidabile duo di autrici ci conquista esattamente come i precedenti. Venite a scoprire insieme a me la storia tra Bridget e Simon.





Titolo: I want you
Autore: Penelope Ward, Vi Keeland
Genere: Contemporary Romance
Serie: Cocky bastard, Autoconclusivo
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 27 Settembre 2019

Trama: 

Cara Bridget,
ho deciso di scriverti perché non so come altro farti arrivare il mio messaggio. E così, eccomi qua. Non siamo fatti per stare insieme. Tu sei una mamma responsabile, con la testa sulle spalle. Io sono uno specializzando di passaggio, vivo nella tua dépendance e tornerò a casa in Inghilterra appena il tirocinio sarà terminato. Eppure... Per qualche dannato motivo, non riesco a smettere di pensarti. Ti desidero. E credo che anche per te sia lo stesso. Me lo dicono i tuoi occhi ogni volta che una delle mie battutine fastidiose ti coglie impreparata. La mia attrazione per te non è un gioco. Questa lettera è un promemoria per ricordarti che siamo adulti, che il sesso è una pratica salutare e, soprattutto, che puoi trovarmi a pochi passi dalla tua cucina. Inoltre, vorrei farti sapere che la mia porta sarà socchiusa, qualora decidessi di venire a trovarmi nel cuore della notte. Chissà, prima o poi.
Da parte mia, niente domande.
Pensaci.
Simon
Non ne ero sicura, ma in qualche modo mi sentivo felice, piena di speranza e, al contempo, terribilmente triste.
Bridget è un'infermiera che ha perso suo marito da due anni e da altrettanti sta cercando di andare avanti e crescere suo figlio. E' forte e indipendente, ma la sua fragilità è lì che fa capolino, soprattutto da quando si trova davanti Simon, il suo nuovo coinquilino e dottore del suo stesso ospedale. Tra battute scherzose e una forte attrazione, inizierà a provare qualcosa per quell'uomo, sensazioni che ovviamente lei non vuole accettare. Cedere alla passione e, perchè no all'amore, la destabilizza, e lei ha cose ben più importanti a cui pensare. Riuscirà a superare le sue paure per poter ricominciare a vivere?
Le presi una mano e l'appoggiai sul mio petto nudo, facendola scivolare verso il basso sugli addominali. "Lo senti? TI appartiene. E' così sbagliato? Forse, ma è tuo".
Simon è il dottore che tutte noi vorremmo incontrare. E' bravo, empatico e sexy, con una particolare passione per i fondoschiena femminili. Incontra Bridget per un particolare incidente, e quando si ritrova ad affittare la sua depandance conosce quella donna straordinaria che si divide tra lavoro e l'amore per suo figlio. Lui non è pronto, nè cerca un impegno, ma questa sua convinzione pian piano inizia a vacillare, fino a desiderare Bridget non solo nel suo letto ma anche nella sua vita.
Il più grande rischio è non correre rischi.
Nuovo romanzo del due Ward-Keeland, nuovo appassionante appuntamento. Stavolta i nostri protagonisti sono Bridget e Simon, colleghi di lavoro e coinquilini per caso. Bridget ha già un passato importante, fatto di un matrimonio, un figlio di otto anni e bollette e conti da far quadrare. Simon è libero come il vento, sta finendo la specialistica e aspetta una buona assunzione per poter tornare a casa sua. Lui non desidera nessun coinvolgimento, lei non desidera nessuna storia. Ma si sa, il destino non segue la testa ma solo il cuore.
Come in ogni loro libro, non mancano le battute impertinenti, le scene comiche, la sensualità e  il dramma, sentimenti che mescolati a dovere regalano un romanzo intenso e frizzante. Con la solita leggerezza che le contraddistingue infatti, le autrici riescono a parlare di perdita, sacrificio, attrazione, differenza d'eta, pregiudizi e paure. 
Peccato per le scene finali, che mi sono sembrate scritte quasi a giustificare quel nuovo amore nella vita della protagonista, e credetemi, non serviva affatto. 

Una storia romantica che ci regala qualche ora di spensieratezza e che consiglio assolutamente. 

Alla prossima lettura,

Laura

You May Also Like

0 Comments