Recensione - Incantevole e proibito, di Arianna Di Luna

by - marzo 02, 2020


Buongiorno! Quanto amiamo gli amori proibiti e i taboo? Se anche a voi vi piacciono, oggi vi parlo della mia ultima lettura, "Incantevole e proibito" di Arianna Di Luna, un self uscito i 13 Gennaio 2020. Zio e nipote potranno superare i pregiudizi di un piccolo paese?





Titolo: Incantevole e proibito 
Autore: Arianna Di Luna
Genere:  Contemporary Romance
Serie:  Autoconclusivo 
Data d'uscita: 13 Gennaio 2020
Casa Editrice: Self Publishing
Trama:
Pochi mesi dopo aver compiuto diciotto anni, Haley Marshall, rimasta orfana a dodici anni, perde anche la zia Tamara, il solo punto di riferimento dalla morte dei suoi genitori. Rimasta senza casa e senza soldi, Haley, disperata, è costretta a chiedere aiuto all’unica persona che può aiutarla: Noah Marshall. Il fratellastro di suo padre. Haley non lo ha mai visto, non sa nulla di lui. Sa solo che è la sua unica speranza per non finire in mezzo a una strada. Ma le basta incontrarlo per capire che non è come lo aveva immaginato. È giovane, è ruvido, ha lo sguardo gelido. È attraente e spaventoso allo stesso tempo, e Haley vorrebbe non averlo mai conosciuto.
Noah Marshall è un uomo scontroso e solitario, con un solo grande amore: la scultura. Le sue opere lo hanno reso famoso nell’ambiente, ma lui rifiuta quella fama e non tollera rapporti umani troppo stretti. Ma all’improvviso una ragazzina che ha il suo stesso cognome, si presenta alla sua porta: è la figlia di Cameron, e ha bisogno di aiuto. Noah vorrebbe infischiarsene di lei e rispedirla al mittente per liberarsene in fretta, ma Haley ha qualcosa che lo turba, attirandolo in modo morboso: è disperata e ribelle. È ostinata e orgogliosa.
E giorno dopo giorno si insinua nella sua testa, diventando la cosa più proibita su cui Noah abbia mai voluto mettere le mani.

Haley risveglia parti di me che credevo ormai mute. E alcune sono parti buone. Altre invece, dovrebbero rimanere sepolte.

Haley ha soltanto diciotto anni e una miriade di problemi che la seguono. Sommersa dai debiti della zia che ora è venuta a mancare, decide di scappare e raggiungere l'unica persona della sua famiglia che può aiutarla, il fratellastro del padre defunto. Noah non è lo zio che si aspetta di conoscere. Bello, giovane e scontroso, lui la attira come il miele. Sa che non è "normale", che non dovrebbe nemmeno avere pensieri su di lui, ma soltanto con Noah riesce a sentire quel calore di famiglia che le è sempre mancato. Solo con lui il cuore le batte forte. Solo con lui si lascia andare per essere semplicemente se stessa.

I suoi occhi sono scuri e spesso impenetrabili. Non so mai davvero cosa prova. Ma al momento giusto capisce i miei non detti, le mie paure, le mie incertezze. Sa prendersi cura di me. Erano anni che nessuno si prendeva cura di me.

Noah è uno scultore di grande fama. Odia avere intorno le persone, esclusa la sua migliore amica, ed è per questo che quando Haley piomba nella sua vita desidera mandarla via. Lei gli ricorda la sua famiglia, le sue sofferenze, i segreti del passato sepolti nel suo cuore. Ma non è solo per questo che Noah la vuole lontana. Lui lo sa, ha sentito il suo cuore vacillare alla sua vista e la piccola ragazza proibita lo tenta con la sua bellezza, la sua ingenuità e la sua sfrontatezza. Rivelare un segreto potrebbe di nuovo rovinare tutto oppure regalargli la felicità.

Fuori da qui quello che siamo è indecente, proibito, sbagliato. Deviato. Dentro, tra queste mura, io penso solo all'amore totalizzante e folle che provo per quest'uomo che non dovrei amare.

Ho deciso di leggere questo libro perchè gli amori taboo mi fanno impazzire. La storia segreta tra nipote e zio era troppo gustosa per lasciarmela sfuggire, anche se le mie aspettative non sono state esaudite del tutto.
Il desiderio tra i protagonisti divampa dal primo sguardo, ma i pregiudizi, la consapevolezza di essere parenti li ferma, li spinge ad allontanarsi, a far crescere la rabbia. Eppure alla fine i loro sentimenti straripano e non riescono più a nasconderli. La voglia di viversi è più forte di qualunque malalingua.
La storia è scorrevole e scritta bene, ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti e con le vicende. Haley mi risulta ancora troppo "bimba" mentre Noah troppo volitivo, il finale "aggiustato" per far avere un lieto fine "pulito". Anche il piccolo episodio thriller inserito non mi ha convinto (Il cattivo che la perseguita sembra saper minacciare davvero, ma alla fin basta una scazzottata per sparire per sempre).

Non pienamente convinta, ammetto che comunque il romanzo è piacevole, senza risultare prolisso o banale.

Alla prossima lettura, 

Laura





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