Titolo: No one likes us #1-3

Autore: Naike Ror

Serie: No one likes us, seconda edizione

Genere: Contemporary romance

Casa Editrice: Self publishing

Data d'uscita: 13 aprile 2018

Il mio giudizio: ❤️ ❤️ ❤️

Trama:

Melanie Cameron è una giovane attrice, indipendente e volubile. 

Liam Brown è un broker senza scrupoli, con un passato come hooligan nella tifoseria più feroce d'Inghilterra.

Jarlath Walsh è famoso come modello e ha l'ambizione di scrollarsi di dosso la fama di eterno principe azzurro. 

Un incontro casuale, una serie di coincidenze sono la spina dorsale di una trilogia romantica in cui i protagonisti risultano spesso scorretti e pronti a tutto per raggiungere i loro obiettivi. 

Melanie Cameron è un'attrice famosa. A meno di ventitré anni ha già una bellissima carriera e dopo il suo ultimo e premiato film sta decidendo di prendersi una meritata pausa. Vive con i suoi due migliori amici, Carly e Rick, la sua anima al maschile. La giovanissima Melanie non è un'ingenua: è una ragazza "tosta", che non ha peli sulla lingua, ma è anche capricciosa e viziata. L'incontro con Liam Brown la scombussola. Proprio lei che di solito è in vantaggio sugli uomini, che riesce a gestire le situazioni, si trova di fronte un uomo non meno furbo e vendicativo di lei. Liam la conquista, la fa arrabbiare, si fa perdonare, la fa innamorare, la tiene costantemente in equilibrio su un filo invisibile. Giorno dopo giorno si troverà a pensare costantemente a quel ragazzo "spocchioso" iniziando con lui una tormentata storia d'amore, tra alti e bassi. 

Dopo una tragedia che la colpisce con la forza di un uragano, il ritorno del dolce e bellissimo ex Jarlath, il carattere vendicativo di Liam, porterà la nostra protagonista in un turbine di emozioni e indecisione che potranno finire solo con la scelta del vero amore. Ma Melanie sarà pronta a vivere tutti questi cambiamenti? Ad accettare i tradimenti, le delusioni, le giornate belle e quelle più cupe per capire dove la sta portando il suo cuore?

Liam Brown è un broker senza scrupoli impegnato solo a far soldi. Ha un passato negli hooligan, la tifoseria più estrema del Millwall, passato di cui non solo è fiero ma che "segue" ancora. E' abituato ad ottenere tutto ciò che vuole, ma non ha calcolato il rischio di corteggiare la bellissima Melanie. Lei non cede alle sue lusinghe, lo tiene legato al suo dito fin dall'inizio e quando capisce di non poter fare a meno di lei sarà già troppo tardi per il suo cuore abituato solo al divertimento. Pur di averla è disposto a tutto, ma purtroppo il suo carattere forte e autodistruttivo lo porta a sbagliare più di una volta allontanandola. Ma Liam non sa accettare la sconfitta e anche quando tra di loro ci sarà l'amico di sempre, Jarlath, è pronto a giocare sporco pur di riaverla accanto a sé.

Con il passare del tempo Liam inizia a cambiare (senza cambiare davvero): l'amore per Melanie gli fa mettere in discussione il suo lato più istintivo e per una volta nella sua vita è pronto a tutto, anche a condividerla, ad aspettare, a supplicare il suo perdono. Basterà per riconquistare il suo amore o l'ultimo segreto inconfessabile rimetterà di nuovo tutto in discussione?

Non possiamo parlare di questa trilogia senza descrivere il terzo protagonista della storia, Jarlath Walsh, modello, principe azzurro, geloso e dolcissimo. Jarlath è l'ex ragazzo di Melanie ed è il migliore amico di Liam, ma né Liam né Melanie ne sono a conoscenza. Quando lo scoprono, le cose tra Liam e Memè non sono proprio idilliache, e dopo la tragedia che colpirà lei, si allontanano definitivamente. E' proprio in questo momento che Jarlath torna a starle accanto, prima come amico, poi, come fidanzato. Jarlath è tutto ciò che una donna vorrebbe accanto a sé: premuroso, attento, sempre disponibile, a volte troppo geloso ma pronto a trovare un compromesso. E' fin troppo facile innamorarsi di lui, e Melanie non fa eccezioni. Quando però Liam decide che rivuole la ragazza come fidanzata iniziamo a conoscere un Jarlath più sicuro di sè, combattivo e pronto a fare di tutto per le attenzioni della sua dama. Riuscirà a far capire a Melanie che l'amore non è sempre una lotta continua?

Da un lato passione, istinto, fuoco e fiamme, dall'altro stabilità e tranquillità, amore e dolcezza: chi sceglierà la nostra protagonista?

Non è stato facile per me arrivare alla fine di questa trilogia, perché purtroppo la trama non è tra le mie preferite, soprattutto a causa del triangolo amoroso. Non amo i triangoli in generale, e questo non fa eccezione. Se all'inizio era accettabile, visto che le due frequentazioni sono separate e lei inizia la storia con Jarlath solo a conclusione di quella con Liam, alla fine questo trio diventa difficile da capire. I protagonisti si frequentano tutti insieme appassionatamente. Prima si odiano, vorrebbero fare a pugni e poi quasi accettano la situazione in maniera davvero irreale. 

Anche con i personaggi ho mandato giù rospi: siamo abituate all'uomo alfa, odioso, vanitoso, pieno di sé, che conquista le donne con comportamenti orribili,  e Liam è proprio così. Non si pente di ciò che fa e dice, non si ferma davanti ad un "no" e ripete sempre gli stessi errori: l'avrei odiato se non fosse che nel finale mi fa quasi tenerezza.

La protagonista femminile delude su tutti i fronti: finge di essere forte per dimostrarsi poi succube di lui, i suoi capricci e quell'indecisione costante nei suoi comportamenti la fanno sembrare una bambina, batte i piedi e urla per qualunque cosa e poi quando succede qualcosa d'importante scappa. 

Jarlath non aveva nessuna speranza dall'inizio: avevo quasi sperato in un colpo di scena ma il suo carattere troppo tiepido davanti al fuoco di Liam, non gli lascia nessuno spazio.

Gli altri personaggi rimangono un po' al margine e il grande segreto viene risolto troppo in fretta, la ripetizione di alcune scene viste da entrambi (a volte anche da tutti e tre) i personaggi alle lunghe rallenta la lettura.

Il lieto fine ci fa tutte felici anche se...e no! Dovrei spoilerarvi troppo! Lascio a voi la sorpresa di scoprire cosa mi ha lasciata perplessa nelle ultime pagine.

Anche se la storia in sé non mi ha entusiasmata, devo dire che apprezzo come sempre la scrittura della Ror. So che questo era il suo primo esperimento con il romance, e questa è una seconda edizione "rivisitata", e devo farle i complimenti perché comunque la sua penna è riconoscibile.

Vi faccio un esempio: all'inizio Rick l'amico di lei non lo sopportavo, a volte mi sembrava assurdo anche il suo modo di consigliarla ma poi...Vi dico solo che l'evento tragico descritto l'ho sentito sulla pelle e l'ho sognato la notte.

E poi ci sono i dialoghi tra i personaggi, spinti, dolci, romantici, sarcastici, in pieno stile dell'autrice che sono una vera goduria.

Lettura, nel complesso, buona.

E a voi è piaciuta questa trilogia? fateci sapere con i vostri commenti, 

un abbraccio Laura.