Recensione - Il viandante, di Jane Harvey-Berrik

by - gennaio 16, 2018

La magia del circo ha incantato anche me. Io continuo la lettura buttandomi sul secondo volume, "La viandante". Voi perdetevi in questo amore, che brilla sotto le luci delle stelle e della polvere fatata del circo.





Titolo: Il viandante
Autore: Jane Harvey-Berrik  
Serie: The Travelling Serie #1
Genere: Contemporary romance – New Adult
Casa Editrice: Delrai Edizioni
Data di uscita: 25 Ottobre 2017
Il mio giudizio:💓💓💓💓💓




Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.




Era uno normale, carino a prima vista. In realtà era straordinario, anche se non sempre gentile, e bellissimo.
“Bello” era una parola troppo riduttiva per la sua pelle liscia e dorata; per il viso, descritto dagli zigomi decisi, e il mento volitivo. Aveva gli occhi del colore del mare prima di una tempesta, l’espressione dubbiosa e vulnerabile, labbra morbide e carnose,
dello stesso colore della rosa rossa in sboccio; il suo corpo statuario, scolpito, pericoloso.
Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola “amore” bruciava insieme a quelle sulle sue labbra.
Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell’inizio della nostra storia.
È stato divertente il modo in cui sono andate le cose.




Questo libro è pura magia. Non sono mai stata particolarmente attratta dal mondo circense, ad essere sincera. Molta gente, chi solo di passaggio, chi “stabilmente nomade”… Una realtà differente da quella che viviamo noi, sedentari dalla nascita. Noi campagnoli “ignoranti”, che non riusciamo a vedere la magia che si nasconde dentro il tendone.
Poi mia sorella mi ha fatto vedere “The Greatest Showman”. E ho radicalmente avuto gli occhi a cuoricino per tutto il film. Colpa di Hugh Jackman, di Zac Efron? No, merito della magia del circo. E allora ho deciso di leggere “Il viandante” di cui ho sentito sempre parlare bene.


Non saprei dirvi perché il circo mi attirasse tanto con le sue dita sottili e metalliche, i colori splendenti e vorticosi. Forse mi affascinava così tanto perché era diverso da tutto ciò che avevo visto in vita mia.


Aimee ha un desiderio, che vuole realizzare nel giorno del suo decimo compleanno: andare al circo. Ogni anno, a pochi giorni dal suo compleanno, la distesa di campagna che riesce a scorgere dalla finestra si trasforma in un parco giochi che non ha mai avuto la possibilità di vedere: il circo errante infatti, stazionava lì ogni estate per due settimane. La sua famiglia, finta borghesotta dalle regole troppo severe, non le ha mai permesso di oltrepassare i cancelli e scoprire quello strano mondo fatto di giocolieri e spettacoli mozzafiato. Un giorno che non dimenticherà facilmente, perché è lo stesso giorno in cui incontra Kestrel, un bimbo della sua età, quel ragazzo che da quel giorno in poi avrà un posto speciale nel suo cuore. Kes, il suo Kes, quel bambino al quale nessuno ha mai insegnato a leggere e a scrivere, quel bambino che ama ascoltare Aimee perdersi nella lettura dei suoi libri. Quel bambino che in lei ha trovato prima un’amica, poi il primo amore.


«Non ho mai avuto una vera amica prima d’ora» spiegò Kes. I suoi occhi si persero sulla linea dell’orizzonte. «Non sapevo che mi mancasse qualcosa.»


Il libro infatti parla dell’evoluzione del loro rapporto, che avviene di estate in estate, fin quando, a sedici anni, i sentimenti dei due giovani prendono il sopravvento. Un amore innocente, fatto di progetti futuri, fughe romantiche da quella realtà che ad Aimee comincia a stare stretta. La sua famiglia infatti non ha mai visto di buon occhi la sua amicizia con il giovane circense, non comprendendo l’amore che Aimee prova per lui. L’estate del loro sedicesimo compleanno sarà quella che sancirà la loro pormessa: l’anno dopo si sarebbero incontrati, e sarebbero scappati insieme. I loro messaggi segreti erano una promessa scritta, un piano che probabilmente non era così dettagliato, ma erano giovani, se la sarebbero cavata. Aimee era eccitata all’idea di poter passare del tempo con Kes, ma non aveva previsto di essere scoperta dai genitori, e di essere spedita dalla zia lontano da casa, proprio quando il circo stava per arrivare. Un amore stroncato sul nascere. Kes non è mai tornato a prenderla, lei non è mai tornata al circo.

Otto anni dopo Aimee è una maestra elementare, fintamente felice con Gregg (con due g). Il suo tradimento non la disturba più di tanto, perché in cuor suo non lo ha amato sinceramente. Nel suo cuore c’è posto solo per un uomo, che sono anni che non vede. Complice la sorella e il nipotino, Aimee si troverà durante le vacanze estive a doverli accompagnare alla fiera poco distante da casa loro. Tornare a camminare tra la gente che un tempo era la sua famiglia, riempie il cuore di Aimee. Negli ultimi anni infatti ha sempre represso l’idea di ritornare al circo, le ricordava troppo il suo amore perduto, oramai diventato un uomo. Un uomo che non si aspettava di trovarsi di fronte.
Kes è molto distaccato, freddo nei confronti della sua dolce amica, che non vede da anni. Si è sentito abbandonato, perché quando si è presentato alla sua porta per scappare con lei, anni prima, Aimee non c’era. Lo aveva abbandonato, come hanno fatto tutti nella sua vita. Si scoprirà poi che la colpa non è solo dei genitori di Aimee, che le hanno tenuto nascosto che durante la sua assenza Kes era venuto a prenderla. Le settimane che vivranno assieme saranno intense, come sempre. Kes deve fare chiarezza di quello che vuole della sua vita, ma nessuna decisione è mai stata più semplice: lui, anche se non lo ha mai detto apertamente, ama Aimee. E quando lei decide di seguirlo per il tour estivo, niente sembra essere più perfetto.


Lo guardai mentre giocava con i bambini e li ascoltava attentamente, facendo sentire speciale ciascuno di loro. Sussultai non per lo spavento, ma perché sapevo che mi sarei innamorata di nuovo di lui. Non c’era un modo per salvarsi dall’amore.


Nonostante siano passati tanti anni, lei è ancora in grado di stupirlo, e se possibile, di amarlo di più. Quella del circo è una famiglia che la ama, ma Aimee ha il suo lavoro che la aspetta al rientro delle vacanze. Il suo tempo sta per scadere. E allora, cosa fare? Seguire il cuore, o la testa? Diventare una viandante, o tornare alla routine? Aimee ama insegnare, è tutta la sua vita. Lo aveva capito quando ha cercato di insegnare a Kes a leggere per la prima volta: in futuro avrebbe aiutato i ragazzini in difficoltà. Non è il circo la sua realtà e per quando Kes cerchi di convincerla, lei la sua decisione l’ha già presa.


Ero completamente immersa nella lettura. Definirla magica non è abbastanza. È difficilissimo staccarsi da queste pagine, che vedono evolversi un amore innocente di due ragazzini, che si riscoprono adulti. La cosa che mi ha infastidito un pochino è dovuta ai loro discorsi in giovane età: alcuni sembravano davvero “troppo adulti” per dei bimbi di dieci anni. Ma è ok, ci si passa sopra. La presenza della ruota panoramica è fondamentale: il fatto che sia la mia giostra preferita mi fa essere un po’ di parte. Ma da lassù le stelle sono più vicine, le si può toccare. Puoi afferrare i tuoi desideri, e vedere il mondo dall’alto, perdendoti nelle luci che illuminano le città. Spesso mi capita di associare alle mie letture delle canzoni, e una in particolare tratta dalla OST di “The Greatest Showman” l’ho trovata perfetta. Questi due giovani, così diversi tra loro, si desiderano ma non possono aversi. Si amano, ma non possono stare insieme. Vogliono riscrivere le stelle, allinearle per renderle perfette per loro, ma nessuno ha questo potere. Solamente il destino e la magia del circo potranno salvare queste due anime innamorate. Un paragone calzante con l’amore di Kes ed Aimee.


«Ti è stata sparsa della polvere fatata addosso, signorina.
Il circo ce lo hai nel sangue, ora.»




You think it’s easy
You think I don’t want to run to you
But there are mountains
And doors that we can’t walk through
I know you’re wondering why
Because we’re able to be
Just you and me
But within these walls
Know that when we go outside
You’re going to wake up and see that it was hopeless after all...




Sandy

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