I CONSIGLI DEL MERCOLEDI'
Buonasera! Con un pizzichino di ritardo eccoci arrivate alla nostra rubrica di un mercoledì un po' diverso. Infatti oggi al posto del solito sondaggio, dove vi chiedevamo di scegliere tra due opzioni, abbiamo voluto sapere se ci fosse un libro che proprio non avete apprezzato e che mai rileggereste e consigliereste.
Per delle lettrici compulsive, non è una domanda banale, perchè tendiamo a trovare del buono in qualunque pagina (per quanto mi riguarda mi impegno a trovare delle "pecche").
Dai vostri messaggi è emerso, e avete il mio pieno sostegno, che a volte una scrittura poco curata, danneggiano la storia anche se la trama era buona. Nello stesso modo, se l'intreccio risulta surreale, volgare, incompleto e noioso, non è l'assenza di errori che alzerà il livello del libro.
Alcune trovano odioso uno dei due protagonisti, ad altre le numerose scene di sesso dettagliato nei romance proprio "non vanno giù", altre ancora cambierebbero scene, carattere, finale di un libro.
Qualunque sia il motivo, se un libro ci ha deluse ne risente il nostro umore, quindi perchè non evitarli? Vediamo dunque quali sono, secondo voi, i NON-CONSIGLI di questa settimana.
QUAL E' IL LIBRO CHE PROPRIO NON VI E' PIACIUTO? E PERCHE'?
- "Prova ad amarmi" di Sylvia Kant "Nonostante il libro si faccia leggere e ti tenga incollata fino alla fine, la trama pur coinvolgente è a tratti surreale. Troppe scene di sesso estremo descritte minuziosamente che appesantiscono la lettura. Infatti non ho letto il seguito"
- "Il nostro amore non fa rumore" di Lucia Tommasi "Perchè sostanzialmente è scritto male, con troppi termini dialettali. Va bene il self, ma manca di forma e sostanza. I protagonisti non convincono né coinvolgono, il sesso sembra essere il cardine della storia."
-"Insieme siamo perfetti" di Penelope Douglas "E' carinissima l'idea delle lettere, il resto è un grosso buco nell'acqua a partire dall'intreccio della storia (banale) ai due protagonisti. Soprattutto lei, odiosa!!"
-"Scegli me" di Debora Desire "Un gay che non è più gay. Insomma non è una malattia che si cura, ne tanto meno si può scegliere se esserlo oggi e domani no."
-"The protector" di J.E. Malpas "Irreale e scontato: la guardia del corpo e la ragazzina viziata. Poteva andare bene, ma lui assume solo il ruolo da maschio alpha, e lei...lei l'avrei strozzata. Personaggio senza carattere che si vuole far passare per forte. Non sapevo se disperarmi alla scena della padella o a quella con i fiori nudi nel bosco"
-"Sei tu la mia stella" di Alice Vezzani "Non ho niente in contrario per le storie travagliate se poi arrivano ad un bel finale. Ma il troppo storpia sempre. Il protagonista maschile è insopportabile e cattivo. Si proprio cattivo. Lei poverina poteva essere un bel personaggio ma manca di carattere e diventa una succube. Insopportabile tutto, soprattutto come lui la tratta per cavarsela alla fine con delle scuse"
Vi ricordo che i giudizi sono del tutto personali, e una cosa che non piace ad uno più piacere ad un altro. Il mio consiglio rimane quello di leggere sempre e comunque, di farvi una vostra opinione, e perchè no, di rispondere a questi non-consigli.
Al prossimo mercoledì!!!
Laura
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