Trama:

Dixie Charmichael non è mai stata molto fortunata con le storie d'amore. Ed è frustrante, perché sembra che quasi tutti i suoi amici all'improvviso abbiano trovato l'anima gemella. Non che a lei manchino le occasioni di incontrare ragazzi interessanti, visto che, con i suoi occhi da cerbiatta, i riccioli sbarazzini e tutte le curve al posto giusto è decisamente sexy. Il più intrigante di tutti è senza dubbio Dash Churchill, un ex soldato ombroso e scostante che fa il buttafuori nello stesso locale in cui lavora lei. Si capisce al volo che è di passaggio e non intende mettere radici in città, e per questo Dixie farebbe bene ad andarci cauta con lui: l'attrazione va bene, un po' di divertimento e magari del buon sesso anche, ma deve stare attenta al proprio cuore. Perché anche se Church sembra catturato dal suo sorriso contagioso e dal suo ottimismo, Dixie sa comunque troppo poco di lui. L'unica certezza è che loro due sono diversi come il giorno e la notte, e iniziare una storia con un tipo così potrebbe distruggerla. Ma a volte, semplicemente, il cuore non lascia altra scelta.

Ho aspettato e guardato amore facili e amori difficili, dicendo a me stessa che sarei stata la più preparata di tutti, quando fosse successo a me...Lo desideravo così tanto che ne sentivo quasi il sapore...ma più aspettavo e più mi convincevo che non mi sarei innamorata.

Dixie Charmichael è una giovane ragazza in perenne ricerca della sua favola. Fa la cameriera nel bar di Rome Archer (lo ricordate? E' uno dei protagonisti della The Tattoo Series) e dispensa sorrisi a tutti. I suoi genitori si sono innamorati al primo sguardo, sua sorella ha trovato l'amore ancora adolescente (anche se sembra fare di tutto per distruggerlo) e anche lei sogna quell'incontro magico. Così quando vede per la prima volta Dash Churchill, Church , ex militare che sta di sicurezza al bar, capisce subito che è lui l'uomo giusto. Peccato che quello splendido uomo non la pensi allo stesso modo: a stento le parla e se può la evita. Accettando il suo destino infelice Dixie colleziona appuntamenti deludenti finchè Church non bussa alla sua porta con una strana richiesta: sta per tornare a casa ma ha bisogno di lei come finta fidanzata. Sorpresa, un po' delusa e triste per dover mentire accetta pur di aiutarlo e vederlo felice. Inizia così il loro viaggio che li condurrà nella cittàà natale di Church, e tra una sosta e una notte insonne, Dixie imparerà a conoscerlo ed ad innamorarsene sempre di più. Ma basterà il cuore speciale di lei per far capitolare quel gigante buono e farlo tornare a vivere?

Prima di diventare Church, ero stato Dash. E prima di Dash ero Dashel. Era già difficile essere un bambino non bianco, figlio di una relazione interraziale...Ma ormai ero Church da molto tempo, e Church, era un uomo a cui non fregava un cazzo dell'opinione degli altri...

Churh ha un passato segnato solo da perdite: ha perso sua madre, ha perso la dolce matrigna, non ha mai conosciuto il padre, né i nonni lo hanno mai voluto per il suo colore. Perchè Church è troppo scuro per stare con i bianchi, e troppo chiaro per stare con i neri. E' nel mezzo, è come quei cagnolini senza razza, bellissimi, ma senza un pedigree non sono nessuno. Troppo giovane ha deciso di scappare da tutto quel dolore e di entrare nell'esercito, pur di dare una spiegazione alla morte. L'unica forma d'amore (ma che rifiuta) che conosce è quella del suo patrigno, un uomo speciale, dai sani valori, e di Mary Sue, l'anziana donna che si è presa cura di lui da bambino e suo fratello che nemmeno conosce. La sua esistenza è in bilico, le sue radici gli mancano, ma lui sembra disposto a cedere alla sofferenza indossando quella maschera di indifferenza: Church non ride, Church non scherza, Church non ama, così non può soffrire. Anche quando nella sua vita entra quel raggio di sole: Dixie illumina tutto ciò che guarda e lui lo sa. Ma non vuole farla soffrire, o forse non vuole rischiare lui di soffrire...Ma si sa, davanti ad un sentimento forte e puro come l'amore è inutile nascondersi, perchè sa come trovarci. E quando un pericolo minaccia la vita di Dixie ecco che scenderà il campo il vero guerriero, non l'eroe, ma l'uomo, pronto a restare e non a fuggire.

«E adesso farò l'amore con te, perchè siamo entrambi qui, insieme, ed è una cosa che non darò più per scontata.» Era questa la lezione più importante che avevo imparato da tutti i miei sbagli e casini: godersi al meglio il tempo a disposizione con le persone importanti, perchè non c'erano garanzie sul futuro e i ricordi costruiti con loro potevano riscaldarti, oppure lasciarti da solo al freddo.

Mie care lettrici, questa è stata davvero una bella storia. Jay Crownover di solito per me è una certezza, chi più chi meno, i suoi personaggi mi conquistano, i suoi romanzi sono sempre leggeri ma non banali e i processi mentali dei protagonisti quasi sempre descritti in maniera accurata. Questo è un dei migliori, secondo me. Dixie non è solo una brava ragazza. Ha sofferto, ha pianto, ha visto il suo mondo crollare ma vuole essere diversa decidendo che vale la pena continuare a vivere. E' per questo che sorride alla vita, che cerca di far star bene chiunque, anche una sconosciuta incontrata per caso. E' il suo modo per fermare la tristezza e il dolore. E' forte nella sua fragilità, è fragile nella sua forza.

Al contrario Church è un sopravvissuto. La vita gli ha strappato via le persone a lui più care e ha reagito chiudendosi in se stesso, non lasciando avvicinare nessuno per evitare di provare ancora lo stesso dolore. E' dolce nel suo modo di proteggersi, in qualche modo è convinto di proteggere anche gli altri da se stesso. E' un uomo sincero e leale, è bellissimo dentro e fuori. E' spaventato e ferito, è forte e coraggioso. Solo che lui tutta questa bellezza non riesce a vederla.

Era lei l'eroina e quasi la odiai per questo, ma ciò che mi fece finalmente sbloccare fu il fatto che non potevo non amarla: il mio corpo non aveva altra scelta che seguire il mio cuore, verso la donna che ne possedeva ogni parte.

Questo romanzo ti lascia due enormi interrogativi alla fine della lettura (e solo per questo meriterebbe attenzione):

- Nella vita di tutti i giorni, nella nostra realtà, chi siamo noi? Dixie, desiderose di un abbraccio e pronte a scacciare la sofferenza con un sorriso, o Church, che nasconde la testa nella sabbia, crogiolandosi nel proprio dolore senza affrontarlo? Quanto è più facile mostrare quella sofferenza invece di provare ad essere felici?

- Quanto tempo "buttiamo" via? Quante volte aspettiamo, pensando di avere tutto il tempo del modo e all'improvviso la clessidra fa cadere gli ultimi granelli di sabbia?

Ero scivolato, inciampato, precipitato, ruzzolato, crollato...mi ero innamorato di Dixie Carmichael.

Un romanzo intenso, senza essere pesante, che nasconde begli insegnamenti. Da leggere.

Alla prossima lettura!

Laura.