SPILL THE TEA - Due chiacchiere con Sabrina
Ed eccoci mie romance addicted, pronte per passare una
splendida estate insieme!
E quale miglior lettura, se non l’ultimo libro di Vera Demes,
pubblicato il 7 giugno in Self Publishing ? “Piccola storia di noi” saprà
tenervi compagnia sotto l’ombrellone, in un pomeriggio al parco o a bordo piscina,
in perfetto stile Demes, ovviamente…
TRAMA
Teodora Berg e Lorenzo Allevi sono come la notte e il
giorno. Lui è un affermato chirurgo pediatrico, lei un’appassionata ribelle che
tenta disperatamente di diventare giornalista. Lui è razionale, calmo,
affidabile, lei è istintiva, esplosiva e imprevedibile. Due così potrebbero
fare scintille e quando le loro strade s’incrociano grazie a Joanna, la sorella
di lei che è anche collega di lui, tutto diventa possibile. Si piacciono.
Lorenzo e Tea si piacciono moltissimo. Parlano, scherzano, discutono ma soprattutto
si desiderano trovando l’uno nell’altra ciò che avevano sempre immaginato di
non meritarsi ed è così, che in una Roma estiva, tra bagni al mare, corse in
Vespa e notti stellate, s’innamorano davvero. Se trovi l’anima gemella è solo
con lei che puoi cercare la perfezione e loro ci provano. Nonostante le paure,
i dubbi e molte incertezze, scelgono di scommettere sulla felicità. I giorni
scorrono. Una famiglia, il lavoro, la quotidianità, momenti di sconforto, la
paura di non capirsi. Se Lorenzo incassa, Tea mette tutto in discussione. Se
lui sa dare forza al presente fissando piccoli tasselli di normalità, lei è una
che prende la vita di petto, che prova, corregge e rischia, un salto nel vuoto
incosciente che potrebbe far collassare ogni certezza. Le storie d’amore sono
piccole narrazioni punteggiate di eventi capaci di generare il cambiamento e
questa è la storia romantica di un uomo e di una donna, un’avventura normale ma
straordinaria. Perché è solo rispecchiandoci in chi ci vuole bene, negli istanti
minuscoli di una vita condivisa, che possiamo comprendere ciò che conta
davvero.
Teodora e Lorenzo. Quante possibilità c’erano che si
piacessero, provassero a stare insieme, facessero fronte alle difficoltà della vita?
Sulla carta davvero poche: Teodora è impulsiva, idealista, refrattaria alla
felicità, combattiva, determinata a portare a termine ogni azione nella quale
crede, a prescindere dalle conseguenze; Lorenzo è ponderato, riflessivo, spesso
accomodante, indubbiamente ambizioso, abituato ad una società che spesso
asseconda pur non condividendone sempre le scelte. Anni trascorsi all’estero, e come unico desiderio
la possibilità di tornare. Qualcosa li accomuna, però: la propensione a fare
del bene, seppur in maniera differente poiché Lorenzo salva vite in quanto chirurgo pediatrico, mentre Tea scava intorno a sé alla
ricerca di ingiustizie da portare alla luce tramite i suoi articoli di
giornalista. Due splendide persone che a loro modo hanno sofferto la mancanza
di un genitore, cercando il giusto riscatto nelle loro vite. A guardarla bene, una
storia di tutti i giorni, simile a tante altre..
Un bellissimo racconto d’amore questo ultimo libro di Vera,
capace di superare le differenze caratteriali e gli ostacoli posti dalla vita semplicemente
con il suo trascorrere, poichè
a volte l’amore purtroppo non basta e il nostro vissuto torna a bussare alla
porta e farci dubitare di poter essere felici.
Un libro che cattura,
appassiona, fa riflettere, perché complesso nella sua semplicità. Ho adorato
Lorenzo e, pur sforzandomi, non sono riuscita a trovargli un difetto, anzi
forse uno sì, ma lascerò che siate voi a scoprirlo. Tea, al contrario, è un
osso duro, determinata nel mettere alla prova l’amore di chi la circonda, e pur
non condividendone sempre le scelte, ne ho apprezzato il coraggio e la
determinazione, indubbiamente ammirevoli. Una splendida Roma a fare da sfondo, una
vespa a segnarne i percorsi intrapresi, il tutto scritto con l’inconfondibile
stile di Vera, che ancora una volta ha saputo farmi provare grandi emozioni. Sempre brava!
Alla prossima
settimana.
SABRINA
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