Jared, trentun anni, poliziotto dedito al suo lavoro, che antepone a relazioni stabili poiché vi dedica tuto il suo tempo, ha finalmente, dopo tanti anni di gavetta, un suo ufficio dove può svolgere la professione che ama: esaminare casi, risolverli, stanare malviventi, spacciatori e, ultimamente, anche uomini della criminalità organizzata. Vi lascio immaginare la sua reazione nel momento in cui il suo capo gli affida un nuovo caso: protezione testimoni! 

La testimone in questione è la giovane ventiquattrenne Lizzie Knight, la quale ha assistito ad una rapina e un omicidio e il suo identikit  ha fatto si che il rapinatore venisse arrestato, seppur riuscendo ad evadere qualche giorno dopo. Al momento, quindi, si teme per la sua incolumità. 

Lizzie e la piccola Sue lasceranno l’Oklahoma per dirigersi nel Montana, dove saranno al sicuro con Jared a svolgere il ruolo di guardia del corpo. Sue è una bambina di quattro anni, spaesata e triste per aver dovuto lasciare il suo asilo e le sue amicizie; Lizzie è una donna spaventata, che continua a sentirsi perseguitata dallo sguardo freddo e intimidatorio di colui che ha accusato, tanto da impedirle di dormire la notte. Jared, d’altro canto, è abituato a stare da solo, è silenzioso e a volte scontroso e la convivenza con una bambina non sembra essere tra le cose che predilige. Questo porterà ad una coabitazione tutt’altro che facile, con occhiatacce e battute al vetriolo, finché qualcosa non scatterà in Jared, tanto da indurlo a cambiare il suo atteggiamento e portarlo a voler conoscere la bellissima, determinata e testarda Lizzie e la dolce e chiacchierona Sue.