Review Party- Lovelight, segnali d'amore, di B.K. Borison

by - gennaio 12, 2024

 


Buongiorno. Proprio oggi la romantica serie Lovelight  di B. K. Borison prosegue con il terzo volume dal titolo "Segnali d'amore" che grazie a Newton Compton Editori ho potuto leggere, con immenso piacere, per voi.



Titolo: Lovelight, segnali d'amore
Autore: B.K. Borison
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 12 gennaio 2024
Pagine: 346
Prezzo cartaceo: € 12.26
Prezzo ebook: € 5.99
Traduzione: Francesca Cazzaniga



Dopo una sfortunata serie di appuntamenti, Layla pensa che forse dovrebbe arrendersi e concentrarsi solo sul lavoro, sfornando i pasticcini più dolci di tutta Inglewild. In fondo però, Layla non chiede molto: le basterebbe qualcuno che non la abbandoni nel bel mezzo di una cena in riva al mare, lasciandole per giunta il conto da pagare. Per fortuna Caleb, il suo cliente preferito, ha la soluzione perfetta. Dopo averla tratta in salvo dall’ennesimo appuntamento catastrofico, le fa una proposta: perché non provare a uscire insieme per un mese? Solo per finta, naturalmente! Lui farà del suo meglio per rinnovare la fiducia di Layla nei confronti del genere maschile, e lei, in cambio, lo aiuterà a capire come far colpo sulle ragazze. Ma c’è un ingrediente che non hanno considerato… giorno dopo giorno, la chimica tra loro si fa sempre più rovente, e la voglia di spingersi oltre è più invitante dei brownies di Layla. Riusciranno a resistere alla passione?

Comincerei col domandarvi: a chi non piacerebbe vivere un corteggiamento costellato da un’alternanza di croissant al burro, scones, muffin al cioccolato, crumble ai mirtilli, frolla di fragole...?
E' con l’acquolina in bocca, infatti, che ritorniamo alla fattoria Lovelight, a Inglewind, dove ad attenderci c’è Layla, inseparabile amica di Stella e Beckett, nella sua splendida pasticceria divenuta, soprattutto ultimamente, meta di coppie in procinto di dichiararsi amore eterno.
Questo magico luogo non riserva, però, altrettanta fortuna a Layla, la quale sembra destinata ad accumulare infelici e irripetibili primi appuntamenti. Lo stesso destino in fatto di pessime scelte in ambito di frequentazioni, sembra appartenere a Caleb, assiduo frequentatore della famigerata pasticceria, in quanto amante dei croissant al burro e a voler spaccare il capello in quattro, anche  di un paio di occhi nocciola ,capelli castani e una serie di grembiuli dai colori improbabili.


A quale spirito ho mancato di rispetto perché mi maledisse
con un appuntamento sbagliato dopo l’altro? Pago le tasse.
Non lascio il contenitore dei popcorn incastrato sotto la poltrona al cinema.
Rispetto il codice della strada e faccio donazioni a quell’associazione di beneficenza
per capre a tre zampe di cui Beckett non smette mai di parlare.


Una sera, nel ritrovarsi a salvare Layla da un catastrofico appuntamento, Caleb non riuscirà ad esimersi dal chiederle di uscire insieme, in quello che risulterebbe come un accordo che prevede che entrambi siano autorizzati, una volta individuati, a sottolineare le mancanze o i difetti dell’altro, in modo da poterli correggere e riuscire ad evitare di scegliere pessimi partner nel caso di Layla o, per Caleb, dire la cosa giusta al momento giusto ad una ragazza.
Tra grandi cadute sui pattini, un occhio nero non voluto, un vicinato super collaborativo e tonnellate di dolci deliziosi da picco glicemico, riusciranno i nostri due protagonisti ad arrivare alla fine del malfamato accordo senza ripensamenti e senza cadere in tentazione, e non sto parlando solo di dolci? La dolcezza e le premure di Caleb sono atteggiamenti dai quali Layla non potrà rimanere immune, pur non sapendo che il sentimento di Caleb ha radici ben più profonde, scaturite parecchio prima dell'inizio dell'accordo, come invece vuole farle credere.


Avverto una pulsazione. Conosco la risposta a questa domanda.
Voglio baciarla. Voglio baciarla più di quanto desideri un altro
di quei biscottini alla cannella e sale marino, e questo la dice lunga.


Scalda il cuore l’ambientazione che, come nei libri precedenti, avviene in una piccola città dove tutti si conoscono e in caso di bisogno si percepisce la disponibilità di amici e vicini che non si perdono in chiacchiere ma accorrono, come in una grande famiglia.
La storia, narrata da entrambi i protagonisti, permette di immedesimarsi nei personaggi e poterli così apprezzare appieno in quanto davvero splendidi, ma nonostante ciò, devo ammettere che una determinata scelta di Layla, ad un certo punto della narrazione, mi ha fatto un filino uscire dai gangheri ..farà lo stesso effetto anche a voi?
La scrittura della Borison è stata una piacevole scoperta, in quanto fluida, ironica, spesso divertente, romantica, una lettura gradevole per gli amanti del genere per trascorrere qualche ora in una dolce atmosfera, sognando ad occhi aperti, senza troppe pretese.
Augurando a tutti una buona lettura, chissà che non ci ritroveremo ancora, miei cari lettori, in cerca d'amore a Inglewind, non disdegnando per l'occasione, una piacevole colazione a base di croissant!  
A presto

                                                                                                 





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