UN CAFFÈ AL VOLO - #COFFEEBREAK - IL GIOCO DELLE COLPE, di Antonella Maggio

by - gennaio 27, 2021

 


Buongiorno Cuoricine,
 Eccoci con un nuovo “CoffeeBreak” 
ho il piacere di parlarvi del romanzo di Antonella Maggio dal titolo "Il gioco delle colpe".



TITOLO: Il gioco delle colpe 
AUTORE: Antonella Maggio 
GENERE: Forbidden, romance 
EDITORE: More Stories
PREZZO: € 2,99 ebook; € 12,99 cartaceo 
DATA DI USCITA: 15 Gennaio 



Essere figli di un poliziotto non è semplice, lo sanno bene Alexia e Jake.
Lui ha due occhi chiari come il cielo terso, l’anima nera come l’inchiostro dei suoi tatuaggi e del passato che, dopo anni, continua a tormentarlo.
Lei ha vent’anni e non ha mai avuto un fidanzato per colpa del Capitano Bradley, suo padre; frequentare l’università a Chicago è il primo passo per la libertà, il secondo è innamorarsi di un tipo pericoloso che la sua famiglia non approverebbe mai e che, a sua insaputa, conosce fin troppo bene.
Uno stage in un salone di tatuaggi, l’attrazione e i baci, una sola regola da rispettare: niente sentimenti e legami.
E se a tutto ciò si aggiungessero segreti famigliari inconfessabili?
Le opzioni sono due: sperare che il tempo e i chilometri di distanza possano fermare il destino, oppure continuare a giocare a un gioco in cui vince solo chi depone le armi.


Primissimo libro che leggo dell’autrice e incuriosita dalla copertina, sono partita per questo bellissimo “viaggio” nella vita di Alexia e Jack.


Partiamo subito con la presentazione dei personaggi:

Jack, un ragazzo unico, super carismatico, brillante… e posso dire che mi ha conquistato nelle prime pagine!
Ancora tormentato per un passato terribile ma, nella difficoltà è stato fortunato.
Pensa di non meritare l'amore e non si concede la possibilità di essere felice.


Alexia, una biondina con occhi scuri, una classica brava ragazza, anche un po’ perfettina, che desidera trovare la sua libertà.
Figlia di due poliziotti, iperprotettivi che hanno cercato di proteggerla, da tutto e da tutti, spesso soffocandola e impedendole di vivere le sue esperienze.
Riesce però a convincere i suoi genitori a farle frequentare l’università a Chicago dove finalmente inizia una nuova vita da studentessa.
Tramite l’università ottiene un stage presso uno Studio di tatuaggi, nella zona più malfamata di Chicago, è proprio il quello studio incontra e da subito si scontra con Jack.


«Sali in macchina, Bee», le dico con voce piatta.
«Cosa? Te lo puoi scordare», 
esclama anche se negli occhi leggo una voglia matta di farlo.
«Io non salgo a bordo delle auto degli sconosciuti», aggiunge dandosi un tono.
«Sono Jake Baldwin, diciamo pure il tuo capo per i prossimi mesi,
non sono uno sconosciuto», le faccio notare.
«Non so nient’altro di te», continua.
«Mi hai mostrato le mutandine con le api, direi che siamo già oltre il livello base della conoscenza», le ricordo mentre lei arrossisce.
Questa volta, però, non per via dell’imbarazzo.
«Sei un pervertito», mi dice imbronciandosi.

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Come dice il detto “quanto è piccolo il mondo?” infatti verso la fine troverete una rivelazione che per un attimo vi lascerà a bocca aperta come è capitato ai nostri protagonisti.

Sono talmente belli i loro discorsi che, ho preferito riportarvi quelli che ho particolarmente adorato.



«Sei tu il mio problema», le dico a voce bassa.
«Me l’avevi già detto», risponde a tono.
«Due settimane fa l’ho detto e non lo pensavo davvero», riprendo.
«Adesso invece sì». Non lo so se è lei che bacia me per prima o se sono io.
Le mie mani le tengono fermo il viso, la mia lingua spinge nella sua bocca e incontra presto la sua lasciandosi avvolgere da un dolce sapore di fragola. 
Le sue dita timide e inesperte mi solleticano la nuca,
 poi iniziano a stringere con forza i miei capelli. 
Con le mani scendo, le sfioro il contorno dei seni, 
la tengo per i fianchi e con uno strattone faccio aderire il suo corpo al mio.
Urgenza.
Bisogno.
Riapre gli occhi e ansimiamo insieme mentre riprendiamo fiato. 
Mi basta poco, solo l’intensità del suo sguardo per conoscere la risposta alla mia domanda silenziosa. 
Sesso. Ancora una volta.
«Devin», urlo per farmi sentire oltre la porta.
«Non ci sono per nessuno», aggiungo. 
«Non fare il cazzone», mi risponde a voce alta di rimando.
«Hai un cliente tra dieci minuti, Jake», si lagna.
«Allora dovrà aspettare». Alexia ridacchia e si copre la bocca con una mano.
È bellissima.
«Che cazzo significa?», domanda Devin.
Sembriamo due idioti che si scambiano informazioni da una stanza all’altra urlandosi a vicenda, quando potrebbero semplicemente aprire la porta e parlare come due persone normali.
«Non soffro mica di eiaculazione precoce»
«No, dài, che schifo, non potete scopare qui dentro», sbraita.
«Ma che cazzo, ci sono io dall’altra parte del muro», si lamenta.
«Tappati le orecchie», gli consiglio.
Poi torno a baciare Alexia mentre la stringo tra le braccia.
«Avevi detto …», inizia mentre striscio con le labbra sulla sua gola.
«Dico tante cose, Bee», mi giustifico.
«Però io lo so che tu riesci a leggermi tra le righe. Lo fai, vero, Bee?».


Mi sono innamorata da subito dei loro battibecchi, che mi hanno fatto ridere di cuore, la loro bellissima intesa, la loro intensa passione e il loro grande amore.


Non voglio togliervi il gusto svelandovi troppe cose, perciò tocca a Voi .
Per quanto mi riguarda, parere super positivo per questo libro, Leggetelo e fatemi sapere!
Consigliato!


Desidero recuperare anche i libri dell’autrice della storia di Olivia e Ryan e la storia di Gwen e Mike.
Antonella Maggio ha una scrittura scorrevole e intrigante, è riuscita a tenermi incollata sin dalla prima pagina.





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