Dopo un mese che ho iniziato questo libro, finalmente posso parlarvi di questo romanzo! Era da tanto lì nella mia libreria, pronto ad essere letto... Complici quella manciata di giorni di ferie durante le feste di Natale, avevo deciso che fosse arrivato il momento di dare a questo libro il tempo che si meritava. Complici il tanto lavoro e l'aiuto ad una amica, sono riuscita, dopo giorni e giorni, a prendermi del tmpo per me, solo per me, e avvolta nella mia bella coperta blu ho divorato questo romanzo. Di che cosa parlo? Di "The boy next door" di Vi Keeland. 

 

Non ci posso credere! Riesco finalmente a scrivere la mia prima recensione del 2021 dopo ben.. 24 giorni! Di un libro che comunque avevo iniziato nel 2020! Mi stupisco di me e dei miei tempi biblici... Ma finalmente, posso dirlo, forse ho ritrovato il respiro. E la voglia di leggere, che intervallo più che volentieri a qualche episodio di serie tv che desidero guardare. Al momento devo terminare the Crown, ma questi ultimi weekend sono stata praticamene assorbita da un lavoreddi di cui non vi posso parlare ma di cui avete notizie presto. 

Ma oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo libro cartaceo che ho acquistato (mesi fa) e che faceva spesso capolino dalla libreria, chiedendomi per favore di essere letto. 

 

 

 

 

Vi Keeland non mi ha mai deluso e non lo ha fatto nemmeno in questa occasione, nonostante io e gli age gap non andiamo troppo d'accordo. Nello specifico in questo libro la differenza d'età è il fulcro dell'intera storia, ma è stato trattato con talmente tanta tenerezza e con quel pizzico di passione da renderlo a me leggibile. 

 

Valentina ha divorziato da due anni e da allora non ha più avuto nessun appuntamento con un uomo. La sua vita è colorata solamente dai post it che appiccia ovunque per non dimenticare i progetti e i sogni che negli ultimi vent'anni non è riuscita a realizzare. Andare a Roma, diventare insegnante... solo per citarne alcuni. Accanto a questi anche piccoli suggerimenti su come affrontare al sua nuova vita da single... come COMPRATI UN PERIZOMA.

 

Quando la sua amica Eve decide di creare il profilo in un'app di incontri, Match.com, Valentina è inizialmente perplessa, ma poi, grazie ai messaggi di Donovan620, riesce a sciogliersi un po'.  

 

Ford Donovan ha perso entrambi i genitori cinque anni fa, per colpa di un incidente stradale. Tutto il peso della responabilità gravava sulle su spalle di ventenne, dovendosi occupare anche della sorellina Bella , appena quattordicenne. Oggi Ford è un uomo di successo, il classico ragazzo che farebbe girare la testa a tutte. Ford aveva ereditato dal padre un coworking a Manhattan, una agglomerato di uffici che permette alle persone di avere un proprio poste temporaneo dove lavorare, senza sobbarcarsi spese di affitto ingenti. Un bel network in una citta come New York, che non dorme mai. La sua iscrizione a Match.com non è stata volontaria, ma un semplice pretesto per verificare personalmente che l'idea del suo direttore marketing fosse vincente: un banner relativo a uffici temporanei avrebbe forse incentivato le persone a frequentarli e chissà, magari qualcuno avrebbe pure trovato l'amore. 

Tra i profili che compaiono come quelli a lui compatibili c'è anche quello di una certa Val44, che da subito lo intriga, portandolo così ad iniziare con lei una conversazione. 

Ma cosa succede quando Valentina scopre che Donovan620 altri non è che Ford, il ragazzo della porta accanto? Lo stesso ragazzo che ha fatto da baby sitter a suo figlio per molte estati a Montauk? Quella che inizialmente sembra una relazione totalmente sbagliata si trasforma piano piano in un'avventura estiva, ma si sa...al cuore non si comanda. 

 

 

 

 

Ford, imparando a conoscere Valentina, non ha mai nascosto il suo desiderio di portare la loro relazione ad un gradino successivo, ma il passato di Val le impedisce di lasciarsi andare troppo facilmente. E poi Ford ha dodici anni meno di lei, è appena poco più grande di suo figlio! La lotta contro testa, età e cuore mi ha tenuta incollata alle pagine, e posso dirlo? forse per una volta sono riuscita ad apprezzare un age gap. La Keeland ha creato due personaggi ben caratterizzati: da un lato una donna che vuole riprendere in mano la sua vita, ricominciare da zero e rirpendersi il tempo perso, dall'altro un ragazzo che seppur giovane, ha delle idee ben chiare su quello che desidera dalla vita. Ford tra i due è stato quello che ho preferito di più: dolce e insistente, sexy e romantico , insomma... il classico personaggio per cui vado in brodo di giuggiole. 

Punto importante della storia, come moltissimi di quelle della Keeland, è l'insegnamento che si lasciano dietro.

 

 

I sentimenti sono quanto di più irrazionale esista al mondo e dovremmo ricordarci più spesso di lasciarl loro abbracciarci, senza scacciarli con la razionalità imposta dal cervello. Dovremmo metterci più cuore e meno mente nelle cose. Quello che ne esce alla fine di tutto è che è proprio vero: l'età è solo un numero, se trovi qualcuno al tuo fianco che non smette mai di ricordartelo.