Recensione - The player, di Vi Keeland
Vi Keeland torna in libreria con un nuovo romanzo, ad un anno circa di distanza dal primo pubblicato con Sperling & Kupfer (Bossman – recensione qui). Questa volta ci trasferiamo a New York, tra i campi di football e le reti televisive. Un romanzo frizzante e divertente, lettura ideale sotto l’ombrellone! Io l’ho letto in un solo giorno, proprio perché i suoi protagonisti mi hanno tenuto incollata fino alla fine.
Titolo: The player – L’amore è un gioco pericoloso
Autore: Vi Keeland
Serie: Non fa parte di una serie
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Sperling & Kumpfer
Data di uscita: 12 giugno 2018
Il mio giudizio: 💓💓💓💓
Autore: Vi Keeland
Serie: Non fa parte di una serie
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Sperling & Kumpfer
Data di uscita: 12 giugno 2018
Il mio giudizio: 💓💓💓💓
Trama
La prima volta che Delilah incontra il famoso quarterback Brody Easton è in uno spogliatoio maschile, al termine di una partita. È la sua prima intervista come commentatrice sportiva. Un incarico importante e conteso, per il quale sono stati presi in considerazione molti altri giornalisti uomini , ma sui quali Delilah ha avuto la meglio, dopo molta gavetta e molti sacrifici. Figlia di un famoso giocatore di football, Delilah è praticamente cresciuta in questo mondo, una mosca bianca in un universo di testosterone, sa come muoversi e non è facile metterla in un angolo. Eppure, quando Brody Easton già alla prima domanda decide di mettersi a nudo, letteralmente, lasciando cadere l'asciugamano che lo copre, lei non sa proprio che fare. A metterla in difficoltà non è tanto la statuaria bellezza, quanto l'atteggiamento provocatorio e la sfacciataggine dell'atleta che, fin da subito, inizia infatti a flirtare con lei. Ma Delilah non esce con i giocatori. O meglio, non esce con quel tipo di giocatore: di bell'aspetto, forte, arrogante, che vive di vittorie e conquiste, dentro e fuori dal campo. E Brody Easton in questo è un vero giocatore.
Delilah è una giornalista sportiva, che ama il suo lavoro anche grazie alla passione trasmessagli dal padre, ex giocatore di Football. Sarcastica e per niente timida, si trova a dover fare la sua prima intervista come commentatrice sportiva alla squadra di punta del football americano. L’ambiente della telecronaca sportiva è prettamente maschile, ma Delilah con duro lavoro, riesce a farsi strada e a raggiungere gli spogliatoi degli Steel, la squadra in cui gioca il bellissimo e altrettanto arrogante Brody Easton.
Un primo incontro propriamente senza… veli. O senza asciugamano che copra le grazie del giocatore, che pur di mettere in imbarazzo Delilah si denuda (non di sentimenti, non ancora), di quel telo che lo copriva appena dopo aver terminato la doccia nel post partita.
Non appena però i suoi occhi si posano su quelli della giornalista, è certo di una cosa: la vuole. Lui, che potrebbe avere chiunque ai suoi piedi, perde la testa per Delilah, che è davvero motivata a non avere niente a che fare con la sua arroganza. Ma come si fa a resistere ad uno schianto con la V muscolosa che sparisce Dio solo sa dove oltre l’elastico dei pantaloni? Brody non molla la presa, volendo a tutti i costi un contatto con lei, possibilmente fisico. Ma Delilah ha questioni passate che la tormentano e che non le permettono di lasciarsi andare ad una storia, avventura o seria che sia. Il suo ex fidanzato è infatti morto sette anni prima, e da quella volta per Delilah è difficile posare gli occhi su un uomo senza sentirsi in colpa. Neanche Brody ha fatto i conti con il suo passato, che gli ricorda puntuale ogni settimana, grazie alle visite a Marlene, chi manca nella sua vita. Willow, la sua Willow, scomparsa da quattro anni. La sua ex ragazza, che all’amore di Brody preferiva l’eroina e qualunque altro tipo di droga. Neanche la malattia della nonna Marlene è riuscita a riportarla a casa.
Ma se non è possibile essere amanti, perché non provare ad essere amici? Praticamente è impossibile, quando la gelosia di Brody si palesa dietro ghigni arrabbiati e sorrisini di circostanza. Conquistarla sarà difficile, ma tra un invito a cena e un tour del suo appartamento, l’amicizia diventa necessità, bisogno, e poco alla volta amore. Come può però Delilah innamorarsi di un uomo che apparentemente conosce da poco? E soprattutto, come può mettere il suo cuore nelle mani di un ragazzo che non è il suo Drew?
Non è l’unica a dover fare i conti con sentimenti passati, che busseranno anche alla porta di Brody: la sua Willow, pulita da undici mesi, è tornata. Ed è intenzionata a restare, e a riprendersi il suo ex.
Vi Keeland si riconferma con questo romanzo: mi era piaciuto molto il suo stile in Bossman (anche se nel finale era andata un po’ calando), ma anche questa volta i suoi personaggi sono divertenti e frizzanti. Niente moine e paranoie: hanno due bei caratteri e sanno come trarre il meglio l’uno dall’altro, non solo in camera da letto. Brody non si dimostra il solito “sborone” e figlio di papà, il suo cuore è tenero, è altruista e leale. Il suo amore per Marlene, la nonna di Willow di cui è tutore legale da quando la ragazza se ne è andata, è così grande che quasi strazia il cuore. Mi è piaciuto come loro seppur con un pochetto di fretta, si siano innamorati, provando prima ad essere amici, senza passare dal vedersi al ti amo (che dovremo attendere un bel pò) in un battito di ciglia. Insomma, niente instalove, tanta dolcezza, molte risate che rendono questo libro il mix perfetto per tenervi compagnia in queste calde giornate al mare.
Quando Brody smise di gridare, venne da me e mi prese la faccia tra le mani, parlandomi dolcemente: «Ti amo, Delilah».
«Come mai adesso parli sottovoce?» lo stuzzicai. «Non vuoi che tutto il mondo senta quanto mi ami?»
Mi baciò sulle labbra. «Non hai sentito? Gliel’ho appena detto.»
Sandy
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