Review Party - In ogni stella nascosta, di Vanessa Sobrero
Parte oggi il review party dedicato a "In ogni stella nascosta", l'ultimo romanzo di Vanessa Sobrero, che stavolta si cimenta con il self publishing, portando negli store una storia che in molti hanno letto e amato su Wattpad.
Titolo: In Ogni Stella Nascosta
Autore: Vanessa Sobrero
Casa Editrice: Self publishing
Genere: Romanzo rosa, commedia romantica
Data d'uscita: 28 maggio 2018
Numero pagine: 380
Prezzo cartaceo: 12,50
Prezzo ebook: 2,99 (in offerta a 1,99 fino al 28 giugno)
Data d'uscita: 28 maggio 2018
Numero pagine: 380
Prezzo cartaceo: 12,50
Prezzo ebook: 2,99 (in offerta a 1,99 fino al 28 giugno)
Trama
Dietro il grigiore cittadino, Milano nasconde un cuore romantico e retrò come un film con Audrey Hepburn.
Cecilia lo scopre una sera d'autunno a una festa anni Cinquanta, dopo
essersi trasferita in città per studiare alla NABA. È una ragazza dolce e
ironica, inghiottita dalla monotonia universitaria.
Alex è il dj del Rockabilly Fest, un uomo adulto, arrogante, che rifugge le relazioni come fossero whisky scadente.
Tra le strade di una Milano romantica, gonne a vita alta e musica rock
and roll, riuscirà Cecilia a fare sciogliere il cuore testardo di Alex?
Lo avevo capito, alla fine: dovevo smettere di lottare contro quello che provavo, dovevo abbracciarlo.
Cari amanti degli anni '50 e del rock n' roll, questo romanzo è per voi. E anche per voi che amate le storie romantiche, fatte di incomprensioni, casini, dubbi e amore. Tanto amore.
In una Milano dei nostri giorni, Cecilia scopre la passione per i 1950's grazie all'insistenza della sua amica Letizia che la trascina al Rocakbilly Fest: una festa anni '50 che parte dal dress code, passando per trucco e parrucco, fino ad arrivare alla musica. Fino ad arrivare a lui, il dj più bello di tutta Milano. Alex Grimaldi, trentacinque anni, bello da star male e maledettamente figo sotto il tre pezzi d'alta sartoria che non lo abbandona mai. Nemmeno nelle sue serate che riepiono le discoteche non solo di Milano ma presto anche delle più grandi capitali europee. Alex infatti vuole far rivivere gli anni cinquanta anche oltre confine, approdando a Londra, a Parigi, e perché no, anche oltre oceano. Gli ingaggi ci sono, lui è un imprendiotre conosciuto nel settore, dedito al lavoro e poco incline alle distrazioni. Almeno, finché un'innocente (per così dire) ragazzina di vent'anni appena forse un pò troppo brilla, entra nella sua testa. Lei, Ceci, che appena ha visto Alex far ballare la folla la Fabrique non ha più capito niente. Ceci, giovane e ingenua studentessa alla NABA, dedita allo studio e alla fotografia.
Un incontro che sarà importante per entrambi, e che darà inizio a non pochi problemi.
Dio ringrazi i social, che accorciano le distanze e ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. Proprio così Cecilia avrà il suo primo appuntamento con Alex: sudato, ma lo avrà. Lui è un gentiluomo d'altri tempi, un ragazzo dai gesti eclatanti e romantici, insomma, quello che la maggior parte di noi vorrebbe (o ha la fortuna di avere) nella propria vita. Eppure c'è qualcosa che non torna, perché la differenza d'età è tanta. Tredici anni separano la ragazzina che è racchiusa in Cecilia dalla maturità di Alex. E' proprio lui quello che ha maggiori dubbi su questa storia, anche a causa di una relazione passata e dall'esempio che ha appreso dai suoi genitori.
Ci prova, si dà questa possibilità di sbagliare, ma alla prima difficoltà si tira indietro. E nella disperazione di aver perso l'amore, Cecilia, complice l'alcol, bacia chi non dovrebbe: Ale, migliore amico e socio di Alex.
In una Milano dei nostri giorni, Cecilia scopre la passione per i 1950's grazie all'insistenza della sua amica Letizia che la trascina al Rocakbilly Fest: una festa anni '50 che parte dal dress code, passando per trucco e parrucco, fino ad arrivare alla musica. Fino ad arrivare a lui, il dj più bello di tutta Milano. Alex Grimaldi, trentacinque anni, bello da star male e maledettamente figo sotto il tre pezzi d'alta sartoria che non lo abbandona mai. Nemmeno nelle sue serate che riepiono le discoteche non solo di Milano ma presto anche delle più grandi capitali europee. Alex infatti vuole far rivivere gli anni cinquanta anche oltre confine, approdando a Londra, a Parigi, e perché no, anche oltre oceano. Gli ingaggi ci sono, lui è un imprendiotre conosciuto nel settore, dedito al lavoro e poco incline alle distrazioni. Almeno, finché un'innocente (per così dire) ragazzina di vent'anni appena forse un pò troppo brilla, entra nella sua testa. Lei, Ceci, che appena ha visto Alex far ballare la folla la Fabrique non ha più capito niente. Ceci, giovane e ingenua studentessa alla NABA, dedita allo studio e alla fotografia.
Un incontro che sarà importante per entrambi, e che darà inizio a non pochi problemi.
«E anche se provavo a non pensarti eri ovunque. Eri in ogni canzone d’amore dei Beatles, sul fondo di ogni bicchiere di whisky, eri nella bellezza segreta di ogni città in cui viaggiavo, e in ogni stella nascosta dal cielo di Milano.»
Dio ringrazi i social, che accorciano le distanze e ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. Proprio così Cecilia avrà il suo primo appuntamento con Alex: sudato, ma lo avrà. Lui è un gentiluomo d'altri tempi, un ragazzo dai gesti eclatanti e romantici, insomma, quello che la maggior parte di noi vorrebbe (o ha la fortuna di avere) nella propria vita. Eppure c'è qualcosa che non torna, perché la differenza d'età è tanta. Tredici anni separano la ragazzina che è racchiusa in Cecilia dalla maturità di Alex. E' proprio lui quello che ha maggiori dubbi su questa storia, anche a causa di una relazione passata e dall'esempio che ha appreso dai suoi genitori.
Ci prova, si dà questa possibilità di sbagliare, ma alla prima difficoltà si tira indietro. E nella disperazione di aver perso l'amore, Cecilia, complice l'alcol, bacia chi non dovrebbe: Ale, migliore amico e socio di Alex.
È vero anche che in quel periodo non stavano insieme, ma quando Alex lo scopre in realtà la loro separazione era appena stata cancellata dalla consapevolezza che non riescono a esistere se non insieme. Quindi, la ferita è ancora fresca a non cicatrizzata, facile da riaprire. Ed è questo che accade. Ferito nell'orgoglio, dopo aver aperto il suo cuore, Alex capisce che sono due persone che viaggiano su linee diverse, intenzionate a non incontrarsi mai. Lui è troppo: troppo grande, troppo libero, troppo orgoglioso e ha troppa paura di mettersi in gioco. Lei anche non è da meno: troppo giovane, troppo immatura, troppo incline agli sbagli, troppo... innamorata.
Volevo riempire i suoi occhi di bellezza, volevo riconquistare la sua fiducia a suon di tramonti e arte, volevo farle capire che m’importava di lei e delle sue passioni, in modo da convincerla che era lei l’unica opera d’arte che volevo vedere. L’unica che meritava davvero di essere vista.
Sarà un tira e molla dal sapore dolce e romantico. Il piacere della conquista e della riconquista, condito di malizia e frecciatine e molto, molto, molto alcol. L'unica cosa che mi permetto di criticare è il fatto che a questi protagonisti sia sconosciuta l'acqua naturale, frizzante o leggermente gasata. Mi sono fatta una cultura di vini e whiskey, ma sono rimasta scioccata, davvero, dal fatto che tanto Alex quando Cecilia, non abbiano limiti. Più volte lui sostiene di saltare i pasti rimpiazzandoli con un goccetto di bourbon. Un pochino esagerato Mr ingessatissimo non trovi?
Sono due protagonisti che si contrastano e che in realtà si assomigliano. Entrambi determinati nelle loro scelte, ma appena si presente il primo ostacolo, crollano. La differenza di età è un argomento che viene ben sviluppato, e che se a volte mi influenza nel giudizio, questa volta non mi ha disturbata. Sarà una delle cause scatenanti dei loro continui allontanamenti, se non la principale. Cecilia merita di vivere la sua vita come la ragazzina spensierata di vent'anni quale è, dovrebbe essere libera di fare le sue esperienze, di sbagliare e di imparare. Ed è questo che Alex le offre: la possibilità di darsi una chance di essere giovane. Stare al suo fianco, lui che è un uomo tutto d'un pezzo, non è semplice. Ha la sua vita, le sua abitudini, e suoi viaggi di lavoro. Ma a Cecilia non interessa essere giovane, se non può farlo con Alex. Ed Alex con lei ritorna ad essere un ragazzino alla prima cotta. Insomma, ne vedrete delle belle, molte volte vorrete dare qualche mazzata in testa ai protagonsti ma è giusto così, perché vuol dire che la lettura vi coinvolgerà, come ha fatto con me. E riderete anche del protagonista e della sua mania di abbinare i calzini alla cravatta. O almeno, io ci ho riso parecchio! E poi, quando parlando con una mia amica le ho raccontato dell'ossessione di Alex, la sua risposta mi ha spiazzata. Mi ha detto "Beh tesoro, noi ragazze non abbianiamo la borsa alle scarpe?". E così me ne sono stata zitta, mi sono fatta un'ulteriore risata e per questo non dirò niente riguardo questa folle ossessione del protagonista, che a dire il vero è molto simpatica. Ma come tutto il romanzo, che è davvero ironico in alcune parti e soprattutto nelle risposte a tono di Cecilia, che cercherà di domostrare in ogni modo ad dj del suo cuore che non esiste limite all'amore, nè nei gesti, nè negli sbagli, e tanto meno nell'età.
Sono due protagonisti che si contrastano e che in realtà si assomigliano. Entrambi determinati nelle loro scelte, ma appena si presente il primo ostacolo, crollano. La differenza di età è un argomento che viene ben sviluppato, e che se a volte mi influenza nel giudizio, questa volta non mi ha disturbata. Sarà una delle cause scatenanti dei loro continui allontanamenti, se non la principale. Cecilia merita di vivere la sua vita come la ragazzina spensierata di vent'anni quale è, dovrebbe essere libera di fare le sue esperienze, di sbagliare e di imparare. Ed è questo che Alex le offre: la possibilità di darsi una chance di essere giovane. Stare al suo fianco, lui che è un uomo tutto d'un pezzo, non è semplice. Ha la sua vita, le sua abitudini, e suoi viaggi di lavoro. Ma a Cecilia non interessa essere giovane, se non può farlo con Alex. Ed Alex con lei ritorna ad essere un ragazzino alla prima cotta. Insomma, ne vedrete delle belle, molte volte vorrete dare qualche mazzata in testa ai protagonsti ma è giusto così, perché vuol dire che la lettura vi coinvolgerà, come ha fatto con me. E riderete anche del protagonista e della sua mania di abbinare i calzini alla cravatta. O almeno, io ci ho riso parecchio! E poi, quando parlando con una mia amica le ho raccontato dell'ossessione di Alex, la sua risposta mi ha spiazzata. Mi ha detto "Beh tesoro, noi ragazze non abbianiamo la borsa alle scarpe?". E così me ne sono stata zitta, mi sono fatta un'ulteriore risata e per questo non dirò niente riguardo questa folle ossessione del protagonista, che a dire il vero è molto simpatica. Ma come tutto il romanzo, che è davvero ironico in alcune parti e soprattutto nelle risposte a tono di Cecilia, che cercherà di domostrare in ogni modo ad dj del suo cuore che non esiste limite all'amore, nè nei gesti, nè negli sbagli, e tanto meno nell'età.
L’autrice
Vanessa Sobrero nasce in provincia di Milano con un nome diverso, nel marzo del 1993. È cresciuta a suon di rock and roll e Barbera ed è da sempre appassionata di arte e fotografia. Ha viaggiato per gran parte dell’Europa, con qualche salto in America e India, ma Milano detiene un posto speciale nel suo cuore. Dopo aver conseguito il diploma al liceo linguistico, ha deciso di stravolgere la sua vita e ora sta studiando per conseguire la laurea in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano, sebbene il suo sogno sia quello di continuare a scrivere e viaggiare. Nel 2017 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio: Tra mille baci d’addio (Les Flâneurs Edizioni). Le sue storie racchiudono tutto ciò che ama: felini, alcol e musica; il tutto condito da una sana dose di ironia.
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