RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Con il cuore a pezzi, di Jenny Anastan

by - dicembre 26, 2017

Lettura in anteprima che ho atteso fin dai primi estratti. Anche stavolta Jenny ci ha dato la possibilità di leggere il prologo in anteprima suo suo nuovo sito fighissimo (clic qui) e da subito si parte con una tripudio di emozioni. Un amore misto rabbia che sarà filo conduttore di tutto il romanzo. Carter e Grace si spoglieranno dei loro sentimenti guidati dalle parole che Jenny ha scelto per loro.






Titolo: Con il cuore a pezzi
Autore: Jenny Anastan
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Self publishing
Data di uscita: 26 Dicembre 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓





Una donna di ghiaccio, una persona dal cuore gelido, senza emozioni o tentennamenti: questa è Grace Turner per tutti. Ogni azione, ogni pensiero, è calcolato fino allo sfinimento. Party, ricchezza e un’insana dose di egocentrismo caratterizzano le sue giornate, e Carter lo sa, lo sa fin troppo bene. Perché Grace è stata l’unica donna in grado di piegarlo, di spezzarlo, di rubare il suo cuore e poi stringerlo in una morsa di menzogne. Dopo il difficile addio, i loro mondi del tutto agli antipodi sembrano destinati a non incontrarsi mai più, e Carter, medico a Rio de Janeiro, è ben intenzionato a fare in modo che questo accada. Tuttavia, quando Grace piomba in Brasile con una notizia sconvolgente, e che riguarda entrambi, Carter capisce che fuggire dai propri sentimenti è impossibile. Fidarsi ancora di lei è surreale. Fuori discussione. Ma non ha fatto i conti con la caparbietà di Grace.

“Non è questo il bello e il brutto dell’amore? L’imprevedibilità. Non c’è mai nulla di pianificato o deciso, e anche se ci provi, lui decide per te.”

Sono sempre stata una donna egoista.
Sono sempre stata una donna superficiale.


Un romanzo sulle seconde possibilità, o forse sulla ricerca dell’unica ragione che rende noi essere umani, umani. L’amore. Avevamo avuto modo di poter fantasticare su questa storia già alla fine del precedente libro. Il primo capitolo infatti, riprende una parte di ciò che avevamo già letto: una Grace seduta sui sedili di prima classe di un aereo diretto in Brasile, per svelare al dottor Dwight che… che è incinta. E che è lui il padre di quella creatura che ha allontanato la primogenita Turner dalla vita mondana di New York, da sempre il suo palcoscenico. Ma la Grace che abbiamo avuto modo di conoscere nel precedente libro (che ricordo narrare la storia di Calliope - sorella di Grace - e Nicolas – l’ex fidanzato - di cui trovate la mia recensione qui) dista da quella che invece si palesa tra le pagine di questo romanzo. Quella che indossava era una splendida maschera, dietro la quale nascondeva solo sé stessa. Grace, che appare fredda e distaccata, calcolatrice e soprattutto incapace di amare. La sua storia con Nicolas infatti era di semplice facciata. Questo era quello che lei voleva mostrare agli occhi della New York bene, quella che conta. Però in cuor suo, i sentimenti della giovane donna sono concreti e traspaiono dai suoi occhi, per chi li sa leggere. Sono bastati pochi giorni con Carter Dwight, dottore in una clinica di una favela brasiliana, per sciogliere quella patina di ghiaccio di cui è sempre stata accusata, e far battere il suo cuore. Carter, un uomo dai forti valori, che si è innamorato di una ragazza che in realtà non esiste. Perché Grace non è Margaret, ed è lontana anni luce dell’amante che si è dimostrata con il bel dottore, che quando ha scoperto la verità non ci ha pensato due volte a chiudere il cuore all’unica donna che gli aveva fatto provare qualcosa che si avvicinasse all’amore.
Trovarsela di fronte mesi dopo lo destabilizza, e il suo primo pensiero è quello di volerla allontanare. Di fatto, Grace, non gli facilita le cose: si mostra come sempre distaccata e viziata.


Grace però cambia sempre le carte in tavola, sconvolge tutto e mi strappa via ogni certezza.


Sono un groviglio di incoerenza. 


Non ci sono dubbi che il figlio che porta in grembo sia di Carter: in un momento di pura rabbia e follia, tre mesi prima, è iniziata la magia. La missione della futura mamma è semplice: vuole riconquistare l’uomo che ama. Non ha fatto i conti con la possibilità che lui avesse voltato pagina, ha sempre fatto affidamento sulle parole e sulle emozioni che ha provato quando un tempo, erano stati insieme. Si è fidata di attimi intensi, che l’hanno vista arrendersi a quel sentimento tanto forte che non ha mai provato con nessun altro uomo. Ma Léna, una volontaria del centro, fa parte della vita di Carter, in veste di amante: seppur il loro rapporto non sia stabile, si cercano quando si trovano sotto lo stesso tetto, si amano per colmare i loro vuoti. Il fatto che Carter non abbia voluto rendere ufficiale questo rapporto, dovrebbe farci capire molte cose: in realtà sta “usando” Léna, seppur essendovi molto affezionato, come palliativo contro il desiderio e l’amore che in realtà prova per Grace.
La stessa Grace che con il suo mondo non ha niente in comune, che a Casa Luis è fuori luogo: niente di quello che offre quel centro ricreativo è negli standard di chi da sempre è abituato a navigare nell’oro. A Casa Luis si vive di speranza, e questo Carter non lo crede un mondo adatto a lei. Non riesce a passare sopra a tutte le bugie che hanno reso la loro realtà passata, irreale. Ai suoi occhi Grace non è la donna di cui si è innamorato eppure non riesce a smettere di desiderarla, convincendosi di non provare altro che una forte passione, un folle desiderio.



«Sono solo un uomo, con i miei tanti difetti.
Sono fatto di carne e di sangue, e ogni cellula del mio corpo ti vuole.
Ogni dannata cellula.»


Il fatto che stia per diventare padre, e gli sforzi dei suoi amici nel convincerlo ad essere un po’ più accondiscendente con lei, lo catapultano in un mondo nuovo. Quello che vorrebbe Grace, ormai conscia del fatto che tra loro non potrà mai esistere una relazione, è essergli amica, avere un rapporto civile per il bene di loro figlio. Ma più passano del tempo insieme e più si riscoprono. Si sforzano di non assillarsi, di non litigare come accade sempre quando sono troppo vicini fisicamente, e troppo lontani mentalmente. Piano piano si innamorano di nuovo, ma se da un lato Grace non ha paura di dirlo e di dimostrarlo, Carter ancora non sa che quelle strane palpitazioni e quel desiderio irrefrenabile di lei sono chiari segnali d’amore. Ed è quando le cose iniziano a prendere la giusta piega, che la diga si rompe. La giovane infatti, riesce a scoprire che i conti di Casa Luis non tornano. Capirete bene che Carter, faticando a darle fiducia, non le creda. La goccia che fa traboccare il vaso di un rapporto che già era in bilico: quando Carter le intima di andarsene Grace, stanca di questo amore non ricambiato, e ormai priva di forze nel voler provare a resistere, decide che è davvero tempo di tornare a casa, a New York.


Alle fine resto sempre io, sola, e con il cuore a pezzi.


Un incidente lungo la strada che la porta all’hotel però, fa saltare i suoi piani. Viene portata d’urgenza all’ospedale più vicino, e al suo risveglio riesce a vedere davanti a sé la sua famiglia. Anche Carter è lì, pronto ad amarla come merita, ma Grace non è più disposta a stare al suo gioco: pare infatti che l’amore del dottore arrivi proprio come costretto, come squallido tentativo di redimersi dal senso di colpa. Ma Grace non sa che quel sentimento è dettato del suo cuore, non solo dalla paura che Carter ha avuto di perderla.



Sento solo la nausea, l’angoscia e la paura fottuta di perdere Grace.
Proprio ora che l’ho trovata.



Questo libro non è solo il viaggio di una ragazza che vuole ritrovare l’amore del suo uomo. È un viaggio di scoperte, un viaggio che ti spoglia di sentimenti e sradica convinzioni che si basavano solo su quello che gli occhi volevano vedere, ma che il cuore non voleva sentire. Grace è combattiva, una guerriera, che non molla un colpo anche quando gettare la spugna di fronte all’avversità di Carter sarebbe l’unica soluzione sensata. Ma se c’è una cosa certa nella vita è che l’amore è proprio questo: abbatte i muri e distrugge le barriere. Carter invece si nasconde dietro la convinzione di non riuscire ad andare oltre le menzogne, quando in realtà lui è abile a mentire a sé stesso. Due caratteri che contrastano tra di loro, ma che non possono che coesistere. 


Un'anteprima favolosa... Una storia che fa mettere in discussione i protagonisti su quello che sono e su quello che dovrebbero (o semplicemente vorrebbero) essere. Un amore che non riesce a scavalcare un passato di menzogne, ma che deve trovare dei compromessi. Dei compromessi che non hanno fondamenta solide, e che lasceranno spazio, forse, a qualcosa di più… Ho adorato questo libro perché più che parlare di una storia, ci ha raccontato attraverso parole e pensieri, di un’evoluzione. Non sono stati i fatti in sé il filo narrante, ma i sentimenti di Carter e Grace, avvolti da quell’alone di inconsapevolezza che ha reso il tutto davvero romantico. Lo sapevo fin dagli estratti che mi sarebbe piaciuto… Adesso gente non vi resta che cliccare cliccare cliaccare e acquistare questo romanzo… Sperare insieme a me che il Milan vinca le prossime partite così Jenny “Ansia” Anastan sarà (forse, almeno durante le vacanze natalizie) più tranquilla…

Ma non è questo il bello e il brutto dell’amore? L’imprevedibilità. Non c’è mai nulla di pianificato o deciso, e anche se ci provi, lui decide per te. L’amore prima ci sceglie e poi ci rende dipendenti da lui, e anche se è spaventoso non riuscire ad avere il pieno possesso dei propri sentimenti, allo stesso tempo non c’è nulla di più intenso e magnifico.

 Sandy

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