Recensione - Non avrai segreti, di Penelope Ward

by - agosto 22, 2017



 Nuova recensione per voi! Stavolta vi parliamo di "Non avrai segreti", di Peneloper Ward, primo libro di una serie di autoconclusivi edito Tre60. Il successo di questa serie, composta da quattro libri, risale al 2014, ma arrivata in Italia solo quest'anno.




Titolo: Non avrai segreti
Autore: Peneloper Ward
Serie: Stepbrothers dearest #1 - Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Tre60
Data di uscita: 29 giugno 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓



Sin dal loro primo incontro, l’attrazione tra Elec e Greta è irresistibile. Ma se lei è dolce e gentile, lui si comporta in modo stranamente scontroso e aggressivo. Greta però non riesce a smettere di cercarlo: è sicura che sotto quella corazza di tatuaggi e muscoli lui nasconda un cuore tenero e che, dietro il suo sguardo glaciale, ci sia un desiderio feroce, capace di portarla all’estasi. Quando finalmente Greta riesce a conquistarlo, provando sensazioni a lei sconosciute sino a quel momento, una questione famigliare costringe Elec a tornare in California… Dopo sette anni, Elec e Greta s’incontrano ancora. Lei si è ricostruita una vita, mettendo da parte i sentimenti che l’hanno tenuta a lungo legata a lui. Lui ha una nuova compagna di cui sembra essere sinceramente innamorato. Ma è davvero tutto cambiato? Quando un brivido le percorre la schiena, Greta ha un cattivo presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora…

Care lettrici, come state trascorrendo queste ultime settimane di vacanze? Ne avete abbastanza del caldo di quest’estate o siete pronte a ricominciare da giugno? Per la cronaca io adoro crogiolarmi al sole e svegliarmi con comodo, ascoltare le cicale e guardare le stelle, ma ad onor del vero l’inferno in terra proprio non mi va, grazie. Quindi, nella speranza che inizi ad arrivare un pochino di fresco eccomi qui a presentarvi la mia ultima lettura “Non avrai segreti” di Penelope Ward. Premetto che la trama mi aveva convinto a sufficienza per intraprendere la lettura. L’idea di una coppia che rimane separata per molto tempo e quando si rivede prova le stesse emozioni mi affascina soprattutto perché mi ricorda, romanticamente, che la magia nell’amore esiste.


“Non avevo problemi col modo in cui mi guardi. Il problema è il modo in cui mi sento quando mi guardi…e allo stesso tempo non c’è niente di più brutto quando smetti di guardarmi, Greta”

Greta e Elec sono due ragazzi di diciassette anni l’uno l’opposto dell’altro. Buona, dal cuore grande e dolce la prima, scontroso, dispettoso, a tratti cattivo il secondo. Il papà di lui ha sposato la mamma di lei ed ora per un anno vivranno insieme come fratellastri a Boston. Ma non tutto è come sembra e nonostante i loro continui battibecchi, la gentilezza di Greta vince sull’indifferenza di Elec e ben presto i due ragazzi iniziano a fidarsi e confidarsi tra loro e la tensione e l’attrazione che provano l’uno per l’altra non tarderà ad uscir fuori. Ma cosa nasconde questo ragazzaccio bello ed impossibile? Perché odia, ricambiato con gli interessi, suo padre?


“Non è giusto, non dovrei piangere per lui. Perché sto piangendo per lui?”
“Perché gli volevi bene”


Senza spiegarci molto, dopo un’appassionante notte d’amore e di sesso, Elec uscirà dalla vita di Greta per tornare in California dalla madre, lasciando la ragazza in lacrime e col cuore spezzato. Ma la vita continua e Greta va avanti. Dopo sette anni non ha ancora dimenticato Elec ed ora che il suo patrigno è morto non è sicura di essere pronta per rivederlo. Che effetto le farà rivedere l’uomo che ancora ama? Sapere che ora è felice con un’altra? E per Elec è davvero finita con Greta? Hanno solo ventiquattro ore per capire, capirsi e provare a dare un senso a loro due, prima di mettere la parola fine sul capitolo della loro storia.


“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, giusto? Ma è un rimedio temporaneo: funziona solo finchè non sei costretto a guardare in faccia ciò da cui scappavi. E allora le barriere mentali dietro cui ti sei andato a nascondere franano all’improvviso”


La storia è avvincente e si legge con piacere. Si compone di due parti raccontate dal punto di vista di Greta. All’inizio troviamo due ragazzini, lei che frena la sua cotta per il fratellastro, lui che combatte i suoi demoni da solo. Nella seconda parte li ritroviamo cresciuti ma ancora immaturi nei loro sentimenti: domande senza risposte aleggiano su di loro, segreti che non sembrano voler essere rivelati, la paura di esporsi troppo per poi sentirsi di nuovo rifiutati. Inoltre c’è da affrontare un lutto. Perché anche se Elec non amava suo padre che lo ha sempre disprezzato, quel momento lo sta distruggendo. Ho trovato bello e dolce il modo con cui il ragazzo è riuscito ad evadere la sua realtà iniziando a scrivere romanzi: è proprio così che l’autrice ci permette di ascoltare la sua voce, facendo leggere a Greta la sua autobiografia, aiutandoci a conoscere il vero Elec ed il suo passato. Elec ed il suo amore. Elec ed il suo futuro.


“Secondo te perché ho smesso di scrivere proprio in quel punto?” “Perché non volevi farmi soffrire. Il resto non c’entra niente con me” “Ne sei sicura?”


Vi state chiedendo se “Non avrai segreti” mi sia piaciuto? Si, la storia mi è piaciuta nonostante qualche piccolo neo. Ad esempio la loro prima notte insieme non è tra le mie scene preferite: a tratti davvero esagerata per una ragazza vergine e un lui seppur esperto ma sempre diciottenne (e non parlo solo del sesso ma anche dei loro dialoghi). Anche la velocità con cui si conclude lascia un po’ perplessi: un chiarimento, una domanda, una dichiarazione al posto del sesso sfrenato nel vicolo al buio a mio parere sarebbe stato più apprezzabile.
E voi lo avete letto? Scriveteci la vostra opinione! 
Buona lettura, 



Laura.

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