Recensione - All I am - La storia di Drew, di Jodi Ellen Malpas

by - agosto 22, 2017

Amanti del Lord, pronti a tornare nelle vite dei fantastici protagonisti della serie "This man", della nostra amata Jodi Ellen Malpas ed edita Newton Compton? Questa volta, seppur in poche (troppo poche) pagine, conosceremo Drew, amico del Lord del Maniero. Se avete amato la trilogia non potete perdervi questa chicca che la Malpas ha deciso di regalare alle sue lettrici! 

 


Titolo: All I am – La storia di Drew
Autore: Jodi Ellen Malpas
Serie: This Man #3.5
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Data di uscita: 20 agosto 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓💓💓



Non ho bisogno di una relazione. Ho l'Hux, un club decadente in cui soddisfare qualsiasi desiderio. Prendo piacere e lo do - senza complicazioni. Così quando Raya Rivers entra in cerca di un uomo freddo, perverso e senza emozioni... beh, sono l'uomo perfetto per lei. Solo che Raya è diversa. Vulnerabile. E porta con sé un profondo dolore che supera tutte le mie barriere costruite con cura e inspiegabilmente mi fa venire voglia di occuparmi di lei. Ora sono posseduto dal desiderio. Il ghiaccio ha lasciato il posto a un bisogno bollente. Ma Raya non immagina neppure che io abbia un'altra vita - la mia vera vita. Non sa che ho una bambina adorabile. I miei due mondi stanno per scontrarsi con la forza di una supernova. Quando Raya scoprirà la verità, sarà in grado di accettare ciò che sono?
 


Avevamo avuto modo di conoscerlo nella precedente trilogia della Malpas, ma in quell’occasione Drew Davies era un personaggio marginale. Ora è il protagonista indiscusso di questa novella, che ci permetterà di conoscerlo meglio. È uno dei migliori amici di Jesse Ward, lo ricordate vero? Il Lord del Maniero. Non preoccupatevi, anche lui farà la sua comparsa.
Troviamo un Drew alla soglia dei quarant’anni, in quanto la storia è narrata otto anni dopo la fine della trilogia che l’ha preceduta. Un Drew che è uno dei migliori agenti immobiliari di Londra, che pensa ancor alla sua libertà, al suo bisogno di frequentare un club e di avere storie con donne che non cercano una relazione, ma solo una via di fuga attraverso il sesso occasionale. Ed è quello in cui Drew riesce meglio: non farsi coinvolgere. L’unica donna che riesce a fargli provare qualcosa è Georgia. Segni particolari: ha sette anni, i codini storti in testa, per metà figlia del Demonio, e per l’altra metà nel suo sangue scorre il DNA dei Davies. Si, sua figlia. La figlia che ha concepito con Coral, quando questa, con l’inganno, se lo è portata a letto perché, ossessionata da Jesse, non voleva che questi amasse qualcuno che non fosse lei. Se ben ricordate, questa psicopatica aveva fatto credere al nostro Lord di aspettare un bambino da lui… Beh niente paura: Coral è rimasta la stessa psicopatica, tale e quale. E Drew la odia con tutto il suo cuore.
La sua vita di scapolo però vacilla, quando al club si presenta una ragazza che chiede espressamente di lui, famoso per la sua freddezza. Raya è una fisioterapista dello sport, che cerca una via di fuga da un passato (che così passato non è) troppo doloroso. Nel momento stesso in cui gli occhi di Drew si posano sua suo corpo per lui è la fine. Addio freddezza, addio comportamenti distaccati e non coinvolgenti. Lei è diversa.

Il suo cuore batte così forte che lo sento risuonare nel mio petto.
Un momento. Mi blocco per un istante quando realizzo una cosa.
Non è il suo cuore.
È il mio.



Ma lei è anche una ragazza di ventiquattro anni che sta per andarsene dall’altra parte del mondo. Infatti, non è certo Raya che Drew si aspetta di incontrare quando qualche giorno dopo la loro avventura lui va a fare dei sopralluoghi in una bellissima villa a Belgravia.
Un tour che si conclude in camera da letto, con la sempre più grande consapevolezza che qualcosa nel cuore di Drew si sta smuovendo, e qualcosa nel cuore di Raya non le permette di ragionare e di essere lucida in sua presenza. Ma Drew non può permettersi questa storia: lui vive per il suo lavoro, per sua figlia, e per L’Hux, il suo nuovo club. Non c’è posto per una donna nella sua vita, perché lui delle donne non si fida più. Non dopo Coral. Ma la gelosia che sente nei confronti di Raya lo spinge a mettersi in discussione, a volere l’esclusiva nella sua vita. E ne è convinto, finché lei non gli dice che sta per partire.
Non mancheranno i colpi di scena, Coral anche in questa occasione vestirà i panni del Demonio, cercando in tutti i modi di ostacolare la felicità di Drew. Ma come gli ricorda il Lord, «Credi che sarei arrivato dove sono adesso se avessi permesso a problemucci del genere di ostacolarmi?».

Una storia che meritava di certo di essere maggiormente approfondita. Nella lettura della trilogia, il personaggio di Drew non mi aveva per nulla colpita, ma poter leggere di lui mi ha fatto ricredere, tanto da preferirlo a Jesse. La Malpas non sbaglia un colpo, questo è certo, anche se mi sarebbe piaciuto moltissimo scoprire di più, andare a fondo. Il finale l’ho trovato molto veloce, ma nel complesso questa novella è davvero molto molto bella. In molti punti profonda e sentimentale, l’esatto opposto di come è stato dipinto Drew in precedenza. E forse è stato proprio questo che me l’ha fatta adorare: capire che un uomo, per quanto distaccato possa essere, è in gradi di provare dei sentimenti travolgenti, se trova la donna per cui ne vale la pena.


La terra trema, e anche la mia testa; unisco le labbra alle sue e la attiro a me. Non riesco a ricordare quand’è stata l’ultima volta che ho baciato una donna. Che l’ho baciata solo perché lo volevo. Senza che il bacio fosse il preludio di qualcos’altro.
Sono dolce. Gentile e premuroso. E cazzo, è stupendo. Il suo corpo è rilassato, il suo seno preme contro il mio petto e le mie braccia la circondano. Da dove viene questo impulso? Questo bisogno di restare con lei? Di aiutarla.





Sandy



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