RECENSIONE - UN CIELO PIENO DI STELLE – prima parte “Come aria e fuoco” e seconda parte “Come neve e pioggia”, di Vera Demes.
Buongiorno Cuoricine,
Angela ha letto per noi
“Un cielo pieno di stelle – parte I – “Come aria e fuoco” e il suo seguito
“Un cielo pieno di stelle – parte II – Come neve e pioggia” di Vera Demes.
La recensione è fatta su entrambi i libri, potrebbe contenere qualche spoiler.
Titolo: “Un cielo pieno di stelle – parte I – “Come aria e fuoco”
Autrice: Vera Demes
EDITORE: Self-Publishing
GENERE: Romance
FORMATO: eBook/Cartaceo
Giulia è una ragazza fortunata. È ricca, ha molti amici e sa come divertirsi. Eppure non ha mai provato emozioni sincere e non sa cosa significhi amare davvero.
Tutto cambia, tuttavia, quando conosce Axel.
Ed è un vero colpo di fulmine.
Lui è bello, libero, non convenzionale, lavora duramente ma sa volare sulla sua tavola da surf, incurante degli obblighi, delle ipocrisie e della cattiveria della gente.
La loro storia, sbocciata sulle differenze reciproche, è proprio come una magia e, la notte di San Lorenzo, sotto un cielo pieno di stelle, entrambi si giureranno amore eterno.
Vagheggiando un sogno di vita insieme e un mondo ideale, che non conosce differenze sociali e va oltre le apparenze, Axel e Giulia si muoveranno insieme su una sottile linea di confine, incoscienti e spavaldi, sfidando il destino.
La realtà però ha ben altro in serbo per loro.
Una famiglia che diventa una prigione, la voglia di fuggire, le parole non dette.
Axel si allontanerà per sempre e Giulia non potrà fermarlo…
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TITOLO: “Un cielo pieno di stelle – parte II – Come neve e pioggia”
AUTRICE: Vera Demes
EDITORE: Self-Publishing
GENERE: Romance
FORMATO: eBook/Cartaceo
PAGINE: 478
Dieci anni.
Dieci anni sono passati da quando Axel e Giulia si sono visti per l’ultima volta.
Lui ha raggiunto molti traguardi, lei è rimasta ferma al palo, schiacciata da un senso di inadeguatezza e disistima, vivendo una vita che altri hanno scelto per lei.
Il ritorno di Axel, rapido e inaspettato, riattiva le emozioni del passato, riaprendo vecchie ferite.
Axel è cambiato, sa quello che vuole, non si fida più. E Giulia non conosce la rabbia, non sa reagire alle sfide che la vita le offre.
In un rincorrersi di sentimenti contrastanti, di malinconia e struggente desiderio, le loro vite si riavvicineranno percorrendo un sentiero stratificato di ricordi e, la traccia d’amore che ha resistito alla tempesta, li condurrà verso scelte difficili e profonde, li costringerà a guardarsi dentro e a cercare un cambiamento.
Ma, per cambiare, sarà necessario saper dire addio al passato e a tutto quello che rappresenta.
Un epilogo annunciato, nel bene e nel male.
Voglio fare una premessa. Era da un po' che non riuscivo più ad appassionarmi ad un libro. La mia mente faticava a concentrarsi: perciò ho avuto un blocco da lettura durato un po' di mesi. Poi una cara amica mi ha consigliato questa dilogia, che avevo acquistato parecchio tempo fa, e ne sono rimasta completamente ammaliata.
Conosco bene Vera Demes, i suoi libri, il suo stile inconfondibile ed impeccabile e questi due romanzi mi hanno fatto innamorare nuovamente della lettura. Complici dei personaggi meravigliosi ed unici, una storia intensa, struggente che consiglio a tutti di leggere. In questa storia si affrontano tantissime tematiche delicate. E si fa quasi un viaggio dentro sé stessi o almeno per me è stato così. Mi sono completamente immedesimata nei personaggi, nella trama e più avanzavo con le pagine, più non volevo staccarmi sia per le forti emozioni provate, sia perché soffrivo insieme a Giulia ed Axel.
Vera ci racconta di un amore grandissimo, fortissimo che vince su tutto o quasi e ce lo racconta come fosse uno spaccato di vita vissuta, reale o di una vicenda capitata ad una cara amica.
Axel è un surfista molto talentuoso e vive con una madre immatura e molto problematica, perciò deve farsi carico di lei e deve cercare di mantenere entrambi. Lui è un ragazzo realista, molto bello, ha un’anima buona e si dedica a vari lavori perché vuole a tutti i costi raggiungere i suoi obbiettivi, sebbene ci siano tantissime difficoltà all’orizzonte. Giulia invece è una ragazza acerba, molto carina che vive in una famiglia molto agiata ma molto infelice e malinconica. Solo quando incontrerà Axel la sua vita cambierà in modo drastico, repentino e verrà travolta da un sentimento puro, forte, immenso e non potrà fare a meno di innamorarsi perdutamente di lui.
Giulia accanto ad Axel è un sole che splende, il suo amore la completa e annulla tutto il resto. Persino le passioni che teneva nascoste, come la fotografia, tornano a galla. Lui la fa sentire viva e non come la sua famiglia che la considera una ragazza perdente e una nullità.
Vera ci racconta anche di altri personaggi che non sono secondari anzi, sono molto legati ai protagonisti principali e sono estremamente interessanti, ma io sono rimasta catalizzata da Axel e Giulia. Perché loro si amano sin da subito, ma non sanno che dovranno difendere il loro amore dalla cattiveria, dai pregiudizi e dalla paura. Sarà un viaggio lunghissimo ed estenuante. Dovranno cercare di capire se potranno costruire qualcosa di duraturo e serio insieme andando contro tutti.
“Poteva essere davvero irrazionale, l'amore.Un sentimento impulsivo e incontrollabile,qualcosa che si irradiava nelle vene e nelle arterie, nei muscoli e nelle nervature,che imbrigliava il respiro e i gesti nell'emozione di un attimo,nel brivido delle mani di lui su di sé, dei suoi baci intensi, del suo respiro eccitato,mentre facevano l'amore. Era tutto lì.Il desiderio di lui la pervadeva tutta come una febbre e non c'era verso di placarla.La paura di scoprirsi soccombeva dinnanzi al piacere di un istante,alla consapevolezza di sentirsi sua, tra le sue braccia, come se fosse per sempre”.
Ho odiato tanto i genitori di Giulia, in quanto lei era praticamente in ostaggio presso la sua famiglia. Sin da subito loro ostacolano questa relazione, ottenendo però l’effetto opposto. Perché Giulia e Axel vivranno i loro sentimenti di nascosto da tutti e in maniera ancora più unica. Le loro anime si appartengono.
La sorella maggiore di Giulia, Claudia, che è molto realista e pensa solo alla sua carriera presso l’azienda di famiglia, non si sforza di capirla e supportarla, anzi distrugge sul nascere tutte le aspettative che la sorella cerca di crearsi con il bel surfista.
Ma oltre di amore si parla di amicizia, quella vera che dura nel tempo, nonostante la diversità e la lontananza; si parla di seconde occasioni, di voglia di rivalsa, si vuole gridare al mondo che la vita deve essere vissuta pienamente, senza rimpianti. Vera manda tantissimi messaggi con questa dilogia: ci fa capire che nella vita gli episodi negativi ci aiutano a tirare fuori il meglio di noi stessi, che dietro le paure si nasconde il coraggio verso l’ignoto, che non dobbiamo spaventarci del giudizio altrui e dell’invidia delle persone. E che dobbiamo sempre seguire il nostro cuore e il nostro istinto.
"Poteva il cuore annullare i propri battiti per adeguarsi all'ineluttabilitàdi una vita fatta di certezze e normalità?Era possibile ignorare le pulsioni del proprio animo e l'energia che ancora una volta,come dieci anni prima, la riconnetteva a lui? Era davvero possibile?Sopprimere la parte istintiva di sé e votarsi all'illuminismo e alla concretezza?Era tutto così confuso. E difficile. E lei non sapeva davvero cosa scegliere.Cuore o ragione. Aveva sempre vinto la ragione ma il cuore batteva furioso dentro di lei.E non avrebbe potuto ignorarlo."
Mentre leggevo e Axel solcava le onde con la sua tavola, prima in Italia e poi alle Hawaii, io ero lì con lui, speravo con lui che andasse tutto bene, tifavo per questo grande amore e ho provato una profonda stima nell’autrice perché ha saputo donarmi tanto. E trasportarmi in luoghi bellissimi, che profumano di libertà, gioia, bellezza. La scrittura, i dialoghi, le varie location ti conquistano fin da subito e ti viene voglia di andare ad esplorare di persona quei luoghi.
Ho sofferto un po' nella lettura ma sono stata ampiamente soddisfatta da tutto e non avrei cambiato una virgola. Ancora una volta la lettura mi ha trasportata lontano e mi ha fatto provare emozioni forti. Questo è il potere di un libro ben scritto.
Di una storia fatta di montagne russe e di sentimenti indescrivibili.
Grazie Vera per questo viaggio.
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