Peyton ha una gigantesca cotta per il suo capo. A lei non importa che sia considerato un bastardo arrogante, il sadico dell'ufficio. Semplicemente non riesce a resistere al fascino magnetico dei suoi occhi. Ed è convinta che fuori dal posto di lavoro ci sia un uomo affascinante, tutto da scoprire. Così, dopo una notte ad alto tasso alcolico, invia una e-mail anonima, confessando i suoi sentimenti... focosi.
Quando Rome riceve il messaggio, non sa cosa pensare. Naturalmente è inappropriato, e poi è probabile che sia uno scherzo. Ma ne è davvero sicuro? Una parte di lui vorrebbe andare a fondo, perché, anche se fatica ad ammetterlo, è intrigato. Era da tanto tempo che qualcuno non riusciva a farlo sorridere. Chiunque sia questa donna, vuole trovarla. Anche se sa che risponderle potrebbe essere un grandissimo errore...

5. Gli anni che lei lavora alla Roam

Cocktail perfetto per un disastro epico, in pochi ingredienti: 

- Alcool, a fiumi; 

- Amiche più sbronze di te che hanno brillanti idee; 

- Una collega che lavora al reparto informatico; 

- Una cotta pluriennale per il tuo capo; 

- L'attimo di sballo in cui prendi coraggio e te ne freghi delle conseguenze; 

- Un briciolo di follia.

Il trentesimo compleanno di Peyton corrisponde anche alla svolta della sua vita sentimentale: spinta dalle amiche e dopo un bel pò di coraggio liquido, riesce a dichiarere i suoi sentimenti passionali ad suo capo, Rome, conosciuto in tutta l'azienda per essere uno stakanovita senza cuore. 

Un orso con le fattezze di un principe, che si nasconde dietro un completo di alta sartoria nonostante venda e produca materiali e articoli sportivi. 

Ricevere quella strana email scatena in lui una forte curiosità nei confronti del destinatario, ma impostato com'è non riesce a lasciarsi ocmpletamente andare. A soccorrerlo arriva infatti il suo migliore amico e socio, che sembra collezionare le donne come le figurine, che con dell'ironia riuscirà a convincere Rome a rispondere a questa strana stalker e dare il via ad un piacevole scambio di email che, con degli inizia piccanti, si trasforma in una conoscenza più approfondita. 

Peyton desidera con tutta sé stessa mettersi in prorpio e avviare una sua attività di consulenza per il marketing. A Rome però non va giù il fatto che lei presenti le dimissioni, nonostante non sappia nemmeno chi sia. Lui infatti vive nella sua Bat-Caverna e non conosce il nome di nessuno dei suoi impiegati, a eccezione di Lauren, la sua segretaria. 

Aprirsi e svelare pezzetti di sé alla socnosciuta delle mail sarà per lui una lezione imporante, che gli farà capire che c'è un mondo oltre al lavoro, e che deve trovare del tempo per sé. Poco alla volta, come è inevitabile che sia, e proprio nel suo ultimo giorno di lavoro, Rome capisce che dietro al PC si nasconde proprio Peyton, la donna per cui - senza sapere che fosse lei la mittente delle email - aveva iniziato a provare un certo apprezzamento. 

Scoprirà a sue spese quanto brillante fosse la sua impiegata, e seppur con orgoglio, Rome la ricontatterà per salvare la sua campagna per il lancio di nuovi materiali sportivi che senza il suo aiuto potrebbe sprofondare. Le riunioni al bar diventano cene ad asporto, e le cene di lavoro si trasformano in notti d'amore. E tutto è bene quel che finisce bene, finché orgoglio, rabbia e una grande bugia non si scontrano tra di loro, rischiando di rovinare tutto ciò che le email hanno unito. 

A D O R O gli office romance. Davvero! Cercavo una lettura leggera e frizzante, ma non sono rimasta soddisfatta: questo libro ha cominciato a piacermi solo verso la fine. Non mi sentivo coinvolta, sfogliavo le pagine senza lasciarmi dietro emozioni tanto forti da farmele apprezzare. Mi è piaciuto molto il lato romantico di Rome, quando ormai non può fare null'altro che dichiararsi fottutamente innamorato: anche un cuore di pietra come il suo, con la donna giusta, torna a battere. 

Un libro che rientra nello scomparto "carino ma niente di che" come direbbe la mia amica Cristiana: ormai la cito troppo spesso, perché sono davvero pochissimi i libri che riescono a darmi quel di più che mi attendo, che agogno, che merito. 

Peccato, davvero. Un prima volta per me, con l'approccio a questa autrici. Ci sono le basi per la storia del socio di Rome con la sorella del suo amico, non mi sono informata in merito ma devo dire che sarei interessata a leggerla.