I consigli del giovedì
Bentrovati readers! Sono piuttosto assente negli ultimi tempi per impegni personali, ma oggi torno con il nostro sondaggio settimanale, aiutata nei consigli librosi proprio da voi lettori.
Avete pregiudizi quando scegliete un libro? Ad esempio, preferite i libri d'autore, un po' come fosse una certezza di piacevole lettura, oppure andate alla scoperta di nuove bravure? Meglio un libro con una casa editrice oppure un self?
La domanda di oggi ricercava in voi un pochino di patrittismo:
PREFERITE...
-UN AUTORE STRANIERO
-UN AUTORE ITALIANO
Può sembrare assurdo, ma un pizzico di pregiudizio sugli autori italiani lo abbiamo un po' tutti, nonostante la letteratura sia piena di grandi nomi italiani. Basti pensare a Eco alla Tamaro, alla Mazzantini, Camilleri, Ammaniti e moltissimi altri.
Il problema principale per noi che leggiamo rosa e tutte le sue sfumature, è che il vasto panorama dei libri romantici, che siano commedie, new adult, young adult, contemporary romance o dark romance, è più sfruttato oltre oceano. Molte delle storie che amiamo e che amo, sono infatti nate dalla penna di autrici americane che con il loro stile hanno conquistato il pubblico che ora le osanna, condannando gli autori nostrani a un giudizio piuttosto duro.
Devo dire, con mia sorpresa, che la maggior parte delle vostre risposte ha visto un crescendo di preferenze italiane. Guardate con me chi ci avete consigliato questo giovedì!
- Anna Premoli, autrice croata/italiana che con le sue storie ci fa innamorare non senza un pizzico di ironia.
- E' solo una storia d'amore
- Ti prego non odiarmi
- Finché amore non ci separi
- Tutti i difetti che amo di te
- Tutta colpa di New York
- Tutta colpa di quel bacio
-Cecile Bertod, un'autrice che del sarcasmo ha fatto il suo stile di vita
- Ti amo ma non posso
- Cera una volta a New York
- Fabio Volo
- E' una vita che t'aspetto
- Il giorno in più
-Chiara Cilli
- Blood bonds Serie
- Naike Ror, non fatevi ingannare dal nome, è italianissima e bravissima.
- Serie R.U.D.E.
- Onora la madre
Al prossimo giovedì,
Laura
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