Review party - Arrogante e proibito, di Whitney G.
Ringraziando il blog "3 gatte tra i libri" nella persona di Monica Angiolini, oggi vi parlo del micro (perché ahimé definirlo mini è perfino esagerato) romanzo di Whitney G., un'autrice che adoro, dal titolo "Arrogante e proibito", terzo volume della seria Coffee Serie.
Titolo: Arrogante e proibito
Autore: Whitney G
Serie: The Coffee Series, #3
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 20 novembre 2020
Autore: Whitney G
Serie: The Coffee Series, #3
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 20 novembre 2020
Oggi è ufficialmente il giorno più brutto della mia vita.
Mi sono svegliata cinque ore dopo una incauta notte di fuoco con l’uomo più sexy, arrogante e sfacciato che io abbia mai incontrato. E questo bastardo ha anche lasciato un biglietto: “Penso proprio che tu mi abbia mentito sul fatto di non avere tanta esperienza a letto. L’ho capito prima ancora di arrivare in camera. Non credo neanche alla balla sul fatto che di solito indossi lingerie di seta. I tuoi cassetti sono pieni di mutandoni di cotone. Firmato: l’uomo migliore con cui tu sia mai stata”. Come se non bastasse ho perso due clienti, che mi hanno mollato per il mio principale concorrente; la mia coinquilina ha rovinato con la candeggina il mio completo migliore; e il bar che frequento abitualmente è stato chiuso dall’ufficio di igiene. Ciononostante ero ancora al settimo cielo per la migliore chiusura di contratto della mia carriera. Stavo per far firmare il cliente più facoltoso nella storia dell’azienda per cui lavoro, e ottenere così l’incarico “impossibile”, quello che nessun addetto stampa è mai stato in grado di gestire. Ma alle quattro non mi sono trovata davanti un atleta, un personaggio televisivo, o una celebrità. Con il suo sorrisetto da schiaffi, ho visto varcare la soglia dell’ufficio la mia avventura di una notte, arrogante e sexy. Il mio nuovo cliente.
Mi sono svegliata cinque ore dopo una incauta notte di fuoco con l’uomo più sexy, arrogante e sfacciato che io abbia mai incontrato. E questo bastardo ha anche lasciato un biglietto: “Penso proprio che tu mi abbia mentito sul fatto di non avere tanta esperienza a letto. L’ho capito prima ancora di arrivare in camera. Non credo neanche alla balla sul fatto che di solito indossi lingerie di seta. I tuoi cassetti sono pieni di mutandoni di cotone. Firmato: l’uomo migliore con cui tu sia mai stata”. Come se non bastasse ho perso due clienti, che mi hanno mollato per il mio principale concorrente; la mia coinquilina ha rovinato con la candeggina il mio completo migliore; e il bar che frequento abitualmente è stato chiuso dall’ufficio di igiene. Ciononostante ero ancora al settimo cielo per la migliore chiusura di contratto della mia carriera. Stavo per far firmare il cliente più facoltoso nella storia dell’azienda per cui lavoro, e ottenere così l’incarico “impossibile”, quello che nessun addetto stampa è mai stato in grado di gestire. Ma alle quattro non mi sono trovata davanti un atleta, un personaggio televisivo, o una celebrità. Con il suo sorrisetto da schiaffi, ho visto varcare la soglia dell’ufficio la mia avventura di una notte, arrogante e sexy. Il mio nuovo cliente.
L'amministratore delegato Ryan Dalton ha un passatempo che gli è costato tredici responsabili delle pubbliche relazioni, trentasei negli ultimi quattro anni. Lo scandalo è allordine del giorno, e nessuno è riuscito a placare questa sua sete di gossip. Stanco di un'astinenza imposta dal suo CDA, decide di tornare alle origini, quando dal suo angolo vip dell'H2O, il locale che è solito frequentare, addesca le sue storie di una notte.
Costretta dal suo migliore amico a ritornare in pista, Penelope passa la sua domenica sera nell'angola appartato di un locale chic, accerchiata da uomini che non fanno che puntare gli occhi addosso. Fino a che, pur di uscire da una situazione imbarazzante, non bacia un bellissimo sconosciuto fingendosi la sua fidanzata.
Lo sconosciuto? Scorpirà l'indomani che altri non è che Ryan, il suo nuovo potenziale cliente. Lo stesso Ryan che le ha regalato una bellissima notte passionale. Lo stesso Ryan che non è solo bellissimo ma è anche scorbutico e arrogante. Lo stesso Ryan che la mettà a dura prova come PR.
Oggetto: Sul serio?!!!
Mi hai inserito nella BLACKLIST della sicurezza? Potresti gentilmente informarli che non costituisco una reale minaccia e che non ho bisogno di essere perquisita né di passare attraverso il metal detector ogni volta che entro in azienda?
Penelope Lauren
Mi hai inserito nella BLACKLIST della sicurezza? Potresti gentilmente informarli che non costituisco una reale minaccia e che non ho bisogno di essere perquisita né di passare attraverso il metal detector ogni volta che entro in azienda?
Penelope Lauren
Oggetto: Re: Sul serio?!!!
Tu sei una minaccia.
Hai resettato le mie card senza il mio permesso e mi hai molestato sessualmente nei pressi del mio ufficio perché sapevi che le videocamere erano disattivate.
Sono rimasto seriamente scioccato da quest’ultimo incidente, devo ancora riprendermi psicologicamente…
(Penelope 0, Io 1)
Tra loro l'attrazione è molto molto forte, e nonostante la postilla sul contratto che li vincola a non fraternizzare, è davvero difficile non mettersi le mani addosso: non che a Ryan interessi più di tanto, ciò che vuole se lo prende. E Penelope ha qualcosa che lo spinge ad essere una persona migliore, non quella di cui tutti paralno sui giornali e a cui le società di pubbliche relazioni vogliono stare alla larga.
Di certo Penelope non è tipa da farsi mettere i piedi in testa dai capricci di un bell'uomo, neanche se il soggetto in questione è un appetitoso scapolo che le ha fatto raggiungere le stelle.
Quindi che fare? Violare un accordo o... ridefinirne i termini?
«Credimi, non è che non voglia scopare con Ryan Dalton», risposi, appoggiandomi contro la finestra. «Perché lo vorrei tanto e ho la sensazione che ogni giorno passato insieme a lui senza farlo sia un giorno perso. Penso che stiamo entrambi cercando di trattenerci e mantenere un approccio professionale. Arrivati a questo punto, credo che gli sia passata perfino la voglia».
«Non credo».
Sulla trama non c'è molto da soffermarsi perché il rischio di incorrere nello spoiler è più che probabile. Che dire, il talento di Whitney G. è sprecato per sole cento paginette scarse. La frizzantezza dei suoi libri - un pò tutti troppo simili quelli di questa serie però - dura davvero il tempo di un caffè. Non possiamo incolparla di aver scritto un romanzetto breve, è lei stessa ad avvisarci all'inizio del libro. Eppure, io non smetterei mai mai mai di leggere le sue storie. L'ironia, l'affetto e piano piano l'amore vengono a galla condite da un pizzico di piccantezza che non guasta mai.
Forse questo romanzo, rispetto ai precedenti, mi ha lasciata molto di più con l'amaro in bocca perché mi sono sentita privata di un vero e proprio epilogo, del tanto agognato lieto fine.
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