Review Party - Il mio salvatore, di Fiona Cole

by Sandy - novembre 09, 2020

Online oggi la mia tappa del Review Party del nuovo romanzo di Fiona Cole dal titolo "Il mio salvatore".

Titolo: Il mio salvatore

Autore: Fiona Cole

Serie: autoconclusivo

Prezzo ebook: 3,99 euro

Prezzo cartaceo: 13,00 euro

Data uscita: 20 ottobre 2020

Pagine: 300

Disponibile su tutti gli store.

Mi ha comprata, ma non per toccarmi o assaggiarmi. Mi ha comprata per salvarmi e per espiare i suoi peccati.
Bello e misterioso, sbuca dal nulla per offrirmi una nuova vita, ma non è un cavaliere dall'armatura scintillante. È freddo, indurito dal suo passato. Tuttavia c'è un inferno che arde sotto il ghiaccio; posso sentirne il calore ogni volta che mi guarda, ogni volta che cede al desiderio che divampa tra di noi.
Eppure, per quanto io tenti di scatenare il fuoco che brucia nei suoi occhi, lui mi respinge ogni volta con più forza. È spietato con le sue parole crudeli, ripetendomi quanto sono ingenua, quanto poco so del mondo.
Ma sono più forte di quanto lui creda.
Quando finalmente affronteremo i nostri demoni, gli dimostrerò chi di noi due aveva
bisogno di essere salvato e chi è il salvatore.

Agli occhi di tutti Erik Brandt è solo uno stakanovista capo di una società informatica, troppo dedito al lavoro per pensare di farsi una famiglia. Ma nessuno, se non la sua famiglia, conosce il suo segreto: con l'aiuto del suo più caro assistente, domina il dark web con il solo obiettivo di salvare giovani donne dal mercato della prostituzione e della droga.

Il perché di questa sua ulteriore dedizione è dovuta dal fatto che lui stesso, nella sua pelle, ha vissutto quest'esperienza: le sue sorelle Sophie e Hanna, anni prima, erano state vittima di questo oscuro mondo, rapite per essere usate a piacimento di uomini che gestivano mercati neri di donne, droga e armi. Se Hanna può oggi raccontare la sua storia, non è lo stesso di Sophia, che ha pagato il prezzo più caro con la vita. E la vendetta, mescolata alla sete di giustizia, hanno spinto Erik a farsi carico di queste vittime, di cercare di salvarle come non aveva fatto con una delle sue sorelle minori.

Nelle sue missioni di salvataggio Erik si affida sempre ad una squadra della polizia, senza mai mostrarsi nei luoghi di incontro e scambio: una lezione imparata anni fa, quando con il nome di Robin Hood, ha rischiato la vita. Ora, Mr E. opera nell'ombra. Ma l'annuncio apparso in rete quella sera, era diverso da molti altri che negli anni Erik aveva trasformato da apparenti inni alla morte, in salvataggi. Il messaggio che stava leggendo gridava disperazione, era una richiesta di aiuto che Erik, inconsciamente, ha compreso. Abbandonata l'idea di lasciare tutto nelle mani della polizia e contro ogni buon senso, decide quindi di essere lui stesso a presentarsi al Budget Inn su Eighth Street. Davanti a sé, gli occhi più belli che abbia mai incrociato, quelli di Alexandra.

Diciannove anni, una famiglia assente, Alexandra vive in una roulotte con la sorella maggiore Leah, troppo occupata a farsi dare la prossima pasticca o la prossima dose per prendersi cura di lei. Nella loro vita gravita anche Oscar, il male fatto a persona, che come una marionetta muove i fili invisibili giostrando la vita di Leah, allontanandola sempre di più da Alexandra.

I diecimila dollari che potrebbe ricevere in cambio della sua verginità sono quanto di più allettante e disperato possa accadere ad una ragazza della sua età: i morsi della fame e il desiderio di fuga sono ciò che Alexandra spera, con tutto quel denato, di placare e inseguire. A presentarsi all'appuntamento erò un uomo bellissimo che non è lì per prendersi ciò che lei ha messo sul mercato nero: Erik è li per salvala, per dare un'occasione di rinascere.

Non volevo spiegarle come mai desideravo che venisse via con me.
Perché non potevo. Sapevo solo che era così.

E' una cosa del tutto irrazionale ciò che spinge Erik a prendersi cura di un'anima indifesa come Alexandra. Lontana da suo mondo, lontana dalla sua età adulta. Lei è ancora una ragazzina a cui è stato negato il diritto di vivere l'adolescenza che meritava, di vivere le sue prime volte, i suoi primi errori. Saperla nella sua gabbia dorata rende Erik più tranquillo ma più teso allo stesso tempo: l'ingenuità di Alex e la sua caparbietà e voglia di non farsi affossare sono atteggiamenti che spingono Erik verso di lei, attraendola come fosse il suo polo negativo. Lui, che è tutto fuorché positivo. Alexandra per lui è luce che rischiara le sue tenebre, è redenzione, è voglia di provare ad essere un uomo mogliore per qualcuno.

Erik, per lei, è sicurezza, un rete che ti ripara ogni volta che cadi, un pasto caldo, la possibilità di studiare e iniziare a farsi una vita. E' amore, che nasce in uan circostanza sbagliata. Non nego che inizialmente ho pensato (come anche i protagonisti ammettono) che l'amore da parte di Alex nascesse come natuale ringraziamento per quello che Erik ha fatto per lei. Per averla tolta di morte cerca, per averle permesso di avere un futuro. Gli atteggiamenti di Erik nei suoi confronti sono tutt'altro che cordiali, anzi. La vincola a lavorare per lui in cambio del pagamento degli studi, e non smette di farle notare quante donne entrano ed escono dal suo ufficio prima tutte agghindate, poi tutte scompigliate.

Piccole provocazioni che lasciano grandi cicatrici nel cuore di Alex. Eppure Erik ha dentro di sé lo stesso casino di sentimenti che il più delle volte lo spinge ad agire con indifferenza per non legarsi troppo ad una ragazzina appena maggiorenne. Ma l'amore, ha davvero un età?

Sono sincera quando vi dico che mi aspettavo molto di più da questo libro. Un coinvolgimento maggiore, come era successo con Affari di cuore, che mi aveva completamente rovinata. Con questo libro non c'è stato l'imprinting, non è stato eccezionale. E da un lato mi dispiace, perché è ben tradotto (grazie Paola) ma... non so, ha quel qualcosa che gli manca. E non è l'empatia con la protagonista, e nemmeno la scontrosità di Erik. Solo... niente sospirone. Ben scritto, dettagliato, a volte davvero da Maalox. A volte da capionato mondiale di lancio dell'e-reader.

Quello che si evince dalle pagine è la voglia di redimersi di Erik di un male che non ha causato, ma di cui è stato travolto: la perdita della sorella. Incomparsi di non esserci stato e soprattutto di essere arrivato troppo tardi sono due cose che lo hanno segnato per sempre. I salvataggi di queste ragazze vittime del dark web sono state un palliativo in queglil ultimi anni per cercare perdono. Ma poi è arrivata Alexandra, che oltre al perdono le ha fatto ocnoscere l'amore. Quello che ti logora, che ti fa sempre stare sul chi vive, che ti spinge a fare azioni inconsiderate solo per sapere la tua anima gemella al sicuro. Che ti porta a morte certa, con la consapevolezza che lotti per ciò che ami. Che lotti per lei, e per lei soltanto. Che lotti per un noi.

«Non chiedermi di non venire a salvarti. Non potrei mai promettertelo.»