Recensione - Il mio inganno preferito sei tu, di Karla Sorensen
Online oggi la mia recensione del secondo volume della Ward Family series di Karla Sorensen
dal titolo "Il mio inganno preferito sei tu"
Un nuovo sport romance con protagonisti
un bad boy tatuato e sfacciato e una studentessa modello che lo metterà in ginocchio.
Titolo: Il mio inganno preferito sei tu
Autrice: Karla Sorensen
Pagine: 270
Serie: Ward Family #2 (autoconclusivo)
Traduzione: Paola Ciccarelli
Prezzo ebook: 3,99 euro
Prezzo cartaceo: 13,00 euro
Data uscita: 8 settembre 2020
Disponibile su tutti gli store
Ogni azione ha una conseguenza, e Claire Ward lo sa bene. Tuttavia, pur sapendo che fingersi sua sorella gemella Lia per una sera potrebbe rivelarsi disastroso, lo fa comunque.
Perché?
Perché questo le permetterà di trascorrere una serata con il ragazzo per cui ha una cotta da anni: Finn, il miglior amico di Lia.
Miss Studentessa Modello ha considerato la cosa sotto ogni punto di vista, e sa che vale la pena correre il rischio. E andrebbe tutto bene se fosse Finn a presentarsi alla sua porta.
Ma non va così.
Bauer Davis, il fratellastro e l'esatto opposto di Finn sotto tutti gli aspetti, è colui ad attenderla sulla soglia di casa. Bauer è uno snowboarder professionista coperto di tatuaggi, pieno di sé e con un cruccio grande quanto il Monte Olimpo. Il tipico cattivo ragazzo da cui Claire non è mai stata attratta prima.
Adesso la brava ragazza è costretta a passare la serata con il fratello sbagliato, e mai e poi mai avrebbe potuto prevedere che questo li avrebbe obbligati a fingere di stare insieme. Ma forse, solo forse, ciò che rende Bauer così cattivo è esattamente quello di cui Claire ha bisogno.
Ecco cosa accadeva quando i miei sentimenti non venivano zittiti dal mio cervello.
Diventavano più rumorosi di quanto desiderassi e meno facili da nascondere.
Claire Ward ha da sempre una cotta per il migliore amico della sorella gemella Lia: Finn Davis. Il classico bravo ragazzo, aspirante medico, luce degli occhi dei suoi genitori... Ma che purtroppo, non ha mai degnato Claire di uno sguardo che potesse portare a qualcosa di romantico.
Partecipare ad un'importante cerimonia al posto di Lia le permetterebbe di passare la serata con il ragazzo dei suoi sogni, con il solo ed unico scopo di far arrivare alla orecchie delle persoan giusta belle parole sul Centro gestito dalla madre di Finn. Un investitore che, appassionato di sport e sorattutto di football, non rimarrebbe indifferente nel sapere che Lia - o meglio Claire - è una Ward, nonché sorella dell'ex campione e ora allenatore Logan Ward.
Smessi gli abiti comodi che le permettono di respirare tranquillamente nella sua comfort zone, e indossato quel vestito giallo che la fa sembrare una principessa delle fiabe, Claire si prepara a fingersi che non è: mettersi nei panni della sorella Lia, più perspicace, più estroversa, non è così difficile come sembra. Se non fosse che alla sua porta, in un elegante abito di sartoria, non si presenti Finn, bloccato a letto da una brutta influenza, ma Bauer, il suo fratellastro.
Bauer Davis, snowboarder professionista, non ha un bellissimo rapporto con la sua famiglia. La lite che lo ha visto protagonista di recente però, che nasconde delle buene intenzionic he non sono state catturate dai media, gli hanno tolto un contratto importante. Ora in mano non ha niente, se non un pugno di neve. La serata di gala sembra essere la sua occasione per poter parlare con qualcuno di influente nel mondo dello sport, ed è solo per questo che accetta di sostituirsi al fratello. Sarebbe anche l'occasione per divertirsi a prendere in giro Lia, se non fosse che ad aprire la sua porta sia la sua gemella... Bauer lo capisce dal primo istante, da quando Claire fingendosi chi non è, non gli sbraita addosso, ma rimane colpita dalla sua presenza. Rimane incantanto dalla bellezza di quella ragazza che sa Dio per quale motivo, sta giocando al suo stesso gioco.
Il loro compito sembrerebbe semplice, se non fosse che in un momento di debolezza Claire, essendo semplicemente se stessa, incontra Richard Harper. L'animo della giovane esplode nella stanza in cui sono soli, accerchiati da fotografie che racchiudono attimi descrivibili solo ad emozioni. E la deformazione professionale di Claire, oltre che il suo carattere predisposto a cercare di capire le persone, hanno la meglio. Senza sapere chi sia il suo interlocutore, lo conquista con le sue parole e le sue senzazioni, colpendolo dritto al cuore. Ma una mano posata sul suo fianco da il via al grande fraintendimento: Bauer, così vicino a Claire, potrebbe passare tranquillamente per il suo fidanzato. E... come dire no all'invito di Harper, nel visitare la sua villa nel weekend e fare quattro chiacchiere?
«Non lasciartela sfuggire, Bauer. È una da tenersi stretta.»
Rimanere bloccati a causa delle bufera di neve darà modo a Claire e Bauer di conoscersi meglio e viversi in pochi giorni, a pieno. Ci si può innamorare in così poco tempo? E Finn? E' semplicemente scvomparso dai pensieri di Claire?
Bauer regala a Claire delle sensazioni che non avrebbe mai pensato di provare, soprattutto con una persona come lui. Così diverso dal fratellastro, così... virile e così Bauer.
Si sa però che spesso i nodi vengono al pettine, e non si può sfuggire al linguaggio segreto dei gemelli: Lia aveva compreso fin dall'inizio che Claire avrebbe partecipato alla festa per cercare di farsi notare da Finn. Con tutte le buone intenzioni, quando Lia fa notare a Bauer la cosa si scatena la tempesta: ancora una volta, come era successo con Adele, la seconda moglie del padre, Bauer viene relegato al secondo posto, come rimpiazzo.
Stanco di essere sempre la seconda scelta, si rifugia nelle sue montagne, tra la sua neve fresca, pur di allontanarsi dalla donna che ha capito di amare. Ma si sa, la mancanza va colmata solo con forti abbracci.
Bauer era l’emarginato.
La pecora nera.
Il ribelle.
In un mare di abiti eleganti e decoro, era l’unico coperto d’inchiostro e sfrontatezza.
Quello che non sapevo, e che non riuscivo a smettere di tentare di scoprire mentre osservavo i suoi genitori alla mia destra e lui alla mia sinistra, era se avesse scelto quel ruolo o se gli fosse stato affibbiato.
La pecora nera.
Il ribelle.
In un mare di abiti eleganti e decoro, era l’unico coperto d’inchiostro e sfrontatezza.
Quello che non sapevo, e che non riuscivo a smettere di tentare di scoprire mentre osservavo i suoi genitori alla mia destra e lui alla mia sinistra, era se avesse scelto quel ruolo o se gli fosse stato affibbiato.
Quella di Bauer e Claire è una storia delicata, forte troppo rapida in alcuni punti perché i due protagonisti si scoprono innamorati in poco tempo, ma è anche la prova che all'amore non si da direzione, arriva e ti stravolge nei momenti meno opportuni e tu puoi solo stare fermo e lasciarti trascinare dall'emozione. Una storia dolce, un protagonista davvero amorevole e una Claire razionale e ma al tempo stesso finalmente libera di uscire dagli schemi, di non vivere nell'ombra della sorella, di essere notata per quella che è. L'amore per Bauer la travolge e la fa soffrire, la fa piangere e la fa ridere: difficile restarne senza.
Promossa a pieni voti anche questa storia di Karla Sorensen, e sempre migliore il lavoro che svolge Paola permettendoci di leggere questi deliziosi romanzi.
Bauer baciava come se fosse stato mandato sulla terra per quell’unico scopo.
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