Recensione - La partita vincente, di Kristen Callihan

by - luglio 30, 2017

Primo assaggio del lavoro di due note blogger che con determinazione hanno deciso di dare vita alla Always Publishing regalandoci "La partita vincente", primo di una serie che ha già fatto strage di cuori oltreoceano.




Titolo: La partita vincente
Autore: Kristen Callihan
Serie: Game On Serie #1
Genere: Sport Romance
Casa Editrice: Always Publishing
Data di uscita: 3 Luglio 2017
Il mio giudizio: 💓💓💓






Anna Jones è determinata a finire il college per scrollarsi di dosso le insicurezze dell’adolescenza e riuscire, finalmente, a trovare la sua strada nella vita. Nessuna distrazione, tanto impegno e un solo proposito: tenere alla larga il quarterback superstar del college che continua a lanciarle sguardi infuocati a la attrae disperatamente.
Drew Baylor ha un luminoso futuro davanti a sé: quarterback di talento per un college prestigioso, è pronto al grande salto verso l’NFL. La notorietà, dentro e fuori dal campus, è parte di lui, anche se l'affascinante QB non sembra darci troppo peso. Ma non avrebbe mai pensato di incontrare, o peggio, di perdere la testa, per l'unica persona che sembra infastidita e intollerante alla sua fama.
Una stella del football come Drew Baylor certamente sa come vincere una partita, ma riuscirà, a colpi di incontri bollenti, tanta dolcezza e perseveranza, a segnare il punto della vittoria nel cuore della sua irriverente Jones?


Care lettrici, se fino ad ora ci hanno abituate a leggere dell’aitante sportivo playboy, sfacciato e sicuro di sé che conquista la classica ragazza timida ed introversa, ecco che con questa nuova commedia, il nostro prototipo viene rovesciato. Drew Baylor non è solo un atleta straordinario, il miglior giocatore di rugby dell’università, un esempio da seguire. Ma è anche un ragazzo che si è stancato dei soliti divertimenti e che quando s’impegna lo fa sul serio, complice l’esempio dell’amore dei suoi genitori, venuti a mancare anni prima.




Una volta mia madre mi disse…”La vita è bella per come la vivi e con chi la dividi, non per quello che fai per vivere”


Non c’è da meravigliarsi quindi che a Drew basta sentire il suono della voce di Anna, un’occhiata (parecchio attenta ;) ) al fisico di quella ragazza seduta in aula di fianco a lui, per capire che lei è quella giusta. E nonostante i primi approcci infelici, non si arrende da buon sportivo, combattendo per raggiungere la sua meta.






 “Nella vita si vince con la pazienza e la perseveranza. Prenditi il tuo tempo, cerca la soluzione e, se non la trovi, torna indietro, correggi il tiro e prova ancora”


Che dire della controparte femminile? Ricordate cosa ho detto all’inizio? Bene Anna Jones non è timida ed introversa, ma a differenza di Drew le non ha un buon esempio da seguire. A causa dell’abbandono del padre che l’ha semplicemente rifiutata senza mai guardarsi indietro, e di una madre che colleziona costantemente uomini sbagliati, Anna non cerca un impegno. Le piace divertirsi, ma sentirsi parte di un noi proprio no. Non l’aiuta nemmeno il ricordo di lei da adolescente non proprio felice, da cui prende il suo senso di inadeguatezza. Per questo quando l’attrazione innegabile che prova per Drew non può essere più nascosta decide di mantenere la storia ad un livello strettamente sessuale. Cosa che inizialmente funziona…ma davvero non c’è posto nel cuore di Anna per l’amore?


“La sua presenza riempie ogni centimetro di spazio. Il suo carisma è così permeante che non riesco a prendere abbastanza aria, e quando ci riesco, mi fa ribollire il sangue e girare la testa”


Quando finalmente sarà pronta ad accettare Drew e tutto il pacchetto d’amore, paure, liti e momenti felici, ci sarà una brutta battuta d’arresto per la carriera di Drew che lo porterà a combattere contro i suoi demoni. Ci sarà spazio ora anche per la comprensione e la pazienza, oppure la storia veloce come è nata finirà per chiudersi?


“Ma casa mia non è più un posto. Ho capito troppo tardi che è una persona. E l’ho strappata via dalla mia vita”


Un romanzo scorrevole che si legge piacevolmente. Simpatiche le scaramucce tra i due innamorati, ho trovato lui un personaggio più completo rispetto a lei anche per i rapporti che instaura (vedi il suo migliore amico). Alcuni ni della storia secondo me: la velocità con cui scoppia la passione tra di loro (ok la scintilla, la scarica elettrica, il colpo di fulmine, ma non sempre basta…). Mi è dispiaciuto che fosse messa in seconda parte (anche terza) il rapporto padre-figlia-madre, con situazioni aperte che vengono liquidate un po’ superficialmente. Deludente il rapporto tra Anna e la sua migliore amica Iris, troppo diverse e poco inclini a compromessi, non si completano affatto, lo dimostrano le idee discordanti e le liti tra di loro: ho fatto un bel sospiro quando Iris per giustificare l’ennesima sua mancanza di spina dorsale con la scusa che sta provando a riparare ai suoi errori (amare non vuol dire sempre perdonare).
Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Entusiaste o anche la vostra opinione è discordante? Fateci sapere!! Buona lettura, Laura.

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