Recensione - Bad Love, di Jay Crownover

by - luglio 20, 2017

E' uscito a febbraio il primo volume della nuova serie di Jay Crownover, già conosciuta per la sua famosa "Tattoo Serie". Si intitola, "Bad Love", ed è il capo fila della Welcome serie, sempre edita da Newton Compton. Laura lo ha letto per noi, scopriamone di più! 

 

 


Titolo: Bad Love
Autore: Jay Crownover
Serie: Welcome Serie #1
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 16 febbraio 2017
Il mio giudizio:💓💓💓💓

 

 

Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…

 
La storia è semplice: c’è il cattivo ragazzo, tatuato, delinquente e senza scrupoli, e la ragazza buona innocente e fonte di salvezza. Già sentita? Forse. Ma se vi dicessi che il ragazzo è anche qualcos altro e la ragazza una vera piccola rompiscatole? 


Mi vantavo di essere uno che mantiene il controllo della situazione, ma lei era riuscita a sopraffarmi completamente. Mi aveva fatto a pezzi e buttato i resti in giro. Non ero sicuro di sapere in quale forma mi sarei ricomposto. 


Shane Baxter è appena uscito di prigione, quando scopre che il suo migliore amico Race, colpevole di aver causato il suo arresto, è scomparso e al suo posto è apparsa una sorella misteriosa. Dovie, con i suoi vestiti larghi, i capelli rossi e la battuta sempre pronta, non esita a buttarsi a capofitto nella ricerca del fratello che l’ha salvata, intrecciando inevitabilmente la sua vita a quella di Bax. Preoccupati per Race insieme inizieranno ad indagare sul suo passato scoprendo tutta la verità dietro una storia che sa di tristezza, egoismo e speranza. 


“Sono solo io, Dovie. Solo io”

“Solo tu è dannatamente di più di quanto la maggior parte delle persone possa offrire”

Quando ho iniziato questo libro ero incuriosita dalla nota dell’autrice che spiegava come avesse voluto creare un personaggio davvero cattivo. Per questo durante la lettura ero sempre meno convinta di quello che Jay Crownover aveva asserito. Shane Baxter è tutto ma non “cattivo”. È un ragazzo che ha fatto delle scelte e se ne è preso le responsabilità. È un uomo di strada, conosce la sofferenza, la diffidenza, la fame perché l’ha provata sulla sua pelle ed ha trovato la sua soluzione per venirne fuori. È stato tradito ed è in cerca di vendetta, ma sapete una cosa? Dietro al combattente Bax c’è Shane, il ragazzino che ancora ha paura soprattutto di se stesso, che non vuole vedere cosa c’è in fondo al tunnel perché pensa di non meritarselo. Ed è la lotta tra le due facce del protagonista che ti spinge ad andare avanti pagina dopo pagina, perché in fondo ognuno di noi ha due volti, uno più responsabile, l’altro più impulsivo. Ma quando la posta in gioco è la cosa più pulita e bella che lui abbia mai avuto, chi vincerà lo scontro? Chi sopravviverà tra Bax e Shane? 


Da una parte c’è una persona che vogliamo essere, e dall’altra quella che dobbiamo essere per andare avanti in questa vita. Trovare il giusto equilibrio tra queste due parti è tutto ciò per cui vale la pena lottare. 


Dovie ha sentito subito l’odore di pericolo quando ha visto Bax la prima volta. Lo ha visto nel suo sguardo freddo, nella sua indifferenza, nei suoi disegni sulla sua pelle. Eppure quella stella disegnata vicino l’occhio ora le sembra l’unica sua protezione. Lei riesce a far emergere Shane e a non farlo arrendere. Riuscirà a convincere questo nostro anti-eroe che si possono cambiare le scelte? Che ci si può dare una speranza per il futuro? 


So bene che moriresti per me Bax. Quello che ho bisogno di sapere è se hai intenzione di vivere per me.


Una breve nota va fatta sui due personaggi semi-secondari: Race amico fraterno che crea un caos per salvare le persone che ama, e il poliziotto Titus che con poche battute mi ha conquistata (sarà il fascino della divisa o perché secondo me avrebbe molto da raccontare ;) )
Consigliato alle romantiche che amano quel pizzico di avventura ed i bad boy.


Laura

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