Buongiorno meraviglie! Online oggi per voi la mia recensione per questa tappa del review party dedicato al nuovo romanzo di Anna B. Doe dal titolo "Un bacio per dimenticarti" portato nelle nostr e librerie da Heartbeat Edizioni.

 

 

Titolo: Un bacio per dimenticarti
Autrice: Anna B. Doe
Serie: Blairwood University, #2
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: New Adult
Pagine: 330
Cartaceo: 15.90€ Ebook: 2.99€
Data di pubblicazione: 12 Aprile 2021

Ragazze, non sono mai stata felice di scrivere questa recensione per questo review party. 

Avevo scelto il libro precedente come libro del mese di Marzo - e chiedo scusa, devo ancora recensire - ma una volta letta la parola "fine" della storia di Hayden e Callie, l'unica cosa che volevo era questo libro. Volevo leggere di Nix, quel ragazzo che mi aveva conquistato da subito. Bello e dannato, ma completamente distrutto. E Yasmin, latina da sempre emarginata, ma che alla Blairwood fa ritrovato una nuova famiglia. 

Posso dire tante cose, ma la più importante è che quello che ha scritto l'autrice, è vero. 

Niente è come sembra, per quanto ad un certo punto si capisce la piega che prende la storia. E io più di tutti, avrei dovuto fare un bel "vade retro" sapendo a cosa andavo incontro. 

Ma ci arriviamo per gradi. 

Nixon è il capitano della squadra di football della Balirwood, e lo abbiamo già conosciuto nel libro precedente. Abile giocatore e altrettanto abile amante, può contare un vasto numero di donne che striscerebbero ai suoi piedi. Ma "tutte le donne" non sono Yasmin. L'unica che sembra mal tollerare le sue cazzate.  

 

Nixon però non è solo un bel faccino e tanto carisma: dentro di lui c'è un intero mondo che nessuno conosce, una verità che non ha ancora confidato a nessuno. Finché non arriva Yasmin...

Anche lei nasconde un segreto: nessuno sa cosa faccia ogni martedì sera a cena, e lei stessa non ha intenzione di raccontare troppo di sé nemmeno alle sue amiche. Finché, bussando alla porta sbagliata, Nixon la coglie in flagrante. 

Se prima la tolleranza di Yasmin nei confronti di Nix era al limite del niente, non vi lascio immaginare cosa accade quando lui scopre - sbagliando - il suo segreto... 

Ma la verità viene a galla, così come i guai. Come quando la macchina di Yasmin non si mette più in moto, e l'unico che può aiutarla è Nixon. Una telefonata della sorella lo costringe a cambiare direzione, con destinazione casa. Come ogni volta che torna nella villa dove è cresciuto, abbandona gli abiti del giocatore attraente per mostrarsi per quello che è realmente. Un figlio e un fratello devoto alla sua famiglia. Helen, la madre, è malata. Un male incurabile, di quelli che portano dolore su dolore, e che ti segnano per sempre. 

Abbandonati dal padre dopo aver scoperto la ricomparsa del cancro, a Nix non resta che diventare l'uomo di casa, nonostante sua madre lo abbia obbligato a inseguire i suoi sogni. 

Con lui in questo viaggio di dolore lacrime ma anche momenti di gioia, ci sarà Yasmin. Poco alla volta, il sentimento tra i due cresce, cresce sempre più. Per Nixon non si tratta di un gioco, ma c'è questa regola che si è imposta Yasmin, che è quella di odiare i giocatori di football che non gioca a suo favore. 

Tutti gli impegni che coloravano la giornata di Yasmin iniziano a rubarle del tempo da poter passare con Nixon: se all'inizio poteva essere una cosa che non le importava, ora si sente come se le mancasse ossigeno per respirare. Abbandonare il campus per andare a casa di Nix ha permesso a Yasmin di imparare a conoscere davvero il cuore di un ragazzo che pur di nascondere il dolore, ha nascosto anche sé stesso.

E come lui anche Yasmin, si è costruita un muro attorno a sé, lasciando entrare a piccoli passi solo Nixon, che con una parola, uno sguardo, un bacio, un abbraccio, uno scherzo e anche degli sbagli, ha piano piano sgretolato i mattoni attorno al cuore di Yasmin. 

Il tema che ha affrontato l'autrice mi ha colpito sul vivo, essendoci passata personalmente. Ha raccontato il dolore, la sofferenza e l'amore di una famiglia in una maniera magistrale, rendendolo fin troppo vero per essere solamente lo scritto di un romanzo. La malattia ti lacera, e lascia una cicatrice non indifferente: cambiano le priorità, cambia tutta la prospettiva della tua vita. Esisti per inerzia, perdi le energie, la forza di lottare per chi ti sta accanto. La malattia si trasforma in vuoto, in mancanza, in brutti ricordi e in alcuni più belli. Ma è soprattutto vuoto. 

Sono occasioni che non si potranno più vivere, fotografie incollate in un album e impresse nella mente. E ho sentito un legame con Nixon in tutto questo, sperando con lui, prendendolo per mano e sussurrandogli di non essere solo. Così come faceva Yasmin, perché seppur in circostanze diverse, lo capiva. Assorbiva il suo dolore, pur di non vederlo dipinto nel suo volto. E ho amato questo di loro, così giovani e ormai così grandi. Mi sono rivista in questi ragazzi che a differenza mia hanno avuto modo di sostenersi a vicenda, di guardarsi negli occhi e dirsi "Sono qui" senza aprire bocca. 

Si sono cercati per dimenticare, si sono trovati per amarsi. Perché ogni tanto, il destino, ha in serbo per noi un lieto fine. 

Bello, nonostante tutto. Bello perché mi ha fatto vedere immagini di mia mamma, che mi manca ogni giorno. Bello, perché vero. Bello, perché ha portato il lieto fine.

Anna B. Doe è un’autrice di romanzi young adult e new adult. Scrive storie d’amore dolci e sexy ambientate nella vita reale. É dipendente dal caffè e dalla cioccolata. Come i suoi personaggi, ama queste due cose fondenti, dolci e un po’ speziate.
Quando non sta lavorando o non sta scrivendo il suo nuovo libro, legge libri o si abbuffa di serie tv. Originaria della Croazia, pianifica sempre il suo prossimo viaggio perché ha nel sangue la voglia di viaggiare.
Attualmente sta lavorando a vari progetti. Alcuni più segreti di altri.