The Book Club - Recensione - E' un giorno bellissimo, di Amabile Giusti

by - febbraio 22, 2021


Oggi online, in anticipo rispetto ai tempi prefissati, la mia recensione per il libro del #thebookclub del mese di febbraio. Il titolo che avete scelto è "E' un giorno bellissimo", di Amabile Giusti.


  

Titolo: E' un giorno bellissimo
Autore: Amabile Giusti
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Amazon Publishing
Data di uscita: 9 maggio 2017
 
 

 
Grace Gilmore, bionda diciottenne di buona famiglia, vive in un mosaico di cristallo in cui ogni tessera ha il suo posto preciso: i suoi genitori sono belli, ricchi e affettuosi, le porte dell’università di Yale si apriranno subito dopo l’estate, e un principe azzurro di nome Cedric è il fidanzato pronto a sposarla. Eppure bastano una sola notte e tre colpi bassi del destino a farle mettere in discussione tutto quel mondo.
Con i cocci delle sue illusioni in uno zainetto e i frantumi della sua vecchia vita nel cuore, Grace si ribella al suo futuro perfetto, scelto da chiunque tranne che da lei. Si lancia così in un inatteso e spontaneo road trip in giro per gli States, decisa per una volta a seguire il suo istinto e i suoi sogni.

A New York conosce il bellissimo Channing: metà latino e metà asiatico, capelli di seta e fisico mozzafiato, irriverente ma gentile. È lui il fulmine dagli occhi blu che squarcia il cielo grigio nel cuore di Grace. Dalla Pennsylvania all’Ohio, dal Kentucky all’Illinois, fino al tour sulla mitica Route 66, il destino sembra deciso a far intrecciare le strade dei due giovani. E mentre Grace imparerà a conoscere sentimenti nuovi ed emozioni autentiche – così lontane dalla sua vecchia vita – Channing dovrà fare i conti con un tragico segreto che potrebbe spezzare il sogno di un giorno bellissimo. 
 
 
 «Il colpo di fulmine non è altro che l’incontro fra due anime 
che si riconoscono dopo tantissimo tempo. Adesso dovete ritrovarvi.»
 
 
Se mi trovo qui a scrivere questarecensione vuole dire che anche il mese di febbraio è ormai alla fine. Il più breve, il più speciale, quello che arriva tanto agognato perché i giorni di gennaio sembrano infiniti. L'ultimo mese - se ci basiamo sulle temperature climatiche - dell'inverno, quello delle ultime occasioni, ultime cioccolate calde, ultime passeggiate sulla neve. Perché marzo è lì che fa capolino, pronto a riepire i prati di fiori e regalarci i primi raggi di un sole più tiepido.  

Se febbraio è il mese delle ultime occasioni, Marzo è quello delle prime opportunità: non vedo l'ora di scoprire quali saranno le mie. Ma adesso è tempo di concentrarsi su questo libro, da tempo nella mia libreria. Ho un ricordo speciale, sulla copia cartacea di "E' un giorno bellissimo". Mi è stata regalata da Amabile e il suo team al Rare di Roma del 2019, quando emozionatissima e senza parole, ero in fila per avvicinarmi a lei, conoscerla, dirle quanto la ammiri dal profondo del cuore. 

Mi è sembrato che Grace vivesse in una bolla, come il protagonista del film "The Truman Show". Tutto nella sua esistenza è sempre stato perfetto: famiglia perfetto, voti a scuola perfetti, ragazzo perfetto... una vita da dieci e lode. Ogni perfezione ha insite però delle crepe, invisibili magari, ma che nell'attimo in cui ci saltano all'occhio rendono tutto all'improvviso un falso. Niente è mai stato perfetto. Non l'affetto che Grace nutre per Cedric, l'uomo che nel giro di un paio di anni si sarebbe trovata costretta a sposare. Non la sua certa ammissione in una della università più prestigiose dello stato. Non la sua famiglia. Spinta da una forza interiore che non ha mai dimostrato, Grace decide di fuggire da una realtà che non sente più sua, fatta di falsi sorrisi, mezze verità e grandi, enormi delusioni. Sembra che la vita vera, non quella che le hanno sempre fatto credere fosse definita tale, l'abbia travolta come un'onda dell'oceano. Ma Grace non era abbastanza forte da resisterle.
Il primo autobus in partenza è quello per New York, ed è proprio nella Grande Mela che Grace incontrerà Channing, che la incanterà al primo sguardo. 
 
 
«Una come te non l’ho mai conosciuta. Sembri sbucata da un sogno.»


Tanto perfetta sembra la vita di Grace, tanto incasinata è davvero quella di Channing: orfano del padre assillato dalla madre, vive giorno per giorno, facendo quello che più ama. L'arrampicata è un placebo contro quel male che gli fa battere il cuore fortissimo, più forte del dovuto. Che rende la sua vita appesa ad un filo, ma che proprio per questo va vissuta al massimo prima che questo filo si spezzi di colpo. 
L'incontro con Grace sarà per lui fatale: non nel senso tragico del termine, ma riuscirà a dargli delle differenti priorità. Sono due mondi così opposti i loro, che non possono che collidere. Se ci mettiamo di mezzo il fato, poi, è impossibile resistere all'attrazione, al magnetismo che da subito si posa su di loro, come un velo leggero. 

Quello che però trattiene Channing è la certezza che Grace non sia qualcuno destinato ad essere di passaggio nella sua vita: glielo dice il suo sguardo, glielo dice il suo viso arrossato, la sua gentilezza. 
Separarsi, forzando quel destino che li ha voluti insieme, sembra essere la soluzione più logica. 
 

«...o non resterà su questa terra ancora per molto, caro ragazzo.»
Vorrei dirgli di smetterla di chiamarmi così, 
di riservare a qualcun altro tutto questo paternalismo e di lasciarmi in pace.
Non dovrei provare emozioni, dice.
Vuole dirlo lui al mio cuore scaduto di smetterla di battere come un pazzo quando c’è Grace in giro?



Il viaggio di Grace continua, e lungo il suo percorso verso la ricerca di sé stessa incontrerà dei bizzarri personaggi, pronti a farsi in quattro per lei e diventare suoi indimenticabili compagni di viaggio. Edward e Gladys accompagnati dal ghiro Fred, saranno la prima coppia che Grace incrocia nel suo cammino. Perso l'autobus che l'avrebbe condotta a in Ohio, i due arzilli anziani decidono di portarsela dietro, aggiungendo una nuova compagna in quella combriccola di pazzi che a bordo di un vecchio Volkswagen sta attraversando l'intera America. Arriveranno nella contea di Lancaster e incroceranno per la strada Kate, una giovane amish con il sogno della medicina. Anche lei, prima di doversi attenere ai dettami della sua cultura, decide di unirsi al gruppo, e vivere come una semplice sedicenne senza limiti.

Il destino, travestito da piccole lucciole, farà rincontrare i nostri giovani protagonisti, proprio in un buio bosco illuminato da minuscole lucine gialle. Da lì in poi, saranno solo loro il centro del loro stesso mondo. Continueranno il loro viaggio lungo a Route 66, impareranno a conoscersi, ad amarsi, a scontrarsi e a baciarsi per fare la pace. Ma il segreto di Channing è sempre lì, un abisso tra loro, un macigno che pesa nel suo cuore. 
 
 
Non comincerò adesso a volere qualcosa – qualcuno, dannazione, 
qualcuno con occhi grandissimi, labbra con la curva rotonda delle mele, 
e paura e coraggio e strane magie che le accadono intorno, e la più strana magia sono io che la voglio – non comincerò adesso.


Cosa volete che vi dica. Amo questa donna, e ogni libro mi ricorda che ci sono storie ancora in grado di togliere il fiato. Ogni dettaglio, ogni minima scena, l'ho trovata perfetta. I personaggi sono costruiti con maniacale precisione, perfetti nelle loro imperfezioni. L'ingenuità di Grace, il suo coraggio. La voglia di vivere davvero e la necessità di affrontare le sfida da sola. E Channing, che meraviglia. Niente lo impaurisce, forse solo la morte. Ma allora non vale la pena vivere a pieno che non vivere per niente? E forse, tra tutti, scoprirà che il male più grande è l'amore. Che ti fa scoppiare il cuore quando c'è e te lo frantuma quando scompare ai tuoi occhi. Gli sguardi, le carezze, i piccoli gesti che diventano tutto, se la persona al tuo fianco è quella giusta. E Channing lo sa che Grace è il miracolo che stava aspettando. Lo sa e pur di non farle del male, pur di lasciarla fuori da quella parte di vita che non vuole mostrare, rinuncia all'amore, e soccombe al dolore. 
I paesaggi, dio che meraviglia. Le passioni dei protagonisti, tutto è calibrato in modo perfetto e sembra di essere in ogni scena, in ogni posto, in ogni attimo. Lì, con loro, con tutti quelli che Grace e Channing incrociano nel loro cammino. Non posso dire niente neanche sulla terza persona, perché mi ripeto per la milionesima volta, con Amabile non ne sento il peso. Tutto è vivido sulla pelle, nella testa, nel cuore. Promosso, senza dubbio. Una storia d'amore che non dà limiti al cuore.

 
 
 
 
 
 
 L'incontro con Amabile al Rare di Roma del 2019!
 
 

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1 Comments

  1. Ho letto questo libro tempo fa e mi ha lasciato un ricordo meraviglioso Anche se in verità devo dire che lo fanno tutti i libri di questa autrice. Nessuno mi ha lasciato indifferente
    Approvo appieno la tua recensione bella Sandy

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