Recensione - Come sedurre il playboy, di Natasha Madison

by - agosto 22, 2020

 
Il finale del libro precedente mi aveva messo tanta, troppo curiosità. Perciò sì, aspettavo questo libro da tanto! Mi avrà piacevolmente colpita o no? Ve lo racconto di seguito!
 
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Titolo: Come sedurre il playboy
Autrice: Natasha Madison
Serie: Tempt Serie #2 
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Data di uscita: 7 agosto 2020


 
 
play-boy
ˈplāˌboi/

sostantivo.
Uomo, per lo più ricco e piacente, che conduce una vita mondana, brillante e frivola; 
grande conquistatore di donne.
Sinonimi: Casanova, Dongiovanni, donnaiolo, latin lover, rubacuori, seduttore.



Noah.
Ho tutto. Soldi, bell’aspetto, e tutte le donne che desidero, 
finché non incontro lei e il mio universo viene stravolto, ma lei non vuole avere nulla a che fare con me.
 
Kaleigh
Il mio motto è: non uscire mai due volte con lo stesso uomo. 
Così ci sono meno possibilità di avere il cuore spezzato, finché i miei occhi non si posano sull’unico uomo per il quale infrangerò la mia regola.
Pensa di poter scappare o che io la lascerò andare.
Pensa di poter gestire una donna come me. Non ne ha idea.
Per un uomo che ha tutto, c’è bisogno solo di una cosa. Una seduttrice.
Guardatemi, mentre seduco il playboy.
 

Nel precedente romanzo li avevamo lasciati a questo punto... 

Noah si avvicina a Kaleigh e le prende il viso con entrambe le mani «Ti amo. Davvero, davvero tanto. Più di quanto io ami me stesso.» Le sorride e le asciuga le lacrime che le scorrono sul viso. «Sposami. Diventerai mia moglie?» «Sei sicuro?» gli chiede Kaleigh coprendogli le mani con le proprie. «Più sicuro di qualsiasi altra cosa nella mia vita.» La attrae a sé. «Sì,» accetta, proprio prima di spostare le mani attorno al suo collo e baciarlo. «Questo è meraviglioso,» squittisce mia madre. «Frank, abbiamo un matrimonio da organizzare.» «Fantastico!» Mio padre guarda Austin. «Apri il vino.» «Mi sposo!» urla Kaleigh. «Mmh,» mormora Noah, mentre ci giriamo tutti verso di lui. «Devo solo divorziare, prima.»

Ma se pensate che la storia riparta da qui, vi sbagliate. 
Torniamo indietro al primo giorno del nuovo lavoro di Lauren, sorella maggiore di Kaleigh. 
Al suo primo incontro (o meglio, scontro) con Austin, che poche ore dopo scopre essere il suo nuovo capo. 
Di Kay sappiamo poco, se non che dopo il divorzio della sorella si è trasferita a casa sua, che è una zia fantastica, vegana e proprietaria di una palestra di yoga. Non ci è dato sapere altro... E le cose non cambiano durante tutto il libro. 

L'incontro con Noah avviene alla festa (sabotata da Austin) per l'anniversario di matrimonio dei genitori di Lauren e Kay, e da quel momento in poi per il playboy non c'è scampo: da un giorno all'altro passa dal divertirsi in tutti i letti liberi della città, ad appendere le scarpe (o le mutande, meglio) al chiodo, perché l'unica  e sola donna che desidera è proprio quella che ha come unica regola quella di non andare mai a letto con la stessa persona più di una volta. Ma una volta spuntato dalla lista il nome di Noah, ancheper Kay le cose si fanno difficili, perché mai nella vita aveva provato delle emozioni così forti, capaci di far vacillare la sua stessa regola. 


«Vorrei davvero, davvero non avere una regola.»
Mi sollevo da lei, puntellandomi sulle braccia. «Che regola?»
«Non vado mai a letto due volte con la stessa persona.»
«E perché cavolo ti saresti imposta questa regola?» le chiedo.
«È solo più facile per tutti e nessuno ne rimane ferito. 
Nessuna zona d’ombra e non ci saranno risentimenti. 
È un po’ come la pace e l’amore, sai.»
Scuoto la testa. «E se dopo quella sola volta, la persona ti piace davvero tanto? 
E se quello è il cazzo migliore che tu abbia mai sperimentato?» 
Le faccio l’occhiolino. «Nel caso non avessi capito la domanda, sono io il cazzo migliore che tu abbia mai sperimentato.» Lei scoppia a ridere. 
«Anche se fosse questo il caso, non infrangerò la regola.»

Noah e Kay proveranno quindi ad essere amici, uscire a cena come amici, fare yoga con le capre come... amici. 
Ma come si fa a resistere a quegli occhi blu che sembrano implorarla di infrangere non una, ma tutte le regole del mondo? E cosa accade quando arriva finalmente il punto di svolta, ovvero la fine del libro precedente, e si scopre che di lì a pochi mesi Kaleigh e Noah diventeranno genitori? E... come la mettiamo con il fatto che Noah sia sposato? 
Non svelerò nulla a riguardo, e mi spiace dovervelo dire ma le risposte a queste domande saranno molto frettolose, perché racchiuse negli ultimi capitoli del libro.
 

«Sei rimasto e mi hai fatto vedere che l’amore non è così complicato, 
è un impegno, ma è un impegno che voglio prendermi.»


Carino e divertente, nonostante la prima parte - oserei dire fino al 70% - riprende la storia di Lauren e Austin, vista dal punto di vista di Kaleigh e Noah. Un vero peccato che le loro vicende - di cui abbiamo già letto nel precedente romanzo - sovrastino quelle dei protagonisti, che sembrano essere messi da parte. Vivremo intensamente le loro avventure sotto le lenzuole, lo yoga con le capre ma niente altro. Si perde il concetto di crescita della coppia, che in un attimo da amici diventano amanti...
E nell'attimo successivo leggiamo la parola fine.


 
 

 

 

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