Review Party - La Damigella sbagliata, di Lauren Landish
Buongiorno cari lettori e ben tornati, poiché ad attendervi
oggi, 7 giugno, ci sarà il nuovissimo romanzo di Lauren Landish, primo volume
della serie Cold Springs, dal titolo “LA DAMIGELLA sbagliata”. Divertente,
coinvolgente e non solo, da non perdere. Ringrazio, inoltre, la Heartbeat
Edizioni per la copia in anteprima.
TITOLO: La Damigella sbagliata
AUTORE: Lauren Landish
GENERE: Contemporary romance
SERIE : Cold Springs # 1
CASA EDITRICE: Hearthbeat Edizioni
DATA DI USCITA: 7 Giugno 2024
TRADUZIONE: Silvia Zucca
PAGINE: 346
Wyatt Ford ha lasciato Cold Springs per allontanarsi dalla
sua influente famiglia e da tutti i privilegi che ne derivano. Tornare a casa
per il matrimonio di suo fratello gli fa ricordare tutti i motivi per cui se
n’è andato. Eppure, qualcosa di positivo c’è: una donna interessante che serve
hamburger gioca a biliardo… e odia il cognome Ford. Hazel Sullivan è fiera e
indipendente, e felice di essere la damigella d’onore al matrimonio della sua
migliore amica, ma al contrario suo non è in cerca d’amore. Soprattutto non con
un uomo appartenente alla famiglia che sta modificando la sua città con tanti
piani di sviluppo.
Lottare contro i Ford è facile. Ma farlo contro Wyatt? È
impossibile. Per quale motivo il suo nemico deve essere così affascinante? I
fuochi d’artificio tra Hazel e Wyatt iniziano sempre con uno scontro, ma un
bacio li fa capitolare. Come può esserci un lieto fine tra due persone che
hanno davvero poco in comune?
Tranne, ovviamente, un’attrazione travolgente e
la crescente tentazione di dirsi “Lo voglio”.
“Le persone avranno sempre idee preconcette su di te,
e indipendentemente dal fatto che queste idee siano più o
meno giuste,
non si lasceranno influenzare da alcuna prova contraria."
Cosa o chi ha riportato Wyatt Ford a Cold Springs, dopo anni
di lontananza dall’ ingombrante famiglia’, che egli stesso definisce “regno e
prigione”? Il fratello Winston, senza ombra di dubbio, poiché in procinto di
sposarsi e intenzionato a farlo con la presenza di Wyatt come testimone al suo fianco. Nessuno
sembrava aspettarsi davvero il ritorno, seppur momentaneo, di Wyatt, né i
genitori, né la sorella Wren. Ma a rimanere davvero basito da ciò che ci sarà
ad attenderlo, sarà senza dubbio lo stesso Wyatt, che non si ritroverà in certe
dinamiche familiari, completamente nuove e inaspettate. Per cominciare il padre Bill, sindaco ormai da tanti
anni di Cold Spring, con il quale Wyatt ha sempre avuto un rapporto di stima
durante l’infanzia e conflittuale nell’adolescenza, che sembra aver perso
ormai un po' del suo carisma, lasciandosi coinvolgere in scelte sbagliate,
affogate troppo spesso nell’alcool; lo stesso Winston, più maturo, responsabile e innamorato, che
lavora come architetto presso la ditta di costruzioni dello zio Jed; infine quest'ultimo, odiato dai più, poiché
intenzionato a trasformare Cold Springs in una cittadina troppo
all’avanguardia, ignorando quelle che sono le vere esigenze e richieste dei cittadini.
Per fortuna, a controbilanciare questa situazione, ci sarà
per Wyatt un incontro imprevisto con una donna bellissima, caparbia,
orgogliosa, diretta senza mezzi termini, bravissima a biliardo, ma che,
purtroppo, odia diverse generazioni di Ford. Si si, avete capito bene, nessun
Ford è esente dall’astio che Hazel, damigella della sposa, sua zia e sua mamma riservano loro, a vecchie
e nuove generazioni, indifferentemente. Ma la razionalità, purtroppo, non avrà
la meglio su Hazel, poiché non sarà sufficiente a biasimare Waytt, tra l’alto ignaro
di quanto suo zio e suo padre stiano architettando. Il tempo trascorso insieme
per le prove della cerimonia, un addio al nubilato-celibato indubbiamente originale, un’attrazione pazzesca, e deliziosi cupcake
preparati a quattro mani ci metteranno
lo zampino, con intriganti risvolti che lascio a voi scoprire...
“Per tutto il tempo non sono tanto concentrato sui fuochi
d’artificio
quanto sulla sensazione del braccio di Hazel sotto le mie
dita,
del calore del suo corpo rannicchiato contro il mio”.
La scrittura della Landish è scorrevole, ironica, pur non
rinunciando a momenti di introspezione da parte dei personaggi a sottolinearne
le scelte e i punti di vista. Due bei
protagonisti, Wyatt in particolar modo, che non incarna il solito bello e
dannato senza scrupoli, ma un uomo capace, invece, di scegliere ciò che ritiene
più giusto senza farsi trascinare dalle circostanze e dal denaro. Un rapporto
familiare che finalmente ritrova lo spazio e la considerazione che merita. Un
piacevole hate to love, un intrigante slow born, dal linguaggio un pò pepato e qualche scena spicy. Non mi rimane che augurarvi, quindi, una buona lettura.
A presto
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