Raine è una ragazza dolcissima, che si nasconde per evitare che qualcuno le faccia del male o la faccia sentire inferiore, poiché lei non si sente mai abbastanza. Il suo passato ha indubbiamente lasciato un segno: la morte dei genitori; l’essere sballottata da una sistemazione temporanea a un’altra prima di essere adottata dalla zia; i ragazzi che l’hanno ritenuta un facile bersaglio a scuola. Nessuna cicatrice fisica visibile, ma parecchie emotive difficilissime da eliminare.
Carter è il re della scuola, il dio del calcio, intoccabile e invincibile. Un corpo statuario, occhi espressivi, capelli color cioccolato a ricadergli sulla fronte. Bellissimo e consapevole di esserlo, arrogante e incline a tormentare, da un pò di tempo a questa parte, la timida Raine. Alcuni voti tutt’altro che impeccabili, genitori che dimostrano nei suoi confronti poca stima e fiducia, con continui e svilenti confronti con Raine, (a scuola indubbiamente irreprensibile), sembrano contribuire ad accrescere l’astio di Carter nei suoi confronti. Ma non è l'unica ragione, ahimè..
E mentre Carter cerca in ogni modo di tenere a distanza Raine, per riuscire a far fronte alle emozioni e ai turbamenti completamente senza freni che prova quando le è accanto, seppur con modi bruschi e poco lusinghieri, la tanto attesa notte del terrore cambierà, suo malgrado, ogni cosa…