Recensione - Le risposte dell'acqua, di Ilenia Bernardini

by - maggio 12, 2022






Il mio "buon martedì" oggi ha una faccia diversa. Quella delle mie parole per l'ultimo romanzo di Ilenia Bernardini intitolato "Le risposte dell'acqua".


Autore: Ilenia Bernardini
Titolo: Le risposte dell'acqua
Genere: sport romance/second chance
Finale: autoconclusivo
Narrazione: prima persona presente, Pov alternati
Ambientazione: principalmente italiana
Data di pubblicazione: 28 aprile 2022
Prezzo ebook: 1.99 €
Prezzo cartaceo: 14.00 € flessibile, 19.00 € rigido




Destino
/de·stì·no/
L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita.


Ho incontrato Martina nel momento meno indicato e allontanarla è stato difficile, ma confido nel destino. Io ci credo. Esiste un disegno per ognuno di noi. Se lei è il mio destino, la ritroverò e non me la lascerò sfuggire. Quanto è vero che mi chiamo Pietro De Angelis.

Ho fissato i miei obiettivi da piccola, ora sono a un passo dal raggiungerli. Ho sempre sognato di vincere le Olimpiadi, diventare la più forte di tutte. Finché non ho incontrato Pietro. Come posso far combaciare l’amore con la preparazione atletica? Devo scegliere? Mi concentro sul nuoto o su di lui? Faccio partire la playlist, metto gli auricolari, la cuffia e gli occhialini. Raggiungo il blocco di partenza, lo accarezzo prima di salire: è il trampolino che decide il mio destino. È tempo di trovare le risposte. È tempo di entrare in acqua.

Se dovessi decidere di dare una mia personale definizione di destino, probabilmente lo paragonerei ad un filo che lega due persone, indipendentemente che loro ne siano consce o meno. Un filo a cui piace essere tirato più o meno forte, causando scossoni nelle nostre vite che la maggior parte delle volte non sappiamo giustificare. Il destino, quell'affascinante coincidenza che ci fa credere di essere nel posto giusto, nel momento giusto.

Pietro è sempre stato convinto che Martina, quella sera di settembre, fosse stata in quel pub perché è stato il destino a volercela portare. Un gran bastardo, per averlo fatto innamorare a prima vista, esattamente la sera prima di partire per la sua ultima stagione di animatore alle Maldive. La laurea in Fisioterapia è lì che lo aspetta, a suo rientro, per essere finalmente sfruttata: il pensionamento del padre, infatti, gli costa di "ereditare" lo studio fiorentino al quale si appoggiano anche i grandi campioni dello sport italiano.

Martina non si aspettava di trovare la felicità fuori dall'acqua della piscina, il suo posto preferito al mondo. A soli diciotto anni, il suo nome la precede: piccola promessa del nuoto femminile italiano, prossima ai Campionati mondiali e alle Olimpiadi. Questo è sempre stato il sogno di Martina: indossare al collo quella pesante medaglia dorata, che l'avrebbe eletta migliore al mondo della sua categoria. Quel cerchio dorato, pesante, che le avrebbe per sempre ricordato che il nuoto è tutta la sua vita. Ma un'uscita con le amiche e per colpa del destino, Martina si ritrova a non aver più solo il nuoto per la testa. Ad offuscare i suoi pensieri c'è anche lui: Pietro.
Ventisei anni, bellissimo. L'anima della festa, dallo sguardo magnetico.
Un tavolo rubato al pub, qualche briosa provocazione. E un bacio, solo uno, con alle spalle uno dei migliori paesaggi del mondo: Firenze.
Finisce così il loro incontro, mai dimenticato.

Fino a che gli allenamenti di Martina e della sua amica Giulia non concedono loro una meritata pausa, in quel paradiso che è Alimathà, Maldive.
Il primo sorriso che incontrato in aeroporto è il volto famigliare di Giacomo, fratello di Pietro. E poi, una volta atterrati, è il sorriso di Pietro che fa perdere battiti del cuore a Martina. Possibile che il mondo sia così piccolo da farli incontrare così?

È possibile che tra loro niente sia mutato? Non c'è imbarazzo, non c'è timore di viversi: godere della reciproca compagnia - rubando attimi al lavoro di animatore - per sette miseri giorni è tutto quello che Marina e Pietro si concedono. Ma basta una settimana, per far nascere un grande amore. E non basta una lettera, per dirsi "arrivederci". Eppure, è così che si sveglia Martina il suo ultimo giorno. Salutata da una lettera scritta a mano che non verrà mai letta. E nove mesi dopo, tutto cambia, per entrambi.
Una rivista di gossip rivela un flirt. Un ubriaco tenta di mettere fine ad una vita.
 
E da quell'incidente, Martina non sarà più la stessa. A gravare sul suo corpo, qualche costola rotta, qualche ematoma, e una lussazione alla spalla. A gravare sul suo cuore, la paura del tocco, il ribrezzo dell'acqua. Lascia gli Stati Uniti, dove si era rifugiata per cercare di allontanarsi dal pensiero di Pietro, per tornare a casa e scoprire che sarà proprio lui il suo fisioterapista. Che seguirà lui la sua riabilitazione. Che sarà lui a starle accanto, passo dopo passo. E l'amore tra loro è lì, appeso a quel filo che non si è spezzato. Pietro prima di tornare nelle grazie della sua piccola Marti vuole esserle amico: la spalla su cui posare la testa, il petto sul quale far assorbire le sue lacrime. Ed è tremendamente difficile per lui starle vicino, pur essendo così distanti: il tocco inesistente, la voglia di stringerla così forte da farli mancare il respiro. E Martina, vittima della sua stessa paura, non tollera più nulla: una carezza, un abbraccio. Nemmeno dalla sua famiglia, che la ama così tanto da non smettere di provarci. Al fianco di Pietro ci sarà Luisa, psicologa, che aiuterà Martina tra outfit improponibili e frecciatine al vetriolo, che faranno il loro effetto. La faranno tornare ad essere la campionessa di sempre, la donna che si merita un uomo come Pietro al suo fianco. Una ragazza di vent'anni che sogna in grande e che raggiunge i suoi obiettivi, qualsiasi essi siano.

"Le risposte dell'acqua" è il primo libro che leggo di Ilenia. La conosco come blogger, ho avuto modo di confrontarmi in qualche occasione con lei in merito a letture comuni, ma finalmente posso dire di conoscerla anche come autrice. E non ne sono rimasta affatto delusa. Trovo che questo romanzo possa tranquillamente competere con quelli di autrici che magari sono più affermate, perché non gli manca niente: c'è il sarcasmo, c'è l'ironia, l'amicizia, l'amore. Ci sono le emozioni più semplici elevate ad una potenza straordinaria.
Ogni parola uscita dalla penna di Ilenia ha fatto centro in me e chi mi conosce anche solo un pochino lo sa che sono esigente. Eppure, nella sua semplicità, Martina e Pietro si sono fatti leggere in un battito di ciglia perché non sono stata capace di staccarmi dal mio eReader. I fotogrammi nella mia mente mi proponevano delle immagini cariche di sentimenti che non potevi non sorridere. Ero una spettatrice lontana di questo amore scoppiato velocemente, ma cresciuto e maturato con lentezza.
Gli stessi personaggi sono cresciuti insieme, provati e toccati da esperienze diverse. Eppure, quel destino di cui parlavo prima, spettatore come me, ad un certo punto ha tirato i suoi fili, e quelle rette parallele che sembravano non incontrarsi mai, alla fine, si scontrano. E fanno rumore, il rumore dell'amore. La canzone più bella del mondo, quella scritta per ciascuno di noi.





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