Recensione in anteprima - Mister Money, di Vi Keeland e Penelope Ward

by - settembre 29, 2021

 
 Il mio due preferito torna oggi in libreria e in tutti gli store online con un nuovo romanzo dal titolo "Mister Money". Di chi sto parlando? Ma naturalmente di Vi Keeland e di Penelope Ward!
 
 
 

 
Titolo: Mister Money
Autori: Vi Keeland, Penelope Ward
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 30 settembre 2021




Ho conosciuto Bianca dentro un ascensore. Stavo fantasticando sui suoi meravigliosi capelli neri, quando… Uno scossone, e ci siamo ritrovati intrappolati insieme, sospesi nel vuoto in una scatola di metallo. Bianca non aveva idea che fossi Dex Truitt, proprio la persona che era lì per intervistare e che, a breve, l’avrebbe accolta nel suo ufficio all’ultimo piano. E così, quando mi ha detto di detestare “quell’uomo pieno di soldi” per la sua reputazione
di spaccone snob, ho colto la palla al balzo. Non è stato corretto da parte mia, è vero. Ma ormai è fatta. Per lei sono Jay, un comune fattorino. Devono essere stati i miei vestiti a trarla in inganno. Quando l’ascensore ha ricominciato a muoversi, ho annullato l’intervista. E da quel momento ho assunto l’identità di qualcuno che non sono, pur di continuare a frequentarla. Non mi aspettavo che l’intesa tra noi si rivelasse esplosiva. Non mi aspettavo di innamorarmi. Non ho idea di che cosa potrebbe succedere quando scoprirà la verità.



La cosa che più le piaceva di Jay erano le sue sfaccettature, 
ma la maggior parte di esse non erano altro che cerotti per coprire le bugie.

 
Bianca George è una giornalista freelance per il "Financial Times". Lavora da sempre nel campo della finanza, fin da quando scorrazzava a destra e a manca per le stanze di Wall Street. Ma quella vita, ad un certo punto, cominciava a starle stretta. Manca poco per arrivare al trentaquattresimo piano dell'edificio che ospita la Montague Enterprises, ma un blackout interrompe la corsa. Bianca non lo sa, ma proprio dietro di lei, in tenuta sportiva e quindi altamente fuorviante, c'è Dexter Truitt, il proprietario, nonché l'uomo che lei - a priori - disprezza. Inizia così a utilizzare epiteti poco carini dei suoi confronti, scatenando in Dex... la necessità di interpretare Jay, un fattorino in pieno orario lavorativo che viaggia in bicicletta e adora intagliare il legno.
Una volta che le loro strade si sono separate, Bianca si dirige ad annientare con le sue domande uno degli uomini più ricchi d'America e Dex (che da qui in poi chiameremo Jay) corre ad annullare l'intervista... facendosi attendere per bon quarantacinque minuti. 
 
Dex non vorrebbe mentile, ma l'unico modo per passare il tempo con lei, per conoscerla e per - piano piano, ma così velocemente - innamorarsi, è quello di fingersi quello che non è. Un lavoratore umile che adora intagliare il legno. Sarà pure un lavoratore, ma Dex non ha la minima idea di come si maneggi uno scalpello. E le video lezioni che segue su Youtube non insegnano a come fasciarsi le dita ad ogni taglio. Per fortuna, lungo la strada lastricata di bugie che si porta dietro, Jay incontrerà Jelani un artigiano intagliatore, che piano piano gli insegnerà l'arte dell'intaglio. 
Pur di avvicinarsi al mondo della sua Georgy, Dex arriverà addirittura a frequentare un centro canino, affezionandosi a Bandit, un levriero che si innamora all'istante del letto del suo nuovo padrone. 
Ma, lo sappiamo, le bugie hanno le gambe cortissime, e... la vita di Jay (e di Dex, DECISAMENTE) ha i giorni contati. Soprattutto quando si rende conto che a Bianca piace anche la sua vera natura, quella che nasconde dietro il tre pezzi d'alta moda. Arriverà perfino a sentirsi geloso dell'alter ego che si è creato, arrivando così ad auto sabotarsi. Non ci vorrà molto prima che Georgy scopra la verità... 
Ma una trama parallela, da qui in poi, diventa la parte che toglie la scena alla bugia messa in atto, quasi adombrandola. 
Si abbandona l'ilarità, sostituita da un pizzico di assurdità. Ma al magico duo, perdoniamo questo scivolone. 


Se quello era l’inizio della fine, non era così che avrei voluto 
che ricordasse il nostro ultimo bacio. Le accarezzai il viso. 
«Ti amo, Bianca. Ti amo così tanto, cazzo».


Spero che siate d'accordo con me, se sorvolo sull'obbrobiosità della copertina. Non è commentabile. Mi auguro che questo libro facci i dovuti incassi solo per i nomi delle due autrici che (neanche tanto) spiccano lì, in alto.
Questo libro si può definire con una sola parola: coccola. La classica storia che in due ore ti riporta il buon umore, il porto sicuro delle mie letture porta solitamente i loro nomi. L'ho trovato frizzante e divertente, a tratti romantico. Favoritissimo il bugiardo protagonista maschile, che ha saputo mettersi nei guai in modo magistrale. Ho tifato pr lui da subito! Il romanzo inizia a perdere quella nota di leggerezza quando la trama inizia a farsi più seria, portando alla luce nuove scoperte che potrebbero "confermare o ribaltare il risultato". Se non fosse stato per questa svolta di trama, il libro di sarebbe concluso al sessanta percento, con un "e vissero tutti felici, contenti e perdonati". La "svolta" se così vogliamo chiamarla, ha forse allungato un po' la storia, ma le ha tolto, secondo me, il brio che mi aveva tenuta incollata alle pagine fino a poco prima. 
Un qualcosa di già visto, con una sfumatura diversa, in un altro libro di Vi Keeland, che mi ha un po' smorzato l'entusiasmo, proprio perché già letto in una storia di una delle due autrici. 
Resta sempre il fatto che queste due autrici insieme mi piacciono da matti, e mi hanno regalato qualche ora romantica e spensierata. 
 

  

«Nonostante tutto, Bianca, tu sei l’amore della mia vita. Nessuna potrà mai sostituirti».

 
 
 
 
 
Prodotto offerto da CE in cambio di una recensione sincera.

You May Also Like

0 Comments