Recensione - Mad Love, di Jenny Anastan

by - luglio 23, 2021


Buongiorno lettrici! E buon sabato... oggi ho una piccola sorpresa per voi! Due recensioni in una settimana! Fa strano anche a me devo dirlo, ma lunedì torno al lavoro e il tempo sarà quel che sarà. Oggi ho deciso di spendere due paroline per voi riguardo all'ultimo libro di Jenny Anastan, Mad love, uscito lo scorso 20 luglio. Non ero certa che la mia recensione arrivasse a breve, e sono stupita quanto voi quando ieri ho aperto la pagina del blog e ho iniziato a scrivere... 

 


 Titolo: Mad Love
Autore: Jenny Anastan
Genere: Contemporary romance
Casa Editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 20 Luglio 2021
 
 
 
Una vita in incognito per ripartire da zero e cancellare gli incubi del passato sembra per Angie l’unico modo per continuare a respirare.
Non vuole legami, non desidera amici, non cerca relazioni, perché amare porta sofferenza e lei è stanca di superare prove e ostacoli. Soprattutto, non ha più alcun pezzo di anima per farlo.
Per questo è fuggita, per questo ha cercato un rifugio dove poter vivere con suo figlio. Dove poter essere di nuovo felice.

Ciò che Angie non ha messo in conto è il ritorno in città dell’uomo più famoso di Dustville, Connor Davis, e non appena si imbatte in lui ogni certezza crolla. Perché Connor è tutto ciò da cui dovrebbe restare lontana e la sola cosa a cui desidera avvicinarsi.
Eppure lei lo sa bene: guardare troppo il sole senza alcuna protezione può essere molto pericoloso… 
 
 
«Non voglio soffrire» dico di getto. «Sono stanca di stare male».
«Un cuore spezzato non ha nulla a che vedere con ciò che ti hanno fatto, Angie. Ogni persona nella propria vita ha sofferto per amore, ma questo vuol dire che ha avuto il coraggio di lasciarsi andare abbastanza per affidare il proprio cuore a qualcuno».



Non si è data fretta Jenny, con questo libro. Erano due anni che il panorama del self italiano (rosa, si intende) non vedeva il suo nome tra i primi delle classifiche Amazon. Ed eccoci qui, nuova storia, nuovo ambiente, nuovi (e vecchi) personaggi. Nuove emozioni. Nuovi amori, vecchi amori, nuovi dolori e sì... vecchi dolori. Quelli che spesso tarpano le nostre ali e sono fautori stessi di un destino al quale faremmo di tutto per opporci. Scappare, correre da passato è sembrata per Angie la soluzione migliore quando sei anni fa ha raggiunto la cittadina di Dustville, Texas. Tra le braccia un bimbo appena nato, tra le dita una nuova vita. Quella che l'ha portata lontano da Chicago per sempre. E sei anni dopo è ancora lì, a nascondersi dalla sua famiglia, incapace di lasciarsi andare all'amore. L'unico uomo della sua vita è il suo piccolo Max. 
Ma quando nel locale della sua amica Betty entra Connor Devis, le cose cambiano, e lo fanno fin da subito. Inizialmente distaccata, Angie non ne vuole sapere niente del ragazzo d'oro che è tornato nella cittadina natale, dopo anni e anni passati a rincorrere un pallone da calcio nelle più importanti squadre europee. Non importa quanto il suo cuore batta forsennato quando lui è nei paraggi. Non importa se basta un niente affinché lui entri nella sua mente. Non importa che lui sia separato... non importa niente. Ma le ferite nella sua anima le impediscono di darsi un'opportunità: non importa quando il suo terapista le suggerisca di vivere i suoi anni, di accettarsi e di permettere alla gente di amarla per quello che è. 

Connor porta sulle spalle un fardello di bugie di cui solo pochissimi sono a conoscenza. Tre anni prima, infatti, si è separato da Vivian, la fidanzatina del liceo, il grande amore della sua vita, sua moglie. Nessuna donna in questo lasso di tempo è mai riuscita a fare breccia nel suo cuore, tanto che tutti i rapporti avuti sono iniziati e finiti nel giro di poche ore e qualche capriola tra le lenzuola. Dormire al fianco di una donna che non era la sua ex era infatti qualcosa che lo faceva sentire sporco, traducendosi in un'intima troppo potente. 
Solo Angie riesce, con la sua indifferenza, a far scattare in lui quel desiderio di conoscerla. E tutte le sfaccettature del diamante che si trova di fronte gli piacciono, gli piacciono molto, così tanto da non riuscire a farne a meno. Iniziare una storia con lei vuol dire vivere nell'ombra, lontano dagli occhi tutt'altro che discreti dei cittadini di Dustville, ma soprattutto intralciare il suo caro amico Jason nella corsa a chi conquisterà davvero il cuore della giovane Angie. Ma si può forse comandare l'amore? 
E il passato, è davvero tale per entrambi? 
 
 
Perché anche se non so molto sull’amore, ho compreso in queste settimane che è un sentimento impossibile da gestire: si accende quando e con chi vuole lui, e non si spegne a piacimento. 
Sarebbe facile chiudere gli occhi per poi riaprirli e non provare più nulla, avere un interruttore da accendere e spegnere a proprio piacimento, per non soffrire. 
Per evitare di soccombere nel dolore.
Ma così non è.


 
Non posso e non voglio andare oltre con questo breve riassunto della trama. Non posso perché vi rovinerei la lettura, e non voglio perché ciascuno di noi ha un approccio diverso mentre legge un libro. Io voglio solo dirvi quali sono state le mie sensazioni. 
Sono stati pochissimi negli ultimi due anni, i libri che mi hanno spinta a volerci scrivere una recensione non appena letta la parola fine. Quando il ferro è ancora caldo, come si suol dire. Mad love ha intriso in me questa necessità. 
Entrambi i personaggi hanno un background difficile, che viene magistralmente tenuto nascosto e mostrato al lettore nei momenti opportuni. Il loro essere reticenti all'amore è qualcosa che in un certo senso li accomuna, così come l'amore stesso che li travolge. Ma è proprio quando in gioco c'è l'amore che Connor e Angie agiscono per onore, di loro stessi e per codici autoimposti tipici della gente del sud. Le aspettative della gente, la necessità di fare la cosa giusta, a volte soffocano i reali desideri delle persone. Questo, è quello che porta Connor ad accettare un futuro che probabilmente non è quello che desidera, ma mantenere delle promesse è qualcosa a cui non può - e in attimi di follia, non vuole - tirarsi indietro. Angie invece, conscia di voler fare la cosa giusta per il bene di suo figlio, sceglie la strada che le spezza il cuore, quel muscolo che credeva di non aver mai più sentito battere così forte. Il suo passato l'ha convinta che niente più l'avrebbe scalfita, che il peggio lo aveva già vissuto. La paura dell'amore è qualcosa a cui è pronta, ma è il fallimento della sua relazione clandestina con Connor che la turba di più. Eppure, lei come tutti noi, innamorandosi di un uomo che non le appartiene completamente, deve accettare l'idea di un cuore spezzato. Questo è il rischio che si corre quando si insegue la felicità. 

I libri, noi mangiatori seriali lo sappiamo bene, vengono suddivisi in diversi generi e sottogeneri. Ci sono i thriller, le biografie, i romanzi d'amore, i saggi... e poi ci sono i libri belli, quelli che nonostante la tua storia non sia per niente uguale a quella della protagonista, ti danno uno spunto di riflessione. Libri che sembrano siano stati scritti proprio per te, per quel determinato momento che stai vivendo. Libri che con te non centrano niente, ma che con te centrano tutto. Questa è stata la mia più grande sensazione durante la lettura di Mad Love. Questi sono i libri che amo leggere, e sono anche quelli più pericolosi, perché hanno la forza di metterti in discussione solo con la forza delle parole.
Non ho avuto il batticuore, ma questo non è colpa dell'autrice (Jenny, non mi succede proprio più, credo di avere le pile del batticuore esaurite), eppure ho ricevuto indietro un qualcosa. Qualcosa che può assomigliare ad una pacca sulla spalla, come se qualcuno mi dicesse "non sei sola". E vi ripeto, non ho niente in comune né con Connor né con Angie, ma mi sono sentita come se invece questo legame ci fosse. La loro storia è diventata la mia storia. Le loro vicende erano mie, e quello che ne ho tratto è un qualcosa che è un sempreverde per tutte le situazioni. Cito testualmente Sutton Brady (una delle protagoniste della serie "The bold type"), perché le sue parole calzano a pennello con l'insegnamento che ne ho tratto da questa storia. If you can’t do it with feeling, don’t. Se non puoi fare qualsiasi cosa mettendoci i sentimenti, allora non farla.
In Mad Love ho trovato una Jenny che libro dopo libro cresce insieme alla sua scrittura. Non mi sono annoiata, ho sfogliato le pagine una dopo l'altra senza sosta, senza sonno, senza voglia di smettere. Non ho trovato tutto l'angst al quale spesso viene associata, ma ho trovato due personaggi forti, onorevoli, pieni di difetti, ma che proprio per queste loro caratteristiche sono perfetti. mi è piaciuta la dolcezza di ogni scena, non per forza "rovinata" dalla spinta che spesso viene data dalle scene di sesso esplicite. Questo libro non ne aveva bisogno perché la forza è tutta nelle parole che Jenny ha scelto di mettere nero su bianco. Diffidate dagli autori che non lasciano quella sensazione di amaro in bocca, di perdizione, di orgoglio. Perché vuol semplicemente dire che alla parola fine, lunica cosa che avrete ottenuto è il passaggio di un libro da "In lettura" a "Letto" nel vostro profilo Goodreads. 
Non ho odiato Connor per le sue scelte, ho sostenuto Angie nelle sue. A volte l'onore non è sempre sinonimo di sacrificio e a volte i sacrifici sono vani. Per saperlo però bisogna percorrere un tratto di strada sbagliata, ammettere di aver commesso un errore e cercare la scorciatoia che ti riporta sulla via della felicità. Bisognerà che passino giorni e mesi, litigi, pianti, occhiatacce... ma ne vale la pena. In amore ne vale sempre.


«Vivian è e resterà il mio primo amore» rispondo. 
«Ma vorrei che Angie fosse l’ultimo».
 
 
 
 
 
 
 

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