Recensione - Scandalous - Senza inibizioni, di L. J. Shen
L.J. Shen torna in Italia con un nuovo romanzo della The Saints’ Series: Scandalous, Senza inibizioni è disponibile in ebook dal 22 ottobre e in cartaceo dal 29 ottobre. Dopo Infamous, Senza vergogna; Vicious, Senza pietà e Ruckus, Senza regole, l’autrice ci regala Scandalous, Senza inibizioni, il romanzo dedicato a Trent Rexroth, l’ultimo membro degli ormai famosi Four Hot Holes!
Titolo: Scandalous - Senza Inibizioni
Autore: L. J. Shen
Serie: Sinner of Saint, #4
Genere: Contemporary romance
Casa editrice: Always Publishing
Data di uscita: 22 ottobre 2020
Autore: L. J. Shen
Serie: Sinner of Saint, #4
Genere: Contemporary romance
Casa editrice: Always Publishing
Data di uscita: 22 ottobre 2020
Uno scandalo è l’ultima cosa di cui la mia famiglia ha bisogno.
Ma uno scandalo è quello che gli daremo.
Ma uno scandalo è quello che gli daremo.
Edie Van Der Zee è all’apparenza una ricca principessa viziata, ma la sua vita è tutt’altro che lussuosa. Quando suo padre, manipolatore e senza cuore, la obbliga ad andare a lavorare per la sua società, Edie scopre presto che la proposta cela uno spietato ricatto: se vuole proteggere ciò che ha di più caro al mondo, dovrà derubare il temibile socio in affari di suo padre, Trent Rexroth. Partito dai bassifondi, Trent ha costruito la sua fortuna puntando solo sulle sue forze. Schivo e taciturno, la sua corazza di incomunicabilità si incrina dinanzi a sua figlia Luna, una bambina di quattro anni affetta da mutismo selettivo. Quando gli viene imposta una frivola diciottenne come stagista, lui si oppone con determinazione. Ciò che non si aspetta è di scoprire in Edie una ragazza grintosa, dotata di un altruismo e di una dolcezza che fanno breccia nel cuore della piccola Luna, tirandola fuori dal suo isolamento. Affascinato da Edie, Trent dovrà fare i conti con i quindici anni di differenza che lo separano dalla giovane che l’ha stregato, con le macchinazioni di un uomo determinato a distruggerlo e con la consapevolezza che la loro passione è troppo dirompente per essere arginata. Vittime di una faida familiare che li vede nemici giurati, Edie e Trent lotteranno con le armi della seduzione, dell’inganno e del desiderio per vincere una sfida irta di difficoltà. La sfida di un amore avversato, proibito e scandaloso, che scuoterà le esistenze di due amanti e la placida cittadina di Todos Santos.
Una Venere abbigliata. Una scocciatrice.
Col disperato bisogno di qualcuno che la salvasse, cazzo.
Non oggi, dolcezza. Ho già una ragazzina da salvare, e mi tiene maledettamente occupato.
Non oggi, dolcezza. Ho già una ragazzina da salvare, e mi tiene maledettamente occupato.
Ho atteso tantintissimo questo momento: quello in cui sarei tornata a Todos Santos, per scoprire cosa si nascondesse dentro il cuore dell'ultimo degli Hot Holes, Trent. Quello che non si è mai fatto conoscere davvero, quello che si è nascosto tra le righe (nel vero senso della parola) nei libri dedicati ai suoi compagni di avventura e di vita: Vicious, Jamie e Dean.
Qualsiasi cosa fossimo noi due, eravamo tossici.
La storia è ambientata quattro anni dopo la fine di Vicious, che terminava proprio con la nascita di Luna, la figlia di Trent e Val. Una storia di una notte con una spogliarellista, più attaccata alla ricchezza che all'amor proprio, ha regalato a Trent una bambina bellissima, che è la gioia dei suoi occhi. A quattro anni però, Luna è chiusa nel suo mutismo. Non parla, ma non perché non ne sia capace, ma perché non vuole proprio farlo. La causa di tutto questo potrebbe essere riconducibile al trauma dell'abbandono che l'ha colpita una volta che la madare l'ha lasciata a due anni, senza fare più ritorno, oppure l'esempio datole da Trent, da sempre soprannominato il Muto.
Edie Van Der Zee cominciava sempre più ad assomigliare alla mia fine,
eppure eccomi qua, pronto a tornare da lei ancora
e ancora per una nuova dose del suo veleno.
Dipendente, come un drogato.
Dipendente, come un drogato.
A mettere sottosopra la sua vita da perfetto padre e dirigente c'è Edie Van Der Zee. Diciannovenne, è la figlia di Jordan, il nuovo socio della FHH. Edie non è la classica adolescente libera di fare le sue scelte perché "ormai grande". Tutta la sua esistenza ruota attorno alla stretta che Jordan tiene salda al suo polso, incatenandola al suo volere. I ricatti sono ciò che legano padre e figlia, niente altro. Nessun affetto, nessuna abbraccio. Solo sotterfugi con il solo scopo di ottenere ciò che Jordan vuole: far fuori Trent dalla società.
Abbandonata la scelta di intraprendere l'Università, contrastando il volere del padre, Edie si trova così costretta a fare la stagita nella società di Trent e degli altri Hot Holes, trovandosi spesso a dover svolgere compiti da vera tutto fare. Quello che non si aspettava era di conoscere Luna, in uno dei martedì che la piccola passa in ufficio con il padre. La sintonia che nasce tra loro è forse uno dei pochi sentimenti veri che colorano la vita di Edie, oltre all'amore per la madre, per Theo e per il surf. Trent, altrettanto sorpreso, farà di tutto per non togliere alla piccola Luna il sorriso che le riepie il viso alla vista di Edie, e cercherà in ogni modo possibile di avvicinarsi a lei pur dovendo tenere a bada la forte attrazione che prova per lei. La differenza di età tra loro è molta, ma il divario degli anni non è il solo ostacolo tra loro: seppur con i suoi amici non lo ha mai fatto sentire inferiore, le origini di Trent (figlio di madre tedesca e padre afroamericano) lo rendono impuro agli occhi di Jordan, ma non a quelli di Edie.
Edie prima lo odia, poi... si lascia trascinare dalla marea, che la investe in modo inaspettato. E tra loro il rapporto, inizialmente teso e fatto di ordini e privazione, complice la piccola Luna diventa qualcosa di più. Il brivido del proibito, la linea sottile tra odio e passione. Un limite che non può essere superato, un ricatto che deve essere onorato. Tutta la felicità di Edie è infatti appesa a quell'unica richiesta di suo padre: entrare in possesso della piccola chiavetta usb dalla qualche Trent non si separa mai. Ma quella è la chiave per i segreti dei giovane uomo appena trentenne che lotterà (scivolando a volte nell'errore di fidarsi di Edie) per tenere stretta a sé suo figlia e il suo lavoro. Ogni cosa che non sia Luna non ha infatti importanza per Trent, perché lei è l'unica stabilità nella sua vita. E poco alla volta, anche Edie lo diventa. Soffocare i sentimenti non è più una possibilità quando, come la marea, ti travolgono. E non c'è salvagente che possa salvarti, devi solo lasciarti andare.
Volevo gridare, strillare, imprecarle contro e scoparmela, nonostante tutta questa merda.
Per darle la dimostrazione che tra noi due non era affatto arrivata la fine,
anzi era soltanto l’inizio, che io stavo perdendo la testa per lei.
Per darle la dimostrazione che amavo da morire ogni centimetro
del suo corpo e odiavo che fossimo sbagliati.
Profondamente, follemente, assurdamente sbagliati l’uno per l’altra.
Per questo motivo, dovevo fare un passo indietro.
Un libro che lascia dietro di se una traccia invisibile ma percettibile, come l'acqua salata dell'ocena quando cammini sulla riva. Ti bagna i piedi, si asciuga, ma resta il sale sulla pelle. Lo stesso è stato per questa storia. La differenza di età si percepisco molto poco, se non per il fatto che venga tirata in ballo dai protagonisti: si scopre che, all'apparenza viziata e una piccola principessa, Edie è in realtà una ragazzina che ha già conosciuto le brutture della vita. Costretta a prendersi cura della madre, abbandonata dal padre, può contare solo su Bane, il suo migliore amico. L'unico che non la faccia sentire sola al mondo, assieme a Theo. L'arrivo di Trent nella sua sua vita è quella svolta che le cambia la vita. Una forma di riscatto, un paio d'ali per volare verso la libertà.
Trent dal canto suo è un personaggio bellissimo, che ho apprezzato per tutto il libri: quei modi gelosi, per tenere d'occhio Edie mi hanno fatto sorridere. Quelle piccole imposizioni di potere che si scioglievano come neve al sole al solo guardarla. L'amore che nasceva piano piano, perché è così sottile la differenza con l'odio. Luna, che ha giocato un importante, ma che avrei tanto desiderato potesse trovare la suo voce.
Promosso, consigliato e.. apprezzato!
«Non sono la tua marea, Trent.» Le sue parole erano cariche di dolore, e sapevo che aveva ragione. Lei voleva rovinarmi. A tutti i costi.
«No. Tu sei la mia Dalila, Edie, e io il tuo Sansone.
«No. Tu sei la mia Dalila, Edie, e io il tuo Sansone.
Vuoi rovinarmi, annientarmi, privarmi del mio potere e tradirmi.
Dovrei stare alla larga da te ma, cazzo, ti desidero troppo.
E quando sarà tutto finito, quando di noi non sarà rimasto altro che pelle sudata,
pensieri infranti e cuori spezzati, tu mi ricorderai come l’uomo che ti ha fatta piangere e io come la ragazza che sono stato costretto a distruggere pur di riuscire a rimanere a galla.»
Ci fissammo a vicenda, quasi sorridendo.
Ci fissammo a vicenda, quasi sorridendo.
Che razza di modo assurdo di infrangere le mie regole sui baci,
con una ragazza che era alla mia mercé e che, al tempo stesso, aveva il sapore del tradimento.
Dal 2015 L.J. Shen si è imposta come autrice rivelazione del genere romance, con i romanzi della The Saints’ Series che si sono susseguiti in cima alle classifiche interna, raccogliendo un impressionante seguito di fan. Ora Leigh vive nel nord della California con suo marito e suo figlio, anche se prima di sistemarsi ha girato il mondo, stringendo legami con numerosi amici che possono testimoniare quanto lei sia una “vera dura”, proprio come i personaggi che ama dipingere nei suoi romanzi. Leigh è diventata famosa per il suo talento nel costruire protagonisti controversi, degli anti-eroi, dei veri e propri cattivi che hanno catturato i cuori di migliaia di lettrici. Di L.J. Shen Always Publishing ha già pubblicato i bestseller internazionali Vicious. Senza Pietà, Infamous. Senza vergogna e Ruckus. Senza regole.
1 Comments
Cara Sandy ho terminato la lettura di questo libro convengo sul tuo amore per la storia che l'autrice ci ha narrato molto bella, disapprovo però tanto il linguaggio di Trent in più e più occasioni avrei preferito che fosse diverso
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