Recensione - Misty, di Mary Lin

by - marzo 21, 2022

 
 Angela ha letto per noi anche il quarto volume della Red Oak Collection dal titolo Misty
scritto da Mary Lin.
 
 


Titolo: Misty
Autore: Mary Lin
Genere: Young Adult/Hate to Love
Serie: Red Oak Manor Collection #4
Casa Editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 16 Marzo 2022



Per Connor Reyes il maniero è casa.
Rigido, schematico, severo, ha fatto sue le regole dell’istituto e il suo obiettivo è difendere Red Oak Manor e i ragazzi che vivono lì.
Tutto procede in maniera lineare, fin quando a varcare i cancelli arriva una ragazzina che rischia di minare la sua stoica pazienza.
Per Misty Clark l’istituto è una condanna.
Problematica, sprezzante, insolente, non segue alcuna regola e il suo unico obiettivo è riuscire a scappare dall’incubo che per lei è il maniero. Qualcuno, però, ha il compito di impedirglielo.
Lui non si lascia scalfire dai sentimenti.
Lei è un concentrato di emozioni.
La convivenza forzata di due personalità così diverse non può che generare continui scontri, eppure… dietro la nebbia che circonda quella ragazzina turbolenta e ribelle, Connor riesce a scorgere il dolore che la tiene prigioniera. Per arrivare alla vera Misty, dovrà squarciare il velo del passato dietro cui lei si nasconde.
Misty è un rompicapo emotivo, ma Connor è deciso a risolverlo.
 

TI AMO DA QUI A NETTUNO
 

Eccomi alla quarta tappa del maniero. EDevo dire che sono molto felice di aver passato delle ore molto interessanti con Connor e Misty. Un viaggio molto struggente e parecchio intenso. E’ il primo libro che leggo di Mary Lin, posso dire che è bravissima e che devo recuperare tutte le sue letture. È stata per lei la prima volta alle prese con un Young adult e questa sorta di “l’esperimento” è riuscito benissimo. Ho adorato i personaggi e mi sono arrivati dritti al cuore. Ho viaggiato tra le pagine insieme a loro, soffrendo con loro. La scrittura è molto accurata e ti tiene incollata alla storia.
Connor è un ragazzo deciso, studioso, preciso, molto equilibrato, che dà tantissimo agli altri e forse non si aspetta lo stesso perché crede che le persone a noi care, prima o poi spariscano. Una persona con un animo buono, gentile, un cuore grande, con la passione per la fotografia (proprio come me) e tanta voglia di proteggere gli altri, nonostante lui abbia avuto un passato doloroso. Al Maniero tutti lo conoscono e lo rispettano e le ragazze hanno anche una cotta per lui. Misty invece è una ragazzina imprevedibile, molto tormentata, inquieta, ribelle, caotica ed impulsiva. Darà molto filo da torcere al nostro Connor. Ma gli cambierà anche la vita perchè piano a piano diventerà il suo tutto e non potrà fare a meno di amarla e desiderarla.
 
 
Misty è un caos che turba i miei sensi.
Impetuosa, prepotente, chiassosa.
Sembra avvolta da una fitta nebbia che mi impedisce di vedere oltre. È come brancolare nel buio senza una torcia.
Misty è foschia.
I suoi pensieri, la sua vera personalità, il suo passato; vorrei scoprire ogni cosa che la riguarda, ma continua a barricarsi oltre la bruma. 


Connor descrive Misty: "Ragazzina. Misty non è affatto una ragazzina. E' più una complessa miscela di elementi chimici nocivi. Un virus sfuggito a un laboratorio. O più semplicemente un animaletto selvatico a cui piace sfoderare le unghie e che ho necesità di mettere in gabbia".
Misty dice di se stessa: "Sono una disillusa che si è schiantata contro il muro della realtà, ma ancora spero nei super poter".
E di Connor ci racconta: "Una tempesta emozionale trattenuta negli occhi. Vere e proprie scintille dorate di rabbia e disperazione, prigioniere di un corpo che si ostina a volersi dimostare inscalfibile".
Lui invece dice: "Misty non è più un compito. Misty è diventata un bisogno".
 
 
Misty, invece, è un caos che turba i miei sensi. Impetuosa, prepotente, chiassosa. Sembra avvolta da una fitta nebbia che mi impedisce di vedere oltre. È come brancolare nel buio senza una torcia. Misty è foschia. I suoi pensieri, la sua vera personalità, il suo passato; vorrei scoprire ogni cosa che la riguarda, ma continua a barricarsi oltre la bruma. Nebbiolina.
 

Mi piace come Mary Lin racconta del lento avvicinarsi dei due protagonisti. All'inizio non si tollerano e poi invece capiscono di provare una forte attrazione l'uno con l'altra. E mi piace vedere come Connor cerca di mettere a suo agio Misty nella sua nuova "casa". Lei ha sofferto moltissimo e solo quasi alla fine del libro Connor scoprirà la verità e lei troverà un pò di sollievo. Lei ha un passato molto doloroso alle spalle che l'ha totalmente spezzata. Per questo erige un muro verso la gente e il mondo. Perchè ha paura di soffrire e perchè le manca da impazzire la sua famiglia.
Mi sono piaciute tantissime scene e proprio perchè erano scritte così bene, me le sono immaginate nella mia mente, come fotografie nitide e molto evocative. Un bosco autunnale in cui loro due si perdono, una chiesetta sconsacrata che diventa il loro rifugio, le lunghe camminate insieme fino alla scuola. Le molteplici carezze e i lunghissimi baci che si danno lontano da tutti. Come non innamorarsi di questi due personaggi? Impossibile. Sono belli, sfrontati, sfacciati, forti e pieni di voglia di vivere nonostante entrambi abbiano delle cicatrici importanti che hanno segnato per sempre le loro vite. E' un romanzo che dà speranza e che ci insegna a credere in noi stessi e nella forza dell'amore e dell'amicizia.

Leggetelo e passerete delle meravigliose ore in compegnia della bestiolina - nebbiolina Misty e del secchione Connor. 
 
 
Nel mio stomaco si è aperta una voragine da quando la nostra famiglia è stata distrutta, e quella voragine si è allargata al petto, si è presa il cuore, si è presa la testa e le braccia e le mani, le gambe, i piedi, tutto. Poi è arrivato Connor e ha iniziato a infilare, dentro di me, un pezzettino di lui. È come se stesse prendendo forma nel mio corpo. Ci è entrato di prepotenza, ma adesso, con cura, si sta accoccolando con delicatezza.
 
 
Bravissima Mary Lin. 
 
 
 
 

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