Recensione - Cam, di Veronica Scalmazzi

by - marzo 28, 2022


 Uscito lo scorso 22 marzo, Cam è il terzo volume della Morris brothers serie di Veronica Scalmazzi.
 
 
 

 
Titolo: Cam
Autore: Veronica Scalmazzi
Serie: Morris Brothers, #3
Genere: Sport romance, M/M
Casa editrice: Self publishing
Data di uscita: 22 marzo 2022
 
 

Mi chiamo Cam Morris, detto Hurricane.
Il tennis è la mia passione e il mio lavoro.
Sono il numero uno al mondo e, quando impugno una racchetta, il mio sguardo si accende di un'eterna sfida.
Contro me stesso e contro il mio avversario in campo.
Perché amo vincere e godermi la vita.
Una vita che non guarda in faccia nessuno e sempre pronta a colpirti quando meno te lo aspetti. Ma sono un Morris, e noi il destino lo affrontiamo a testa alta nonostante le cadute. Ciò che conta è rialzarsi più forti di prima.
C'è solo un piccolo problema, o meglio...
Un grosso e sexy imprevisto.
Bradley Evans.
Il mio nuovo manager.
Occhi profondi, voce graffiante e un paio di fossette letali tanto quanto un dritto a tutto braccio. Più lo guardo e più sento il desiderio irrefrenabile di scendere in campo e sfidarlo.
Un match al meglio dei cinque set.
Il mio cuore contro il suo.
Un incontro dove a mettersi in gioco saranno un'attrazione impossibile da ignorare, l'amore, e un passato segnato dal dolore.
Ma si sa... Noi Morris otteniamo sempre ciò che vogliamo.
D'altronde, giocare sporco è la nostra arma vincente.
Per cui: a noi due, Evans!
Non hai la minima idea di cosa ti aspetta. 
 
Le lettrici lo attendevano a gran voce. Dopo Deacon, il terzo di quattro dei Morris Boys ha trovato finalmente luce. Si tratta di Cam, tennista numero uno al mondo. Non esiste niente che possa distrarlo dal suo obiettivo di mantenere il primato, il tennis è tutto il suo mondo. Il suo lavoro. La sua vita.
Andava tutto bene, finché un infortunio gli ha fatto perdere un importante incontro e uno scandalo lo ha costretto a distrarsi in un pub di New York, l'alcol come unica compagnia.
E come un angelo, arriva lui. Bradley Evans, nel suo completo elegante, è una visione per la sua mente annebbiata. Uno... tutt'altro che passabile. 
 

Bradley è più di un pensiero, 
è la follia di un battito che mi ha stregato anima e corpo. 
Non ho vie di scampo.
 

Bradley Evans, trent’anni passati da poco, affascinante, imponente. Un uomo dalla confezione bellissima, con un cuore danneggiato. Prendere sotto la sua ala il numero uno del tennis è stata per lui una sfida, ma anche una scelta scontata.
Fin da subito tra loro due saranno scintille, attrazione, passione, forza di volontà.
Costretti sotto lo stesso tetto, tra sguardi lascivi e incapacità di trattenersi, Bradley e Cam imparano a conoscersi, a condividere gli spazi, la quotidianità.
Ma dietro a tutto questo fa capolino quel sentimento prepotente, che nessuno dei due riesce ad ammettere, che si intromette in questa loro sfida fatta di sguardi, buone intenzioni, paure.

Se la determinazione dei Morris è un tipico tratto familiare, Cam ne è l’incarnazione. Eppure, dietro quella sfacciataggine lussuriosa, si nasconde un cumulo enorme di paura. Perché niente al mondo ha mai travolto la vita di Cam come ha fatto Bradley. Perché niente al mondo ha mai occupato così tanto la sua mente, acceso il suo desiderio, fatto sussultare il suo cuore.
Per Bradley non si può dire lo stesso: il suo passato, segnato dal ticchettio di lancette di orologio, è sempre lì, pronto a fare capolino e ricordargli la Quiete che ha perso. Craig. L’uomo che avrebbe dovuto accompagnarlo in tutti i giorni della sua vita. L’uomo che sette anni prima ha smesso di farlo. Craig vive ancora in Bradley, un primo grande amore che non potrà mai essere dimenticato davvero. 
 
 
So cosa vuol dire convivere con il fantasma di un amore vero, unico. 
Lo vedo ogni giorno negli occhi di mio padre. 
Certi amori sono impossibili da lasciare andare, da dimenticare. 
Sono radicati nel profondo, ti hanno dato talmente 
tanto da impedirti di aprire un nuovo capitolo della tua vita. 
Sono parte di te, ti scorrono nelle vene e, 
anche a distanza di anni, ancora sono il tuo battito più importante. 


Questa storia, questo libro, è lo specchio dei suoi protagonisti. Insicuri, impauriti, stanno vivendo sulla propria pelle delle prime volte diverse. Dove uno sente nascere dentro di sé i primi raggi del primo amore, l’altro sente che Cam è il primo uomo che riesce a destabilizzarlo dopo la morte di Craig. Un concetto di “primo” differente, emotivamente pesante per entrambi e che spesso li spinge a compiere azioni delle quali non ti capaciti. Spesso, piuttosto che cercarsi, Bradley e Cam si allontanano, un abisso di paure tra di loro. A mano a mano che leggevo questa storia però, non riuscivo a non vedere due personaggi perfetti nella loro imperfezione. Bradley è insicuro, e Cam spaventato. Uno che combatte contro il fantasma di un grande amore, e l’altro è spaventato dalla grandezza di questo nuovo sentimento che non riesce a gestire. Quello che ha da sempre conosciuto Cam è l’amore della sua famiglia: i Morris si sono sempre mostrati come un fronte unito di fronte ad ogni avversità, e la morte della madre li ha resi forti, capaci di spalleggiarsi l’un l’altro. Un amore che non ha niente a che vedere con lo spaventoso sentimento che invece lo spinge da Bradley.
E vedersi prima aprire uno spiraglio, concedendogli di fare mezzo passo e poi vedersi sbattere la porta in faccia, lo porta ad impazzire. Tutto questo costringe Cam a guadagnarsi il cuore di Bradley a pezzetti, poco alla volta, ma allo stesso tempo cauto e spaventato di non essere abbastanza. Può mai competere con un fantasma? Il tennista ha una gran voglia di buttarsi, ma una gran paura di cadere. Bradley invece, povera anima pura – non si percepisce di certo il mio affetto per questo personaggio, vero? -, ha un fardello che non è ancora pronto a lasciar andare. Ha bisogno di sapere che Cam è davvero il suo futuro, ha bisogno della certezza assoluta di questo prima di poter davvero spostare dal cuore alla memoria il ricordo di Craig. Mi si è spezzato il cuore per lui, mi sembrava di essere al suo fianco ad ogni suo ricordo, quando la sua testa tornava dove il suo cuore voleva essere. Da Quiete, a Uragano. 


«Non dirmi che Bradley Evans è rimasto a corto di parole?!?»
«Tu me le rubi ogni volta che mi sei vicino.»
 

Fondamentale come sempre l’amore familiare, a quale si aggiungerà anche quello di una piccola fan: Sandy (già, coincidenze? Io non credo…).
Una piccola guerriera, una principessa audace, con la sfacciataggine da bambina e un carattere arguto, saprà sciogliere il cuore del numero uno del tennis. La famiglia di Sandy deve convivere ogni giorno con il ricordo del padre, martire per la patria. A questo, un problema di salute del piccolo angelo biondo complica ulteriormente la situazione. Eppure, tra i corridoi di quell’ospedale, l’unica parola che riuscivo a respirare era speranza. Speranza che andasse tutto bene, che non ci fosse altro dolore ad incrementare quello che dipingeva già le loro vite. Cam e Bradley sono stati fondamentali per Sandy, ma anche lei lo è stata per loro. È diventata anche un po’ “loro” una piccola mascotte della loro storia e della loro vita. Un’anima che non verrà dimenticata, e che sarà sempre ringraziata.

Chiedo scusa se come sempre mi perdo ad analizzare il frastuono che le storie mi lasciando dentro piuttosto che focalizzarmi sugli eventi narrati nel libro. Ma non ci riesco, non sarei io se non riversassi un fiume di sensazioni cercando di trasformarle in parole.
Siete tutti bravi a leggere un libro, quindi non è il mio compito quello di raccontarvi passo dopo passo quello che Cam e Bradley, accerchiati dalle rispettive famiglie, vivono tra le pagine. Quello è il vostro compito. Il mio è quello di mostrarvi quello che le parole hanno avuto il potere di scatenarmi, di insinuare in me emozioni ogni volta diverse ma sempre uguali. Mi piace molto quando Veronica dice che una storia, una frase, un libro, l’ha fatta sospirare. Significa che le ha dato qualcosa su cui pensare, che le ha permesso di immaginare che quel qualcosa possa esistere davvero. È il suo modo per spiegare, senza troppi giri di parole, che qualcosa le è entrato dentro. Ebbene, che altro dire… Io ho sospirato. 
 
 
«So che sei lì, Hurricane» biascica con il capo abbassato. 
«Sento il calore del tuo sguardo sotto pelle.»


Dopo anni dall’uscita di Logan, Veronica torna a mettersi in gioco con un nuovo M/M.
Lo abbiamo atteso, e non ne rimarrete deluse. "Cam" è sexy, sfacciato, brioso e profondo.
Troverete tra le righe la frizzantezza e la vitalità di Cam mescolata alla pacatezza e al dolore di Bradley. Leggerete di paure, di desiderio, di passione, di amore. Di dolore, di consapevolezza, di scelte. E tutto questo è ben amalgamato e portato alla luce da uno stile accattivante e diretto che porta la firma di Veronica.
Adesso però, dobbiamo spingere affinché anche l’ultimo dei Morris (quello che sono sicura spezzerà cuori e ci farà versare una valle di lacrime) veda la luce. Liam, il maggiore della banda, quello taciturno, quello all’apparenza più scontroso. Quello più fragile…
Quello che non vediamo l’ora di leggere.

 

 
 
 

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