Buongiorno meraviglie! Lo so, manco da tempo qui sul blog, ma torno con una recensione che immagino vi aspettaste da me: potevo forse esimermi dal leggere l’ultimissimo capitolo di una storia che porto nel cuore da dieci lunghi anni? Assolutamente no.
E vi dirò di più, è stato bellissimo fare questo salto nel passato, rievocare vecchie conoscenze. La saga di “Cinquanta sfumature” lo sappiamo tutti ormai, o la si ama o la si odia. Non serve che vi dica da che parte sto! Non stavo nella pelle quando finalmente era stata annunciata l’uscita dell’ultimo libro da pov di Christian: non mi costa ammettere che sono stati proprio i libri dove era lui a narrare gli eventi quelli che mi sono piaciuti di più. Davano un senso al folle comportamento di Christian, giustificavano quella sua necessità di controllo, affetto, amore.  

Ringrazio Mondadori per la copia di anteprima e Stefy del blog Reading True Love per aver organizzato questo Review!

Titolo: Free
Autore: E. L. James
Serie: Cinquanta sfumature #6
Genere: Erotic romance
Casa Editrice: Mondadori
Data di uscita: 1 giugno 2021 

 

 

Lo abbiamo aspettato tanto. Forse troppo. E forse per questo, questa attesa, ha dell’amaro che resta a fine lettura. Il punto definitivo è arrivato: dopo Free resteranno solo fotogrammi di un grande amore e ricordi di parole scritte nei libri.
Credo che non esista al mondo una storia che io ami più di questa, eppure, la ridondanza degli stessi pensieri spesso negativi, ha, a tratti, appesantito un po’ questa lettura.
Non sono delusa, non potrei mai.
Ora abbiamo chiuso il cerchio, messo definitivamente la parola fine a questa storia... ma per fortuna i libri non hanno tempo e potrò perdermi in queste parole ogni volta che vorrò.  

Non mi soffermerò sulla trama del libro, perché chi leggerà questo articolo sicuramente avrà letto i precedenti post e libri, visto i film, o lo fa per semplice curiosità. Ma si è così tanto parlato di questa serie che è quesi impossibile cadere dalle nuvole e non sapere di che cosa io stia parlando.
Anche Free ha cavalcato l’onda dei precedenti, forse però con meno aggressività e meno… emozioni forti, da sospirone. Non fraintendetemi, di emozioni se ne provano tantissime e ci saranno delle situazione in cui finalmente abbiamo la visione completa della scena che né i libri dal pov di Anastasia né la pellicola cinematografica ci hanno dato. Un esempio su tutti: quando Anastasia viene contattata da Jack per il riscatto. Avremo finalmente (ammetto che lo desideravo davvero) il punto di vista di Christian, che si troverà spaesato e vuoto, preoccupato. Vivere le sue emozioni è stato il viaggio più bello di questa lettura. Provare di nuovo sulla pelle i brividi del loro amore, la paura dei litigi, di non essere all’altezza, l’insicurezza della vita matrimoniale. Gli sbagli, il pentimento. Tutta questa altalena di emozioni è stata ben delineata dalla James, che ci ha presentato – come aveva fatto in precedenza – due personaggi diversi tra loro ma che si amalgamano alla perfezione. Ciascuno impara qualcosa dall’altro, e nello specifico in questi pov di Christian viene evidenziato – come è giusto che sia – quali sono i suoi cambiamenti. Da adolescente ormai cresciuto, piano piano Christian si lascia andare completamente all’amore che Anastasia gli dona. Arriva alla conclusione che anche lui può meritarlo e anche lui in grado di darlo.

 

Abbiamo visto il mondo dai suoi occhi, un mondo perso senza la donna che ama, un mondo distorto dalla sua incapacità di accettare l’amore, un mondo al contrario prima di Ana. Eppure, è sempre stato tutto davanti ai suoi occhi. Una famiglia che lo ha sempre amato, un lavoro che indipendentemente dai milioni che guadagna, adora, dei colleghi che lo rispettano e lo stimano. Il suo passato sarà sempre una macchia nera nella sua vita, ma accerchiato dalla sua famiglia, e visti i sacrifici che tutti sono disposti a fare per amor suo, capirà che lui è in parte quello che ha vissuto. E nel suo vissuto ci sono anche bellissimi ricordi con i fratelli e i genitori. 

La sua negatività è data da quel senso di inadeguatezza all'amore e alle emozioni che è davvero tenera, ma e così tante volte ripetuta che a tratti mi ha "scocciato". Adoro Christian, non fraintendetemi, ma credo che la James habbia giocato un po' troppo su questo suo lato. 

Ci sono stati invece altri momento in ci lo abbiamo visto indebolito dall'amore stesso, non abituato. Sono stati questi momento più di altri che hanno mostrato questa fragile vulnerabilità e che hanno dato quel tocco di dolce in più. 

Rivivere le “sfumature di rosso” dal matrimonio, al litigio sul bambino, fino alla paura per Ray in ospedale, è stato un back to the past che mi ci voleva. Ho amato questa storia, ne ho colto l’amore e le difficoltà al di là del solo sesso. Ed è stato un viaggio emozionante, come fosse la prima volta. Ogni volta con Mr Grey e Ana è come se fosse la prima. E ciascuna mi emozioni ogni volta sempre di più. 

 

 

Non posso dire che non mi sia piaciuto, perché mentirei. Christian e Anastasia sono due personaggi ch eporto nel cuore e per i quali mi batterò sempre in loro difesa. Mi dispiace che sia arrivata la fine, ma è giusto così: sarebbe ridondante continuare a parlare di loro ancora. Abbiamo sei libri e tre film che parlano di loro e che potremmo riguardare all'infinito.