In uscita oggi il nuovo romanzo di A. Zavarelli da titolo "Un'odiosa infatuazione" pubblicato dalla Grey Eagle Publications. Ve ne parlo di seguito!

Autore: A. Zavarelli 

Casa editrice: Grey Eagle Publishing

Ahi ahi ahi. Una stroncatura netta per me, con questo primo romanzo di A. Zavarelli che leggo. Direi che NCSP è l'acronimo perfetto per definire quando mi sia piaciuto questo libro. 

Sarà anche difficile trovare qualcosa da dire perché in realtà mi è sembrato assurdo dall'inizio alla fine. Un vero peccato, considerato che avevo da poco iniziato un altro romanzo dell'autrice, e che sicuramente leggerò anche solo come paragone.

Stella Leclair è la nuova arrivata alla Loyola Academy, per completare il suo ultimo anno prima di andare al college. Da subito additata come la nuova, e la non abbastanza ricca da potersi permettere una formazione del genere, trova conforto solo nell'amicizia so Sybil. Per la famiglia di Stella, soprattutto per sua madre, tutto quello che conta è l'apparenza, l'ultimo capo griffato e la notorietà. Da ex modella, non ci si poteva aspettare altro. Il padre di Stella invece ha lasciato la carriera di fotografo per dedicarsi ad attività finanziarie, molto più proficue e in grado di garantire alla moglie lo stile di vita a cui non era disposta a rinunciare. A farne le spese però è sempre stata Stella, che ha da sempre compiaciuto e suoi genitori in ogni loro scelta. Il percorso che sua madre ha deciso per lei è scritto nei suoi fogli di ammissione alla Loyola, e ogni attività anche ricreativa che preveda l'utilizzo di una macchina fotografica, per Stella è severamente vietata. 

Sebastian Carter ha perso la sorella Katie cinque anni prima, e con lei il sogno di diventare un calciatore professionista. Logorato dall'odio verso il padre, e sentendo troppo forte la mancanza della sorella, decide come atto di ribellione di diventare insegnante della Loyola, la scuola che lui stesso anni prima ha frequentato, coltivando il sogno della sorella di cambiare della vite a dei giovani adulti, prima che compiano scelte sbagliate per il loro futuro. Il suo piano è quello di trovare quell'anima perduta, in mezzo alla marea di gente che vive di agi e denaro, salvandola da un mondo al quale non appartiene. Stella, è proprio il suo progetto. Se un professore "normale" avrebbe cercato di tirar fuori dal proprio alunno il meglio, in modo da fargli comprendere quali sono le sue attitudini, i suoi punti di forza e quelli di debolezza, per Sebastian non è così. Il suo obiettivo è quello di distruggere Stella, inculcandole con la forza che lei non ha bisogno di nessuno. Non proprio professionale come metodo, soprattutto se tra loro, nonostante il limite imposto dai loro ruoli, c'è tensione e desiderio. 

Sebastian cercherà di punire Stella in ogni modo possibile, e quando lei si trova costretta a mettere all'asta la sua verginità, a causa di uno scandalo che ha colpito la sua famiglia e che potrebbe costarla gli studi allo Loyola, sarà in lui che cercherà l'aiuto che crede di meritare. Ma quello non sarà che l'inizio di una storia perversa e proibita, che durerà fino a quando Sebastian, come aveva preventivato, la abbandona. 

Ma questo odio e questa presunzione di superiorità si sono nel tempo trasformati in un sentimento che, se Stella è in grado di ammettere, Sebastian cerca di evitare come la peste. Non ha tempo per l'amore, non lo desidera. Eppure, Stella è in tutti i suoi pensieri e battiti di cuore...

E quando si troverà nuovamente in pericolo, sarà lui il cavaliere dalla scintillante armatura che accorrerà in suo aiuto. 

 

Come ho detto in precedenza, questo per me è un grande no. Mi spiace, perché è il primo libro dell'autrice che leggo, ma è ridicolosamente assurdo. Un insegnante che vuole distruggere uno dei suoi alunni più deboli per insegnargli che il mondo non funziona come gli hanno sempre fatto credere? E' abbastanza assurdo, anche se si tratta di un libro. Il fatto che instaurino una relazione, nonostante siano docente e allieva? Quella è stata la cosa meno strana di tutto il libro. Ho trovato assurdo che Sebastian abbia in un certo senso costretto (nonostante Stella ammetta più volte di essere altrettanto colpevole) a sottomettere una ragazza, sia sessualmente che mentalmente parlando. Tra loro il desiderio, la brama, che di punto in bianco diventa amore folle. Lui passa dal trattarla malissimo, a coccolarla. Scompare tre mesi, e ritorna come se non se ne fosse mai andato. Lui la tratta come se fosse una bambola di pezza, e così fanno tutti i suoi compagni, avendola catalogata come anello debole. In più sua madre, disperata dal lastrico che li ha coinvolti, getta la figlia in pasto agli squali.