Review party - Ti aspetto a Central Park, di Felica Kingsley
Ringrazio Newton Compton per avermi concesso di leggere in anteprima il nuovo romanzo di Felicia Kingsley dal titolo "Ti aspetto a Central Park".
Titolo: Ti aspetto a Central Park
Autore: Felicia Kingsley
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 4 ottobre 2022
Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?
Cosa potrebbero mai avere in comune un editor pronto a iniziare la sua giornata come nuovo direttore editoriale e una novella newyorkese, dal cuore texano, che direttore editoriale lo è davvero? Apparentemente niente, finché non si ritrovano a condividere lo stesso ufficio. Se Knight Underwood sognava di dirigere le collane della Pageturner Publishin, non aveva fatto i conti con l'arrivo a New York di Victoria Wender. La sua promozione editoriale era lì, sulla punta della lingua del suo capo, fino a quando non ha scoperto che quella che pendava fosse la sua assistente era in realtà il suo nuovo... responsabile!
Knight ha sgobbato per anni, scoprendo autori ai quali nessuno avrebbe mai dato possibilità alcuna, per ottenere la poltrona di direttore editoriale. vedersela sfilare sotto il naso da una paladina dei romanzi regency non era di certo quello che si aspettava in un lunedì mattina qualunque, a seguito della chiamata del suo capo. Scambiare Victoria per la sua nuova assistente è stato pertanto un errore madornale...
Victoria ha lasciato la calura del Texas per ricominciare la sua vita a New York: una cugina ritrovata e un appartamento condiviso sono la sua idea di nuova vita, oltre che il nuovo bellissimo posto di lavoro come direttore editoriale di Pageturner. Dare nuova vita alla casa editrice, risollevandone le casse, è per Victoria un grande obiettivo, soprattuto portando con sé il suo nome di punta: Miranda Stroller.
unico grande ostacolo al suo lavoro è la spina nel fianco del suo collega, Underwood, denigratore seriale di romanzi rosa.
Si ritroveranno con un grande segreto per le mani: lo strano caso di un'autrice... scomparsa! Ma come deludere i fan, che si aspettano di leggere Cupido, dobbiamo parlare? L'unica insensata soluzione è - apparentemente - scriverlo a quattro mani, mantenendo l'anonimato sulla vera identità di Miranda.
Capitolo dopo capitolo, Knight e Victoria si scopriranno piano piano, mettendo da parte l'odio reciproco e scoprendosi più affini di quello che credevano.
Seppur di origini diverse, si riconoscono come anime affini anche se non hanno il coraggio di ammetterlo. Victoria, di ricche origini, e Knight, che con le sue molto più umili ha fatto del sudore del suo lavoro lo sfarzo in cui vive. Unico suo grande obiettivo è quello di vendicarsi di un torto subito in passato, che gli ha fatto cambiare completamente idea sull'amore. Fino... a Victoria.
Tra uno Shirley Temple e uno scotch e soda e i loro sentimenti trasformati in parole su carta, Victoria e Knight condivideranno pezzi di loro, con la vista mozzafiato di Central Park a fare da sfondo.
Quel parco dove lui l'avrebbe aspettata per sempre.
Gran ritorno di Felicia Kingsley che se in una prima parte non mi ha completamente convinta, nella seconda mi ha praticamente incollata alle pagine.
Punto a favore è Knight, che ho adorato da subito: quelli che hanno questo carattere scorbutico sono in realtà quelli che hanno il cuore più tenero. Mi è piaciuta meno Victoria, personaggio più saccente e forse un pelino più arrogante del partner. Una cosa che non mi è piaciuta - ma non è colpa di Felicia, questo è davvero il mio tallone di Achille - è il continuo uso del cognome per chiamare il collega. Ma in ogni modo, niente di tutto questo influisce sul mio giudizio, positivo.
0 Comments