ANTEPRIMA + INTERVISTA + GIVEAWAY: La Direzione di un battito
Buongiorno cari lettori! Oggi è il gran giorno! Potrò pubblicare la recensione di un libro che ho letto in A N T E P R I M A per voi. Se siete stufi delle solite storie ripetitive che molte volte ci capita di leggere, "La direzione di un battito", primo libro autoconclusivo della serie "Al ritmo del cuore" di Layla Tales, autrice emergente, è quello che fa per voi. Sono certa che molti di voi ritroveranno loro stessi nei due protagonisti, Lara e Luca.
Per incuriosirvi un pò vi lascio il prologo di questa splendida storia...
Luglio 2012
Entro in casa chiudendo con forza la
porta, so bene che l'unica ad aspettarmi sveglia è la solitudine. L'intera
villa è buia e troppo grande, nemmeno un quadro che la colori, nessun pezzo
d'arredamento a cui io sia davvero affezionato. È estate ma sento freddo, una sensazione
che non posso mitigare con il fuoco. Sospiro, so che mi mancherà sempre qualcosa.
Ho fame. Il mio corpo si lamenta ma lo stomaco è contratto, non è di cibo che ho
bisogno. Chiudo gli occhi per poterla rivedere. Lei è mia da sempre e
nonostante tutto, ed io l'ho fatta piangere. Eccola, con quegli occhi dolci che
conosco in tutte le loro sfumature, che mi implorano, mi supplicano di
ascoltarla finché la sua espressione cambia nell'attimo in cui capisce che non
c'è speranza. L'ho ferita sapendo quello che stavo facendo: lo avevo progettato.
Volevo vederla soffrire, volevo che capisse cosa significasse avere il cuore a pezzi,
volevo la mia vendetta per essere stato tradito. Volevo sciogliere
quell'armatura di freddezza e ritrovarla docile nelle mie mani. Ed ora che ho
toccato il suo dolore, che ho tentennato davanti a quelle calde lacrime ed
incurante sono andato via, perché mi sento così? Non sono io il colpevole, lei era
fuggita per prima. Io l'ho amata davvero, dannazione la amo tutt'ora! Respiro e
tremo. Le motivazioni della mia rabbia mi sembrano inconsistenti. Vado nel mio
studio, con esasperazione tolgo la giacca e sbottono la camicia. Sbuffo. Sono un
bell'uomo. Le donne si gettano ai miei piedi, a loro piace che io sia a capo di
un'azienda vinicola in crescita. Ho quello che ho sempre desiderato. Eppure non
mi basta, non mi è mai servito nulla con lei. Per lei. Mi lascio cadere sulla
poltrona spossato, a lei non è mai interessato quanto guadagnavo. Né ora, né
prima. Cerco di rilassarmi e mi passo la mano sul viso strizzando gli occhi.
Ancora lei. Deve essere sicuramente la stanchezza che fa brutti scherzi. Apro
il cassetto in cui tengo gelosamente nascosto il mio tesoro, il mio segreto. Prendo
la fotografia e torno a quasi cinque anni indietro, è così giovane, così bella,
così felice. Sorride mentre si volta guardandomi da una spalla, e
automaticamente mi porto la mano sul cuore. Ripongo la foto al sicuro. Faccio
per spegnere l'abat-jour quando noto un post-it lasciato sul tavolo da lavoro
insieme ad una busta <<Era alla porta d'ingresso, ma non c'è il mittente.
Le ho lasciato dei tramezzini in cucina>> sorrido sincero per la prima volta
in questa giornata per l'attenzione della domestica, preoccupata della salute
di un uomo di trentacinque anni. Afferro il pacco leggermente giallognolo con
su scritto il mio nome e lo apro svuotandone il suo contenuto sulla mia scrivania.
Mi manca l'aria mentre leggo. "So che non potrai perdonarmi, l'ho capito e
non ti biasimo. Ma forse queste ti sapranno spiegare quello che io non sono
riuscita mai a dirti. Se puoi conservale, sono sempre state tue. Un'amica"
impallidisco e di colpo non ho più sonno. Rigiro tra le mani quelle lettere
notando le diverse date. La più recente è di aprile di quell'anno, le più
vecchie sono stropicciate come se qualcuno le avesse aperte per rileggerle
troppe volte. Scorro veloce le prime frasi, le parole che si inseguono e mentre
quei fogli continuano a scivolarmi addosso colpendomi come lame, non riesco a
fermare lacrime che scendono. Mi prendo la testa tra le mani, la voce roca
ripete il suo nome, i ricordi si affollano nella mente. Come potrai perdonarmi
amore mio?
Allora cosa aspettate! La recensione vi aspetta qui!
Allora cosa aspettate! La recensione vi aspetta qui!
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